Messaggioda renato » sab 14 feb 2015, 12:41
Cara Daniela, non sono stupito, anzi.
Alcuni anni fa mi trovai per puro caso ad una tavolata dove era presente anche l'amministratore delegato di Swaroski Italia.
Dopo essermi presentato gli feci alcune domande sul mercato dei binocoli, cannocchiali ecc e gli chiesi in particolare se il mondo del Birdwatching/naturalistico era un settore interessante per la ditta. Ovviamente mi rispose di si, ma mi disse anche che rappresentava il 5-10% del loro mercato in quanto la maggior parte del fatturato era fatto dalle vendite di ottiche per armi, telemetri da caccia (come quello della pubblicità), cannocchiali specifici per uso caccia.
Di fronte a questa risposta che potevo dire?
Bisogna prenderne atto, il cacciatore medio è un padre di famiglia, spesso benestante, che non esita a spendere 2000-4000 euro per un ottica di valore. Il birdwatcher/naturalista medio non spende 2000 euro per un binocolo, men che meno 3000 per un cannocchiale.
La rivista Oasis, con la crisi che c'è oggi della carta stampata, non credo faccia troppo la schizzinosa di fronte alla più grossa ditta di ottiche che opera in Italia, per cui...
E' il mercato, non c'è niente da fare.
Ciao
Renato