Re: Laghi di Grugno
Inviato: ven 24 feb 2017, 11:38
Buongiorno a tutti,
in merito alla questione di Grugno la LIPU di Parma non ha MAI preso in gestione le aree afferenti agli ex laghi di cava, nemmeno formalmente.
Alcuni anni fa (nel 2011 se non ricordo male), la Lipu era venuta a conoscenza che parte dei soldi previsti per la manutenzione e la gestione decennale dell'area erano stati presi in carico dal Comune e che questi stava cercando qualche privato o associazione (pescatori) a cui affidare la gestione. Per evitare che l'area continuasse ad essere una mezza discarica incontrollata e che andasse in mano a pescatori e/o cacciatori, avevamo subito contattato l'ufficio tecnico e il sindaco per proporre (mediante apposita relazione) una gestione naturalistico-ricreativa dell'area. In particolare, dal momento che purtroppo era già stato approvato il Progetto Definitivo della TIBRE (2005), ritenevamo opportuno concentrare le nostre attività nel lago posto più a nord, quello non interessato dalla realizzazione del viadotto. Le zattere artificiali per la nidificazione della Sterna comune, avvenuta con successo nei due anni successivi alla posa delle stesse, sono state realizzate a titolo di volontariato (come sempre!) anche allo scopo di dimostrare che eravamo pronti fin da subito a realizzare le nostre proposte (opere a favore fauna, regolamentazione accessi, ecc.).
Purtroppo, nonostante un iniziale interessamento da parte del Comune alla nostra proposta, tutto si è arenato e i soldi previsti per la manutenzione e gestione non so dove siano finiti.
Riguardo al progetto TIBRE la LIPU, così come le altre associazioni, ha mandato diverse segnalazioni, anche in sede europea, per cercare di bloccare questa inutile opera.
Alessandro
in merito alla questione di Grugno la LIPU di Parma non ha MAI preso in gestione le aree afferenti agli ex laghi di cava, nemmeno formalmente.
Alcuni anni fa (nel 2011 se non ricordo male), la Lipu era venuta a conoscenza che parte dei soldi previsti per la manutenzione e la gestione decennale dell'area erano stati presi in carico dal Comune e che questi stava cercando qualche privato o associazione (pescatori) a cui affidare la gestione. Per evitare che l'area continuasse ad essere una mezza discarica incontrollata e che andasse in mano a pescatori e/o cacciatori, avevamo subito contattato l'ufficio tecnico e il sindaco per proporre (mediante apposita relazione) una gestione naturalistico-ricreativa dell'area. In particolare, dal momento che purtroppo era già stato approvato il Progetto Definitivo della TIBRE (2005), ritenevamo opportuno concentrare le nostre attività nel lago posto più a nord, quello non interessato dalla realizzazione del viadotto. Le zattere artificiali per la nidificazione della Sterna comune, avvenuta con successo nei due anni successivi alla posa delle stesse, sono state realizzate a titolo di volontariato (come sempre!) anche allo scopo di dimostrare che eravamo pronti fin da subito a realizzare le nostre proposte (opere a favore fauna, regolamentazione accessi, ecc.).
Purtroppo, nonostante un iniziale interessamento da parte del Comune alla nostra proposta, tutto si è arenato e i soldi previsti per la manutenzione e gestione non so dove siano finiti.
Riguardo al progetto TIBRE la LIPU, così come le altre associazioni, ha mandato diverse segnalazioni, anche in sede europea, per cercare di bloccare questa inutile opera.
Alessandro