Tuoni, Fulmini e SaettoniI
Durante una escursione in Val Toccana con Enrico Bocchi nell’Ottobre 2006 in una mattinata un po’ fredda abbiamo incontrato un lunghissimo Saettone (Elaphe longissima) che anziché scappare in modo “fulmineo” si è lasciato avvicinare. Così ho potuto riprendere questa sequenza. Dopo essersi messo in posa per un primo piano si è poi arrampicato su un albero del bosco e quindi è rapidamente scomparso… come un fulmine a ciel sereno.
E scusate se le foto lasciano un po' a desiderare.
Elaphe longissima
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Elaphe longissima
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- non è la giungla tropicale!
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Re: Elaphe longissima
Che meraviglia Luigi, personalmente ho avuto la fortuna di vederlo solo una volta mentre mi attraversava la strada a Giarola di Collecchio, un animale splendido.
Ciao
Renato
Ciao
Renato
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Re: Elaphe longissima
Quella mattina erano due i rettili, uno dei quali si dileguò fulmineamente sottoterra, mentre l'altro tentò la fuga inerpicandosi su per una frasca che terminava ad altezza d'uomo: suo malgrado venne fulminato dai numerosi flash dei fotoreporter!
Scherzi a parte, il saettone in questa zona è una presenza consolidata, e ne ho potuti vedere diversi nell'arco di circa trent'anni; veramente meravigliosi due esemplari di notevoli dimensioni ( oltre 150 cm di lunghezza ) visti in due diverse occasioni con livree completamente dorata e completamente argentata; questo serpente sembra preferire luoghi freschi e ombrosi, e come strategia difensiva arrampica rapidamente su per le frasche emettendo un rumore simile a quello che fa una cerniera quando si chiude, in realtà prodotto, correggetemi se mi sbaglio, dalle squame della coda.
Colgo l'occasione per lanciare un'appello: i rettili in genere sono in forte declino, non uccideteli per nessun motivo e soprattutto se non sapete riconoscerli, lasciateli in pace; sono importantissimi per l'equilibrio della catena alimentare, e sono ormai superate e da ignoranti le credenze popolari che li associano a forze malefiche. Grazie a chi mi darà ascolto.
Scherzi a parte, il saettone in questa zona è una presenza consolidata, e ne ho potuti vedere diversi nell'arco di circa trent'anni; veramente meravigliosi due esemplari di notevoli dimensioni ( oltre 150 cm di lunghezza ) visti in due diverse occasioni con livree completamente dorata e completamente argentata; questo serpente sembra preferire luoghi freschi e ombrosi, e come strategia difensiva arrampica rapidamente su per le frasche emettendo un rumore simile a quello che fa una cerniera quando si chiude, in realtà prodotto, correggetemi se mi sbaglio, dalle squame della coda.
Colgo l'occasione per lanciare un'appello: i rettili in genere sono in forte declino, non uccideteli per nessun motivo e soprattutto se non sapete riconoscerli, lasciateli in pace; sono importantissimi per l'equilibrio della catena alimentare, e sono ormai superate e da ignoranti le credenze popolari che li associano a forze malefiche. Grazie a chi mi darà ascolto.
nadia ed enrico, www.florautoctona.com
Re: Elaphe longissima
Ciao a tutti,
dalla prima foto si intravede l'occhio del serpente che appare opaco.
Puo' essere un effetto della foto o possibile che sia in muta?che ne dite?
Saluti Fabio
dalla prima foto si intravede l'occhio del serpente che appare opaco.
Puo' essere un effetto della foto o possibile che sia in muta?che ne dite?
Saluti Fabio
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Re: Elaphe longissima
Secondo me è l'effetto del flash, come i classici occhi rossi degli umani. AI ricci gli occhi col flash vengono verdi, per esempio...
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Re: Elaphe longissima
Effettivamente la foto l'ho fatta con il flash e quindi penso che Guido abbia ragione.
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