Nel marzo di quest'anno mi sono deciso a fare un acquisto che avevo rimandato per tanto tempo visto che la mia passione naturalistica mi porta più verso fiori e insetti (quindi macro). Dopo molte letture (test, prove, etc...) pensamenti e ripensamenti (visto il prezzo...

)mi son deciso a comprare un 300 mm, con l'idea di utilizzarlo nella ripresa di farfalle, ma anche nella (vaga) speranza di riuscire ogni tanto a riprendere qualche volatile. Appena tolto dalla confezione l'ho montato sulla macchina e mi sono affacciato al balcone di casa da dove, verso est, ho una buona vista sulla campagna tra Collecchio e San Martino Sinzano. Il caso volle che proprio in quel momento un bel gheppio fosse in caccia di prede e si approssimasse al suolo a tappe, assumendo la posizione dello "spirito santo". Era ad una distanza superiore ai 150 metri, poco più di un puntolino...
Detto fatto ho puntato l'ottica in direzione del volatile e ho sparato una sola foto (scherzi dell'inesperienza...). Ma la fortuna aiuta gli audaci (e i principianti...).
Perchè tutto questo discorso?
Primo perchè pur nella scarsa qualità dovuta al crop (ritaglio) la foto secondo me è ancora simpatica visto che mostra uno spirito santo ripreso dall'alto anzichè dal basso.
Secondo perchè sono rimasto impressionato dalla precisione raggiunta dai mezzi tecnici (centrare con l'autofocus quel puntolino con una rapidità impressionante mi ha lasciato di stucco) e volevo condividere con voi questa sensazione.
Terzo per invitare i birdphotographer a deliziarci con qualche bella immagine di avifauna (chissa cosa ne hanno nel cassetto...

).
Eccovi di seguito l'immagine originale (solo per capire) e sotto il ritaglio ingrandito.