Per arrivarci ho seguito le indicazioni da Vignale, ho percorso la carraia che costeggia l'Enza, ho superato i laghetti dei pescatori e sono arrivato ad uno sbarramento in terra che blocca la strada. Da lì ho proseguito a piedi. Ho costeggiato delle cave allagate in fase di rinaturalizzazione dove stanno facendo dei lavori di sistemazione, poi ho proseguito per un altro pezzo, fino ad arrivare ad un cancello in rete verde aperto dove c'era l'indicazione Oasi Cronovilla. Da qui in avanti ci sono altri laghetti, camminamenti protetti, due capanni ed altre attrezzature varie (panche, tavoli, WC ecc.). Il tutto però versa in stato di abbandono. I capanni per esempio sono invasi dalla vegetazione. Sembra un qualcosa in fase di ultimazione e contemporaneamente in fase di disfacimento.
Il luogo avrebbe una potenzialità enorme. Gli specchi d'acqua sono tanti e vi è presenza di molta avifauna (aironi cenirini, aironi bianchi, folaghe, tuffetti, anatadi, ecc.) nonché alcuni mammiferi di cui si rinvengono le tracce (caprioli, cinghiali, volpi), purtroppo lo stato in cui versa rende difficile fare osservazioni e fotografie.
Speriamo che effettivamente l'oasi possa essere ripristinata e resa fruibile al più presto.

Immagine da Google Maps
Guardando l'immagine da satellite mi rendo conto solo ora che c'è un altro specchio d'acqua più spostato verso la Termina (in alto rispetto all'area cerchiata di giallo) che non ho visitato.
Nell'immagine di Google, che deve essere stata presa qualche anno fa, non risultano molti laghetti che invece ci sono.
Saluti a tutti.
Stefano.