Ramiola - Rocca Lanzona
Inviato: lun 23 gen 2012, 10:20
Ciao.
Ieri mattina piacevole passeggiata in compagnia di Renato Carini da Ramiola a Rocca Lanzona e poco oltre.
Sul crinale di collina forte vento e timido sole, con poche osservazioni rilevanti, a parte il sempre bellissimo paesaggio: praterie xerofile punteggiate di roverella, ginestra, rosa canina, alcune orchidee dormienti in attesa di tempi migliori.
Purtroppo, sulla strada sterrata, una luscengola schiacciata. Ci domandiamo da chi, visto il nulla umano che ci circonda. La risposta arriva poco dopo. Due schiere di motocrossisti ci sfrecciano accanto rombando, ma soprattutto ben 4 fuoristrada da combattimento, in fila stile colonna militare, ci affiancano e ci avvertono sorridendo: "Attenti alla doccia!". Pochi secondi e capiamo. Dando il massimo di gas, con un rumore assordante e con un consumo di carburante invidiabile di questi tempi, si lanciano tra gli enormi solchi già presenti sulla sterrata, approfondendoli ulteriormente e lanciando acqua sporca, fango, sassi in tutte le direzioni. E gli altri dietro! La strada, già provata, va letteralmente in pezzi. Li seguiamo con lo sguardo per alcune centinaia di metri: il gioco è proprio quello di mettere alla prova i mezzi nei punti più difficili, distruggendo qualsiasi cosa. Un mezzo si blocca, ma dopo una decina di avanti-indietro, si libera e riparte. Per la gioia degli agricoltori che da quelle carraie ci passano per coltivare i campi e per gli sparuti escursionisti come noi che si illudono che almeno in certi luoghi la stupidità e l'ignoranza umane non siano ancora arrivate...
Saluti,
Emanuele
Ieri mattina piacevole passeggiata in compagnia di Renato Carini da Ramiola a Rocca Lanzona e poco oltre.
Sul crinale di collina forte vento e timido sole, con poche osservazioni rilevanti, a parte il sempre bellissimo paesaggio: praterie xerofile punteggiate di roverella, ginestra, rosa canina, alcune orchidee dormienti in attesa di tempi migliori.
Purtroppo, sulla strada sterrata, una luscengola schiacciata. Ci domandiamo da chi, visto il nulla umano che ci circonda. La risposta arriva poco dopo. Due schiere di motocrossisti ci sfrecciano accanto rombando, ma soprattutto ben 4 fuoristrada da combattimento, in fila stile colonna militare, ci affiancano e ci avvertono sorridendo: "Attenti alla doccia!". Pochi secondi e capiamo. Dando il massimo di gas, con un rumore assordante e con un consumo di carburante invidiabile di questi tempi, si lanciano tra gli enormi solchi già presenti sulla sterrata, approfondendoli ulteriormente e lanciando acqua sporca, fango, sassi in tutte le direzioni. E gli altri dietro! La strada, già provata, va letteralmente in pezzi. Li seguiamo con lo sguardo per alcune centinaia di metri: il gioco è proprio quello di mettere alla prova i mezzi nei punti più difficili, distruggendo qualsiasi cosa. Un mezzo si blocca, ma dopo una decina di avanti-indietro, si libera e riparte. Per la gioia degli agricoltori che da quelle carraie ci passano per coltivare i campi e per gli sparuti escursionisti come noi che si illudono che almeno in certi luoghi la stupidità e l'ignoranza umane non siano ancora arrivate...
Saluti,
Emanuele