Varietà di Melo comune.
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Varietà di Melo comune.
Che varietà (antica) di melo è questa qui? Intorno al M.Fuso viene chiamata dialettalmente "tabaré(i)n"; maturazione tardiva, si conserva a lungo, sapore gradevole e consistenza croccante.
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nadia ed enrico, www.florautoctona.com
Re: Varietà di Melo comune.
La foto nel mio monitor la vedo piuttosto scura e perciò te la schiarisco un poco e la rinvio.
Potrebbe essere ( tra le tante ipotesi,perchè la mela andrebbe assaggiata,annusata e sapere le dimensioni) una mela stayman ,originaria del Kansas (USA) dal 1917. In Italia si hanno notizie dal 1930. La polpa è bianco-crema con venature verdi come nella foto. La buccia della pianta di allora era giallo-verde con sovracolore rosso,mentre le selezioni venute dopo sono diventate sempre più rosse per ragioni estetiche di mercato. Se l'assaggi il sapore dolce-acidulo fragrante della stayman è inconfondibile. Un 'altra mela simile è l'abbondanza molto in voga in Emilia negli anni 50,però in questo caso il sapore è nettamente inferiore e la buccia lievemente cerosa e lucida, sovracolore rosso con striature più scure, presenta lenticelle numerose, gialle aureolate. Oppure..... potrebbe essere un ecotipo locale adattatasi con gli anni al luogo,ma qui ci vogliono delle verifiche lunghe e non una semplice fotografia. Per la frutta antica bisognerebbe fare dei gruppi di assaggio come fanno per esempio in Piemonte. Ciao Antonio
Potrebbe essere ( tra le tante ipotesi,perchè la mela andrebbe assaggiata,annusata e sapere le dimensioni) una mela stayman ,originaria del Kansas (USA) dal 1917. In Italia si hanno notizie dal 1930. La polpa è bianco-crema con venature verdi come nella foto. La buccia della pianta di allora era giallo-verde con sovracolore rosso,mentre le selezioni venute dopo sono diventate sempre più rosse per ragioni estetiche di mercato. Se l'assaggi il sapore dolce-acidulo fragrante della stayman è inconfondibile. Un 'altra mela simile è l'abbondanza molto in voga in Emilia negli anni 50,però in questo caso il sapore è nettamente inferiore e la buccia lievemente cerosa e lucida, sovracolore rosso con striature più scure, presenta lenticelle numerose, gialle aureolate. Oppure..... potrebbe essere un ecotipo locale adattatasi con gli anni al luogo,ma qui ci vogliono delle verifiche lunghe e non una semplice fotografia. Per la frutta antica bisognerebbe fare dei gruppi di assaggio come fanno per esempio in Piemonte. Ciao Antonio
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Re: Varietà di Melo comune.
Grazie per aver schiarito la foto; la Stayman la escludo per due motivi: alcune piante che conosco di questa varietà, risalivano sicuramente ad un periodo precedente al 1930 e inoltre la Stayman la conosco e posso dire che come caratteristiche organolettiche è meglio, però una pianta che ho io produce pochissimo o niente, mentre il "Tabarén" è molto generoso e anche decisamente più tardivo. La descrizione dell'Abbondanza combacia quasi fino in fondo, ma qui la buccia è lucida senza lenticelle e casomai con qualche striatura rugginosa irregolare.
Per quanto riguarda i gruppi di assaggio io sono molto disponibile!
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Re: Varietà di Melo comune.
Visto che hai spiegato cos'è un franco in "varietà di pero comune", metto un'immagine di frutti di un franco che ho casualmente trovato in Val Parma a metà dicembre; ho arrischiato l'assaggio perchè i frutti sebbene tutti a terra già da un pò erano ancora invitanti; mi è andata bene perchè le loro qualità organolettiche sono più che buone, mentre normalmente queste piante cresciute spontaneamente in frane ed incolti producono frutti dal sapore acre e brusco, dalla polpa stopposa o farinosa e via dicendo; è corretto affermare che quella pianta è una nuova varietà?
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Re: Varietà di Melo comune.
Se sei sicuro di non aver notato nella pianta in questione nessun segno di innesto,certamente è una nuova varietà che nella quasi totalità dei casi da luogo a frutti di scarso interesse. Anch'io un paio d'anni fa ho trovato una pianta frutto di un'ibridazione spontanea,ma il frutto era molto amaro,immangiabile, mentre la forma e le dimensioni erano buone. Tu sei stato più fortunato,anche se un semplice assaggio non dice tutto. Bisognerebbe valutare la durata del frutto,la costanza di produzione,ecc.. ,però se il frutto è buono è già molto. Fino agli inizi del 1800 le varietà erano tutte frutto di ibridazioni naturali avvenute e scoperte per caso. Ne è un esempio il biricoccolo incrocio spontaneo tra susino mirabolano e albicocco avvenuto nella metà del 1700. Bisognerà aspettare circa un secolo per avere gli incroci controllati.
