Segnalo al forum l'ennesima manifestazione di fuoristrada (enduro), prevista per domenica 11 settembre, in occasione del Festival del Prosciutto 2011:
http://www.comune.langhirano.pr.it/onli ... ID=283069;
ma anche: http://www.saharaservices.it/cavalcata%20prosciutto.htm).
A questo punto credo sia davvero opportuna una tempestiva e decisa protesta con il Comune di Langhirano, e relativa segnalazione al Corpo Forestale dello Stato ed ai Vigili Provinciali, da parte delle principali associazioni ambientaliste parmensi.
Se poi, a titolo individuale, vorrete far sentire anche la vostra voce, vi segnalo l'indirizzo di posta elettronica del sindaco: sindaco@comune.langhirano.pr.it
Di seguito riporto anche il testo di una mail che avevo recentemente inviato (prima di sapere della manifestazione della prossima domenica) al Sindaco di Langhirano.
da montali.roberto@gmail.com
a sindaco@comune.langhirano.pr.it,protocollo@postacert.comune.langhirano.pr.it
cc: cp.parma@corpoforestale.it; poliziaprovinciale@provincia.parma.it, g.castellani@provincia.parma.it, parma@wwf.it, caiparma@hotmail.com, info@lipu.it
proveniente da gmail.com
data: 24 agosto 2011 11:36
oggettO: Diffusione fuoristrada
Gent.le Sig, Sindaco di Langhirano, Le scrivo per sottoporLe il problema della presenza dei mezzi fuoristrada nel territorio del suo Comune. Da un po' di tempo a questa parte, (e soprattutto nalla zona di Castrignano-Riano-Cozzano) moto e quad infestano sentieri, boschi e carrarecce, causando un notevole disturbo alle popolazioni ivi residenti (molti sono anziani e, d'estate, vi è anche una maggiore affluenza turistica), senza parlare poi dei danni causati alla viabilità utilizzata anche dagli agricoltori del posto per svolgere il loro legittimo lavoro, alla fauna selvatica e, più in generale, ad un territorio ad alto valore naturalistico. Inoltre, tali mezzi, hanno l'abitudine di transitare anche ad alta velocità, rappresentando quindi anche un pericolo per coloro che hanno la sventura di trovarsi nei luoghi da loro abitualmente percorsi.
A tutto questo ha purtroppo contribuito l'organizzazione di manifestazioni motoristiche che enfatizzano i problemi sopra descritti e danno inoltre un senso di impunità a coloro che, nei giorni che seguono tali gare, continuano a considerare questi percorsi come il terreno ideale per sfide motoristiche.
Ovviamente mi auguro che a tali manifestazioni, gli organi competenti, siano in grado di opporsi in modo deciso e coerente con i propri compiti istituzionali
Spero quindi sig. Sindaco, che Lei, in collaborazione con gli altri enti (soprattutto Corpo Forestale dello Stato e Vigili Provinciali che ci leggono in copia) abbia la possibilità di mettere un freno a questo tipo di attività così poco rispettosa dei diritti altrui e delle più elementari norme di tutela ambientale.
Nel ringraziarLa per l'attenzione, Le porgo i miei più cordiali saluti e l'augurio di buon lavoro
--
Roberto Montali
tel. 347/9677157
mail: montali.roberto@gmail.com
Prosciutto e ... fuoristrada
Prosciutto e ... fuoristrada
- Allegati
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- Affissione sulla fontana di Castrignano
- Moto cavalcata del prosciutto.jpg (423.47 KiB) Visto 5707 volte
Roberto Montali
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Re: Prosciutto e ... fuoristrada
E' molto emblematico questo annuncio affisso sulla fontana di Castrignano, esprime in effetti un malessere di questi ragazzi che ormai hanno perso qualsiasi ritegno e cedono compulsivamente alla loro pseudo-passione; alla fine poi chiedono anche scusa! Questa è competenza di qualche istituto per l'igiene mentale....
nadia ed enrico, www.florautoctona.com
Re: Prosciutto e ... fuoristrada
Aggiorno la situazione:
è stata mandata una lettera aperta al Sindaco del comune di Langhirano ed agli organi di stampa (che riporto di seguito).
In allegato metto due articoli usciti sulla “Gazzetta di Parma” e sul settimanale “Il nuovo di Parma”.
Si pensava inoltre di continuare questo lavoro di protesta e di sensibilizzazione (anche oggi è uscito un articolo riguardante un raduno di quad a Valmozzola), promuovendo incontri con amministratori locali e realizzando un piccolo dossier (da mettere on line sul sito, p. es. del Cai e poi linkabile da tutti). A tal fine sarà graditissima la collaborazione di chi avesse idee, proposte, foto, esempi di buone pratiche adottate in altre zone, che potrete inviare anche al sottoscritto (montali.roberto@gmail.comì), anche per non intasare il “Taccuino” di messaggi che potrebbero essere considerati "off topic".
