Orchis anthropophora a Parma

[cariofillaceo]

...in effetti nelle orchidacee non è così infrequente imbattersi in singoli esemplari.....per saperne di più sulla presenza a Pontolo (anche qui ammesso che la specie vi sia ancora essendo passati vent'anni dalla segnalazione) bisognerebbe sentire gli Autori, che afferiscono all'Università di Padova........nella zona di Albareto invece erano presenti a fine maggio, su pratello, alcuni es.
Ciao e buone osservazioni!

[riccardo de vivo]

Le notizie sull'alta Val Taro in relazione alle Orchidaceae sono molto interessanti. Purtroppo noi abbiamo sempre battuto pochissimo quest'area, almeno in relazione alle fioriture di inizio primavera. Detto questo, mi lascia molto stupefatto la notizia della rarità di Himatoglossum adriaticum, visto che la specie è in esplosione in gran parte della provincia e non disdegna sicuramente avventurarsi sino a una certa quota: possibile che proprio la val Taro risulti inospitale? Mi chiedo se siano state fatte ricerche mirate ed estese negli ultimi tempi, perché luoghi privi di questa pianta anche solo pochi anni fa, ora ne sono quasi infestati. Per quel pochissimo che abbiamo girato noi in zona, possiamo segnalare Himantoglossum adriaticum in val Mozzola e, nella zona di Tiedoli, una discreta stazione sopra il paese di Testanello. Qui avevamo trovato la specie il 2 giugno 2005, un esemplare si presentava proprio imponente e l'avevo quindi fotografato per ricordo. Allego questa immagine per farvi partecipi.
Comunque quest'anno, inseguendo in modo molto frettoloso le Ophrys tetraloniae attorno a Borgotaro, abbiamo visto tanti possibili ambienti favorevoli per H. adriaticum: salvo ragioni al momento imperscrutabili penso che cercando bene sia quasi impossibile non arrivare alla scoperta di nuove stazione di Himantoglossum. Non dimentichiamo che due mesi fa conoscevamo in provincia di Parma una sola stazione di Ophrys tetraloniae, mentre ora tra noi ed altri amici le stazioni dovrebbero aver superato le trenta unità! Ciao Riccardo

[riccardo de vivo]

A quasi un anno di distanza siamo tornati nella zona di Tiedoli, per vedere in fiore la stazione di Orchis anthropophora, che lo scorso anno avevamo trovato in seme. La popolazione esiste ancora, anzi è più numerosa di quanto avessimo valutato. Si tratta di oltre trenta piante in fiore (molte però sono estremamente piccole). La stazione è concentrata in pochi metri in area franosa, circondata da numerosissime Orchis simia. Pensavamo di trovare altri esemplari di anthropophora nel vasto territorio circostante, ma non è stato così. Dalla descrizione che diamo potrebbe apparire una popolazione in salute, in realtà corre due grossi pericoli: il terreno franoso non promette una grande stabilità e soprattutto i cinghiali paiono essersi accaniti proprio su quel pezzo di terra. Abbiamo infatti trovato cinque piante di O. anthropophora sradicate di fresco e con i bulbi mangiati, oltre a numerose O. simia massacrate. Documentiamo in foto una parte dello scempio. Purtroppo, se si continua così, la follia di una gestione scriteriata degli ungulati porterà in breve tempo all’ennesima estinzione annunciata. Da parte mia, anche se andiamo incontro all’estate, nei prossimi mesi preannuncio in trattoria la scelta fissa di cinghiale e polenta come menù. Un saluto a tutti Riccardo

[enrico bocchi]

Aggiungo qui le foto che ho scattato oggi ai 3 piccoli esemplari presenti in Val Termina, meglio di così non posso fare con l'attrezzatura di cui dispongo. La stazione si trova a circa 550mslm, esposizione sudorientale, al cospetto di alcune annose roverelle e della loro progenie.

Ciao, Enrico

[riccardo de vivo]

Belle le anthropophorae della val Termina e solo relativamente piccole: ti assicuro che a Tiedoli alcune si presentano veramente microscopiche. Vedo che anche la tua stazione è a quota discreta, 550 m, contro i 700 della nostra. Stiamo iniziando a pensare di avere cercato, negli anni passati, Orchis anthropophora a quote troppo basse: può essere che sul nostro territorio le condizioni favorevoli alla vita di questa pianta si trovino spostate un po' più in alto sui monti. Comunque vedremo gli sviluppi, perché a questo punto sono piuttosto fiducioso sulla presenza di altre popolazioni in attesa di essere scoperte. Ciao Riccardo