Ibridi di Orchis

[riccardo de vivo]

Il primo maggio è stato giorno particolarmente fortunato per la ricerca delle Orchidee. Nella zona di Tiedoli in Val Taro con Silvana e Luciano abbiamo incontrato tre diversi ibridi di Orchis. Avevamo già osservato in passato che esistono località particolarmente favorevoli alle ibridazioni, mentre in altre non si trovano mai, nonostante magari le varie specie si presentino accavallate. Così di norma, quando troviamo un ibrido in un luogo insistiamo nella ricerca, che spesso viene premiata con altri incontri. Per prima abbiamo notato Orchis xplessidiaca (O. pallens x O. provincialis). Si tratta di ibrido non molto comune, che avevamo avuto modo di osservare in passato in una sola altra località. Ebbene nel raggio di circa 100 metri abbiamo rinvenuto anche cinque piante di Orchis xpenzigiana (O. mascula x O. provincialis), ibrido che si trova in genere con maggiore frequenza. Le due piante madri sono ben presenti in zona, mentre di Orchis pallens attorno abbiamo visto solo poche plantule non andate in fiore. Come ci siamo spostati a visitare la stazione di Orchis anthropophora, di cui parliamo a parte, naturalmente ci siamo presto concentrati a indagare tra le tante Orchis simia presenti, cercando l’ibrido anthropophora x simia, che volentieri si genera. Invece ci siamo imbattuti in Orchis xangusticruris (O. purpurea x O. simia), nonostante O. purpurea non fosse vicinissima. Si è trattato di un’ O. xangusticruris molto pigmentata, ma estremamente gracile, che forse sarebbe sfuggita alla vista se non avessimo insistito tanto nella ricerca. Ciao Riccardo

[riccardo de vivo]

Aggiungo anche le foto di O. xpenzigiana.

[Luigi Ghillani]

Sempre interessanti anche gli ibridi. Allego qualche foto di ibridi fra Orchis mascula e Orchis provincialis (Orchis x penzigiana). L'incrocio crea colori molto belli come in questi individui fotografati l'anno scorso al Monte Zirone. Nei pressi i genitori.
Luigi

[picollo]

Penso che anche questa sia una Orchis xangusticruris, ibrido tra O.purpurea e O.simia, fotografato nel 2012.