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Epipactis muelleri ed E. helleborine

Inviato: lun 4 lug 2011, 15:17
da picollo
Ieri a Terenzo, lungo la strada che porta a Calestano in una zona dove attraversa il bosco, ho trovato a poca distanza l'una dall'altra alcune Epipactis. Io non ho ancora capito come distinguerle da un punto di vista analitico, ma mentre quella indicata con la lettera C nel nome-file mi sembra la classica helleborine, le altre due mi fanno venire dei dubbi. :roll:
Quella indicata con A era molto più ridotta e con meno fiori, quella indicata con B era decisamente molto più esile con poche foglie (credo 5) piuttosto strette, pochi fiori piuttosto piccoli. So che ci vorrebbero anche foto dell'intera pianta che purtroppo non ho fatto, ma nel fine settimana dovrei tornare a Terenzo e potrei fare un supplemento d'indagini.
Un grazie anticipato a chi mi aiuta a dipanare i dubbi. ;)

Re: Epipactis...

Inviato: lun 4 lug 2011, 20:32
da riccardo de vivo
Ciao Sergio, pur con qualche variabilità del tutto fisiologica, tutte e tre le fotografie ritraggono Epipactis muelleri.
La distinzione con E. helleborine è netta perché questa, allogama, possiede sempre il viscidio, cioè quella pallina biancastra e collosa posta al centro esterno dei pollinii, che permette di estrarre le masse compatte dei semi maschili. E. muelleri è invece rigorosamente autogama, non possiede viscidio e i suoi pollinii si presentano già sgranati fin dall'apertura del fiore.
Ciao e complimenti per le tue foto, che seguo sempre nei vari siti e forum. Riccardo

Re: Epipactis...

Inviato: mar 5 lug 2011, 10:03
da picollo
Infinite grazie per i chiarimenti.
Finalmente comincio a capire qualcosa delle Epipactis, forse almeno per distinguere le più comuni. Quindi se ho ben capito, vista la presenza del viscidio (che finalmente ho capito cos'è :D ) queste che metto qui sotto sono E.helleborine...

Re: Epipactis...

Inviato: mar 5 lug 2011, 10:12
da picollo
...mentre questa (fotografata però a metà agosto al Lago Santo) potrebbe essere E. muelleri. Ho capito bene?
Grazie ancora.

Re: Epipactis...

Inviato: mer 6 lug 2011, 1:08
da riccardo de vivo
Allora, per le prime tre foto tutto perfetto: fiore fresco, bei viscidi funzionali ed helleborine incontestabili.
L'ultima foto, quella del lago Santo, riprende dei fiori vecchiotti con il ginostemio ormai in fase degenerativa. Se guardi bene il fiore di sinistra non ha più i pollinii, quindi ovviamente non può più esservi nemmeno il viscidio (probabilmente asportato da un insetto insieme ai pollinii). Il fiore di destra ha l'antera in fase essiccativa, i pollinii vecchi ormai abbastanza sgranati e il viscidio essiccato, al centro, esiste: si tratta di nuovo di una helleborine e non stupirti di alcuni aspetti diversi di forma e colore perché E. helleborine è una delle Epipactis a più alta variabilità intraspecifica. Ricordiamo comunque che autogamia e allogamia non risolvono certo l'identificazione di tutte le Epipactis, ma sono solo un carattere, sicuramente e facilmente determinante per differenziare helleborine da muelleri. Per altre specie occorre però utilizzare aspetti diversi e talora piuttosto sottili.
Comunque non spaventarti si tratta di allenare l'occhio. Capisco perfettamente il tuo sgomento, perché all'inizio a me sembravano tutte uguali. Ho solo avuto la fortuna di uscire da sette anni insieme a Luciano Bongiorni, che penso sia il maggiore esperto italiano di Epipactis. Comunque all'inizio, probabilmente per miei limiti, ho fatto una fatica tremenda a capirci qualcosa.
Se pubblichi nel Forum i tuoi dubbi, nei limiti della mia conoscenza, sarà per me un piacere condividere quanto ho ricevuto da altri.
Ciao Riccardo

Re: Epipactis...

Inviato: mer 6 lug 2011, 18:14
da picollo
riccardo de vivo ha scritto: Comunque non spaventarti si tratta di allenare l'occhio. Capisco perfettamente il tuo sgomento, perché all'inizio a me sembravano tutte uguali.... ho fatto una fatica tremenda a capirci qualcosa.
Se pubblichi nel Forum i tuoi dubbi, nei limiti della mia conoscenza, sarà per me un piacere condividere quanto ho ricevuto da altri.
Ciao Riccardo

Ecco, io sono da tempo in quella fase, ma finalmente comincio a capirci qualcosa. Un tassello dopo l'altro il mosaico della conoscenza si compone. Naturalmente occorre sempre un buon maestro ( deformazione professionale visto il mio precedente mestiere :mrgreen: ) che con calma e in modo chiaro ti spieghi.
Grazie ancora e non mancherò di sfruttare la tua squisita disponibilità. ;)