Segnalo che dall'anno scorso si stanno svolgendo dei lavori nel greto del Baganza all'altezza di Calestano che stanno compromettendo l'aspetto di naturalità che questo tratto di fiume conservava e disturbando ovviamente la biodiversità che vi era presente.
I lavori come il cartello indica, sono relativi a motivazioni di sicurezza idraulica ma non so se li stiano svolgendo sulla base delle miglior pratiche in questi contesti. Ho sempre l'impressione che si lavori nei greti come fossero semplici cumuli di sassi inerti senza pensare alla flora e la fauna che li abitano, né tantomeno al valore estetico e funzionale di un greto naturale rispetto a quello di una cava (aspetto che assumono dopo questi interventi)
Anche in questo caso il greto sembra ora un cantiere, con ghiaia smossa, sollevata e rimescolata a sedimenti più fini, una parte del bosco sulla sponde è stato raso al suolo per far posto a quelli che a me sembrano degli improbabili "solchi di scolo", in un altro tratto la ghiaia è stata semplicemente spinta contro la vegetazione a formare una barriera, sull'altra sponda sono stati realizzati ampi spiazzi per il parcheggio dei mezzi.
Qualcuno sa dare un giudizio tecnico migliore e maggiori informazioni sull'impatto ambientale?
Allego alcune foto.
Lavori nel greto del Baganza a Calestano
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Re: Lavori nel greto del Baganza a Calestano
Perplesso per questi lavori. Chissà se il greto ne sarà grato.
Luigi
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Re: Lavori nel greto del Baganza a Calestano
Questi interventi di "difesa idraulica", nella nostra terra hanno spesso un solo ed unico scopo, prelevare incontrollatamente ghiaia dai nostri fiumi. La ghiaia sembra cosa umile, ma in realtà è il vero oro dei nostri greti, su di essa sono state costruite fortune economiche. Il risultato, sempre, non è di difesa idraulica, ma l'esatto contrario. Togliere ghiaia in fiumi già depauperati da continui interventi precedenti significa accelerare violentemente la velocità dell'acqua in caso di piena. Ormai in poche ore arriva a valle una valanga di acqua, come se si fosse rotta una diga. Ma regolarmente, chi ha interessi nel campo, insulta l'intelligenza umana affermando che i danni sono provocati dalla troppa ghiaia nei fiumi, che va tolta, per aiutare il flusso idraulico. Noi abbiamo una informazione di parte specializzata in questo tipo di proclami. Così, ad ogni intervento, la situazione peggiora ed ormai siamo rassegnati a beccarci piene disastrose che vengono addebitate al riscaldamento del clima e all'eccesso di ghiaia nei fiumi! Mentre in realtà avvengono solo perché il fiume non ha più spazi di laminazione, l'acqua che prima impiegava due giorni a fluire ora precipita a valle in pochissime ore. Venticinque anni fa su Tv Parma l'ing. Riccardo Telò aveva tenuto una serie di interventi illuminanti su questi aspetti, ma non è servito a nulla, gl'interessi economici spazzano via con facilità l'intelligenza e la cultura. E questo per l'aspetto idraulico, che gl'interventi promettono di tutelare. Per l'aspetto della Natura è persino peggio. I nostri Fiumi sono morti da anni, perché l'inquinamento morfologico dovuto all'asporto di ghiaia è il più tremendo: se non vi è più l'ambiente, tutta la catena ecologica del fiume, dagli insetti ai pesci, non può più esistere. L'acqua potrebbe tornare pura da bersi, ma la vita nel fiume non potrà tornare per millenni: ancora trent'anni fa i nostri fiumi presentavano fondoni, massi, alternati a correnti. Oggi non vi è più profondità, non vi è più riparo per la vita, anche i fiumi più grossi sono ridotti a un susseguirsi di correntine basse, lì la vita rigogliosa di un tempo non può più esserci e non vi sarà mai più. Le ruspe nei fiumi non sono protezione, ma desolazione e morte per la Natura e sempre più spesso anche per l'uomo. quando le piene sempre più veloci e incontrollate, piombano a valle. Sono molti anni che, quando passo sui ponti, guardo fisso davanti a me, per non vedere il Fiume, come è stato ridotto dall'ingordigia di alcuni e dalla dabbenaggine dei tanti altri che hanno creduto alle loro menzogne.
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Re: Lavori nel greto del Baganza a Calestano
Riccardo 10 e lode! Ha chiaramente dimostrato come una fake news continuamente ripetuta viene creduta e ripetuta così da apparire un'incontestabile verità.
Luigi
Luigi
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