IL TACCUINO DEL NATURALISTA

Vi mando la foto di alcuni strani corpi fruttiferi che ho fotografato l'anno scorso presso la ceppaia di un castagno morto da diversi anni. Il fungo si era sviluppato tra la fine di giugno e l'inizio di luglio in seguito a piogge prolungate ed è avvizzito due settimane dopo.

Daniele

ciao Daniele,

purtroppo la foto mi dice proprio poco,(penso ti riferisca a quei corpi ondulati grigi) potrebbe essere tante cose, escrementi di un animale ricoperto si di muffa
oppure radici nodose ricoperte sempre di muffe o micelio (in tal caso i funghi potrebbero essere quelle chiazze giallastre)
oppure un mixomicete (caso più probabile) infatti ci soco corpi fruttiferi di mixo nodosi-serpentini grigiastri però mi ci vorrebbero altri dati, insomma per il momento
non mi ci raccapezzo.
ciao

Grazie delle informazioni, purtroppo la foto non è granchè. Posso solo aggiungere altri dettagli che ricordo bene, poichè la comparsa di quei "funghi" mi aveva colpito molto. I corpi fruttiferi che intendevo sono in effetti i due corpi ondulati grigiastri che presentano due macchie color crema ciascuno. Ricordo di averli osservati giorno dopo giorno durante la crescita. Nella fase terminale della crescita le regioni contenenti le macule chiare si erano distanziate a mo' di corna di lumache. In seguito, mentre i due corpi che vedete iniziavano ad avvizzire, ne spuntavano a fianco molti altri identici, ma più piccoli, spesso digitiformi e con una sola macchia color crema all'estremità. In seguito sono avvizziti pure questi ultimi. Non avevo mai visto corpi fruttiferi di quel tipo nel mio giardino e quest'anno, nonostante la mie quotidiane osservazioni alla base della ceppaia, non sono ricomparsi. Molto probabilmente il loro sviluppo era dovuto alle eccezionali precipitazioni avutesi nei mesi di maggio e giugno 2008.
Grazie ancora
Daniele

Azzardo un'ipotesi, tutta da verificare: potrebbe essere una Xylariacea, ad esempio Xylaria polymorfa, un ascomicete che normalmente si sviluppa alla base di alberi deperiti o su ceppaie. I corpi fruttiferi sono simili a clavette di forma irregolare da 5 a 10 cm di lunghezza. Il colore bianco in superficie è dovuto ai conidiofori che li rivestono a primavera. Durante l'estate al di sotto della guaina esterna grigio nerastra si formano i periteci. Il fungo è un pericoloso agente di marciume radicale e di carie della base del fusto dgli alberi. La loro presenza su alberi viventi è indice di un degrado interno del legno e quindi di una possibile insatbilità dell'albero. Attenzione.

Confrontando la foto con immagini di varie specie di Xylaria presenti in rete devo dire che ci siamo. In effetti assomiglia proprio a Xylaria polymorpha. Per fortuna, l'albero su cui è cresciuta è stato tagliato da molti anni poichè era morto approssimativamente all'inizio degli anni '90.
Grazie