
Notizie dal mondo dei raccoglitori di semi.
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Re: Notizie dal mondo dei raccoglitori di semi.
Guido, sei sicuro che in quelle pinete lì attorno non vi sia nemmeno un pino silvestre? O non saranno per caso quelli che t'ho dato io?
Scherzi a parte gli uccelli di specie abilitate secondo me di solito se li pappano i semi; è più probabile che la piccola aletta in dotazione ad ogni semino riesca ad essere funzionale, e che i semi siano approdati da piante che si trovano li attorno! Curiosa invece la nascita dei pecci! La specie è di alte quote e quindi molto adattabile, ma non ho mai notato suoi adattamenti a quote basse e per di più in esposizione meridionale. L'Erica invece ai Ghirardi ci può stare tranquillamente: i suoi semi che sono impalpabili come farina, possono arrivare ovunque, ma la specie si propaga solo su terreni sabbiosi e poveri, in zone ad elevata piovosità; la specie poi di sicuro necessita di simbiosi fungine per sopravvivere, e quelle in Valtaro non mancano; comunque riprodurla per me rimane un mistero!

nadia ed enrico, www.florautoctona.com
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Re: Notizie dal mondo dei raccoglitori di semi.
Mah, io fin'ora non ne ho visti di pini silvestri "adulti" che possano aver dato origine a questi, nei dintorni dell'Oasi. Forse a Strela, e con un po' di vento favorevole è possibile che arrivino fin lì. Controllerò. Il novellame di peccio è in esposizione ovest, in piccole radure in mezzo ai cerri.
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Re: Notizie dal mondo dei raccoglitori di semi.
In realtà i pini iniziano a riprodursi bene già da piccoli, e le pigne si schiudono quasi sempre all'insorgere del vento di caduta da nordovest, quindi un forte vento potrebbe averli portati fin lì anche dalle pinete del Santa Donna.
nadia ed enrico, www.florautoctona.com
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Re: Notizie dal mondo dei raccoglitori di semi.
Ok, se possono muoversi su quella distanza allora in effetti il Santa Donna può essere una fonte di disseminazione ben posta.
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