L'altro giorno parlando con Michele Adorni e Enrico Bocchi durante un'escursione, a proposito di adattabilità e di nuove specie è saltato fuori che si sta diffondendo in sordina, perchè sottovalutato, un cerambicide indiano che si nutre di tantissime specie arboree e che quindi rappresenta una minaccia per i nostri alberi. Chi ne sa di più poi ci darà più ragguagli.
Io volevo solo sapere se questa cerambice trovata e fotografata stamattina a casa mia a Collecchio è un rappresentante di quella specie.
Ho letto una lunga discussione su Naturamediterraneo circa la determinazione della specie (stebbingi o smei) senza riuscire a risolvere la questione, ma il genere dovrebbe essere Xylotrechus.
Questo alieno potenzialmente pericoloso è quindi giunto anche da noi?
Cerambicide d'importazione?
Cerambicide d'importazione?
- Allegati
-
- Xylotrechus_sp_6412.jpg (245.31 KiB) Visto 3337 volte
-
- Xylotrechus_sp_6405.jpg (324.76 KiB) Visto 3337 volte
Sergio, curioso di natura
Visita il mio sito dedicato alla natura parmense http://www.serpicofoto.it
Visita il mio sito dedicato alla natura parmense http://www.serpicofoto.it
-
- Messaggi: 771
- Iscritto il: sab 31 mag 2008, 12:28
Re: Cerambicide d'importazione?
No, fortunatamente non si tratta di Anophlophora sinensis, però io non ti so dire di cosa si tratta.
Ciao, Enrico.
Ciao, Enrico.
nadia ed enrico, www.florautoctona.com
Re: Cerambicide d'importazione?
enrico bocchi ha scritto:No, fortunatamente non si tratta di Anophlophora sinensis, però io non ti so dire di cosa si tratta.
Ciao, Enrico.
Meno male. Anche questo comunque non mi sembra nostrano...

Sergio, curioso di natura
Visita il mio sito dedicato alla natura parmense http://www.serpicofoto.it
Visita il mio sito dedicato alla natura parmense http://www.serpicofoto.it
-
- Messaggi: 130
- Iscritto il: dom 19 apr 2009, 18:05
Re: Cerambicide d'importazione?
A proposito di Anoplophora chinensis, chiunque avvistasse il coleottero, che fortunatamente non sembra essersi insediato nella nostra regione è pregato di segnalarlo al Taccuino o ai servizi fitosanitari ( Consorzio fitosanitario). In Lombardia l'Anoplophora ha causato seri danni sulle alberature.
La larva xilofaga scava gallerie di alimentazione prevalentemente nella parte basale del fusto e sulle grosse radici affioranti. Il foro di sfarfallamento ha dimensioni di 15-20 mm di diametro. L’attacco può essere massiccio tanto da mettere a rischio la stabilità dell’albero colpito. La dannosità dell'insetto è ritenuta elevatissima e la lotta è obbligatoria su tutto il territorio nazionale secondo il DM 9 novembre 2007 “Disposizioni sulla lotta obbligatoria contro il cerambicide asiatico Anoplophora chinensis (Thompson) ", pubblicato sulla G.U. n. 40 del 16/02/2008 (http://www.regione.lazio.it/agriservizi ... bicide.pdf). L'unico mezzo per contrastare la diffusione dell’insetto consiste nell’ abbattimento dell'esemplare arboreo colpito e nello smaltimento in sicurezza del materiale di risulta.
La larva xilofaga scava gallerie di alimentazione prevalentemente nella parte basale del fusto e sulle grosse radici affioranti. Il foro di sfarfallamento ha dimensioni di 15-20 mm di diametro. L’attacco può essere massiccio tanto da mettere a rischio la stabilità dell’albero colpito. La dannosità dell'insetto è ritenuta elevatissima e la lotta è obbligatoria su tutto il territorio nazionale secondo il DM 9 novembre 2007 “Disposizioni sulla lotta obbligatoria contro il cerambicide asiatico Anoplophora chinensis (Thompson) ", pubblicato sulla G.U. n. 40 del 16/02/2008 (http://www.regione.lazio.it/agriservizi ... bicide.pdf). L'unico mezzo per contrastare la diffusione dell’insetto consiste nell’ abbattimento dell'esemplare arboreo colpito e nello smaltimento in sicurezza del materiale di risulta.
- Allegati
-
- Tarlo asiatico..gif (82.6 KiB) Visto 3291 volte
-
- Anopplophora chinensis.jpg (29.68 KiB) Visto 3291 volte
Chi c’è in linea
Visitano il forum: Nessuno e 3 ospiti