Ciao Antonio
Ciao Antonio
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Re: Varietà di Melo comune.
Questa mela ottima, anche se brutta, ricorda una renetta dal sapore è stata raccolta a fine settembre da un albero di melo malato zona Albareto,poichè vorrei salvarlo le marze devo raccoglierle entro gennaio? Grazie e ciao
Maurizio
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Re: Varietà di Melo comune.
La raccolta delle marze va fatta un po' prima dell'innesto, in modo di averle in una fase vegetativa più indietro rispetto al portinnesto. Però non bisogna esagerare nella raccolta anticipata delle marze, altrimenti rischiano di asciugarsi troppo.
I fruttiferi a fioritura precoce come albicocco e susino cino-giapponese(tipo Santa Rosa,ecc..) vanno innestati un po' prima quindi le marze vanno raccolte più anticipate. Il melo e il pero (a meno che si tratti di varietà precocissime) si possono raccogliere anche dopo. Poi dipende dall'andamento stagionale: finché fa freddo e neve non raccoglierle, va bene anche verso la metà di febbraio. Mettile sotto della sabbia umida a nord con una coperta sopra che non gelino e toglile solo al momento dell'innesto. Se dopo averle tolte dalla sabbia e le usi solo dopo qualche ora avvolgile con carta da giornale o stracci umidi.
Io sono a quota 600m e innesto generalmente i meli e peri nella prima decade di marzo,però se fa brutto non spaventarti e aspetta un po'. Intendo per innesti a triangolo e a spacco che vanno fatti quando la pianta ha la linfa ferma. Invece per gli innesti a corona è meglio aspettare che la pianta vada in succhio ( e questo accade quando comincia a staccarsi agevolmente la corteccia sollevandola con un coltello o cacciavite) generalmente a fine marzo inizio aprile. Le marze raccoglile nei rami dell'anno e controlla che non ci siano cancri rameali.Saluti Antonio
I fruttiferi a fioritura precoce come albicocco e susino cino-giapponese(tipo Santa Rosa,ecc..) vanno innestati un po' prima quindi le marze vanno raccolte più anticipate. Il melo e il pero (a meno che si tratti di varietà precocissime) si possono raccogliere anche dopo. Poi dipende dall'andamento stagionale: finché fa freddo e neve non raccoglierle, va bene anche verso la metà di febbraio. Mettile sotto della sabbia umida a nord con una coperta sopra che non gelino e toglile solo al momento dell'innesto. Se dopo averle tolte dalla sabbia e le usi solo dopo qualche ora avvolgile con carta da giornale o stracci umidi.
Io sono a quota 600m e innesto generalmente i meli e peri nella prima decade di marzo,però se fa brutto non spaventarti e aspetta un po'. Intendo per innesti a triangolo e a spacco che vanno fatti quando la pianta ha la linfa ferma. Invece per gli innesti a corona è meglio aspettare che la pianta vada in succhio ( e questo accade quando comincia a staccarsi agevolmente la corteccia sollevandola con un coltello o cacciavite) generalmente a fine marzo inizio aprile. Le marze raccoglile nei rami dell'anno e controlla che non ci siano cancri rameali.Saluti Antonio
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Re: Varietà di Melo comune.
Ringraziandoti per i consigli utili ti chiedo se per caso conosci la varietà di mela da me fotografata e anche gentilmente se controlli sulle varietà di pera
Ciao
maurizio
Ciao
maurizio
Re: Varietà di Melo comune.
Come ripeto sempre è molto difficile classificare una mela o pera dalla sola foto. Se mi dici che il sapore è della renetta,dovrebbe essere Renetta Canada,anche se la forma della mela nella foto non è delle migliori,forse a causa di attacchi di ticchiolatura,un fungo microscopico che attacca in primavera i frutti appena formati e si sviluppa quando c'è molto umido.
Poi se mi dici che la pianta è mezzo moribonda i frutti non è che siano di forma standard.
Ciao Antonio
Poi se mi dici che la pianta è mezzo moribonda i frutti non è che siano di forma standard.
Ciao Antonio
Re: Varietà di Melo comune.
Volevo fare alcune precisazioni riguardo alla mela rossa inviata da Enrico, sempre con le dovute cautele perché bisognerebbe assaggiarla. Oltre alla somiglianza con la varietà Abbondanza,alcuni amici appassionati ( che dicono di possedere la mela fotografata da Enrico) mi hanno riferito che potrebbe essere Rambur Franc , una mela originaria della Francia. Fu descritta per la prima volta dallo studioso botanico Ruel nel 1535, con il nome di Ramboure d'Etè, per il nome della zona di origine a sei Km da Abbeville; fu poi modificato in rambour per un vizio di pronuncia.
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