Un saluto a tutti
Roberto Montali
Parma, 7 settembre 2011
Al Signor Sindaco del Comune di Langhirano
Oggetto: lettera aperta per manifestazione 11 settembre 2011.
Gentile Sig.Sindaco,
le sotto riportate associazioni intendono rivolgersi a Lei con questa lettera aperta per manifestarLe la nostra
decisa contrarietà a manifestazioni di fuoristrada, come quella prevista nel territorio del Suo comune per
domenica 11 settembre, e compresa nel programma del Festival del Prosciutto. Siamo conviti che questo genere di iniziative, oltre a rappresentare un evidente danno per la qualità ambientale del territorio che attraversano, costituiscono un esempio negativo per tutti coloro che, in tempi successivi, considerano sentieri e carrarecce come l’ideale terreno de praticare questo (si fa per dire) sport. Da un po' di tempo a questa parte fuoristrada a due e quattro ruote e quad percorrono sentieri, boschi e carrarecce, causando un notevole disturbo alle popolazioni residenti (molti sono anziani e, d'estate, vi è
anche una buona affluenza turistica) e a tutti coloro che percorrono questi luoghi con modalità certamente più compatibili con l'ambiente circostante ( a piedi, a cavallo, in bicicletta), grazie anche al meritori interventi di segnatura dei percorsi e la stampa di cartine escursionistiche. Senza parlare poi dei danni causati alla viabilità utilizzata anche dagli agricoltori del posto per svolgere il loro legittimo lavoro, alla fauna selvatica e, più in generale, a territori caratterizzati da un buon valore naturalistico (ma fino a quando?). Tali mezzi hanno, tra l'altro, l'abitudine di transitare anche ad alta velocità, rappresentando quindi anche un pericolo per coloro che hanno la sventura di trovarsi nei luoghi da loro abitualmente percorsi.
A tutto questo contribuiscono, per l’appunto, manifestazioni motoristiche che enfatizzano i problemi sopra descritti e danno inoltre un senso di impunità a coloro che continuano a considerare questi percorsi come il "loro" terreno ideale. Ci sembra inoltre perlomeno contraddittorio proporre questo tipo di manifestazioni nell'ambito di un festival che dovrebbe mettere in evidenza le caratteristiche di un territorio che fa della qualità e del rispetto ambientale il presupposto per un prodotto agro-alimentare d'eccellenza, come per l'appunto il prosciutto di Langhirano.
Ci auguriamo pertanto che sia possibile ripensare all'opportunità di svolgere questa ed altre manifestazioni simili e che gli organi competenti (soprattutto Corpo Forestale dello Stato e Vigili Provinciali) siano messi in condizione di vigilare affinché, soprattutto nei fine settimana, vengano adeguatamente salvaguardati questi percorsi da attività così poco rispettose delle più elementari norme di tutela ambientale.
Le Sezioni di Parma di:
Club Alpino Italiano
Legaambiente Parma
WWF
Lipu
è stata mandata una lettera aperta al Sindaco del comune di Langhirano ed agli organi di stampa (che riporto di seguito).
In allegato metto due articoli usciti sulla “Gazzetta di Parma” e sul settimanale “Il nuovo di Parma”.
Si pensava inoltre di continuare questo lavoro di protesta e di sensibilizzazione (anche oggi è uscito un articolo riguardante un raduno di quad a Valmozzola), promuovendo incontri con amministratori locali e realizzando un piccolo dossier (da mettere on line sul sito, p. es. del Cai e poi linkabile da tutti). A tal fine sarà graditissima la collaborazione di chi avesse idee, proposte, foto, esempi di buone pratiche adottate in altre zone, che potrete inviare anche al sottoscritto (montali.roberto@gmail.comì), anche per non intasare il “Taccuino” di messaggi che potrebbero essere considerati "off topic".
Un saluto a tutti
Roberto Montali
Parma, 7 settembre 2011
Al Signor Sindaco del Comune di Langhirano
Oggetto: lettera aperta per manifestazione 11 settembre 2011.
Gentile Sig.Sindaco,
le sotto riportate associazioni intendono rivolgersi a Lei con questa lettera aperta per manifestarLe la nostra
decisa contrarietà a manifestazioni di fuoristrada, come quella prevista nel territorio del Suo comune per
domenica 11 settembre, e compresa nel programma del Festival del Prosciutto. Siamo conviti che questo genere di iniziative, oltre a rappresentare un evidente danno per la qualità ambientale del territorio che attraversano, costituiscono un esempio negativo per tutti coloro che, in tempi successivi, considerano sentieri e carrarecce come l’ideale terreno de praticare questo (si fa per dire) sport. Da un po' di tempo a questa parte fuoristrada a due e quattro ruote e quad percorrono sentieri, boschi e carrarecce, causando un notevole disturbo alle popolazioni residenti (molti sono anziani e, d'estate, vi è
anche una buona affluenza turistica) e a tutti coloro che percorrono questi luoghi con modalità certamente più compatibili con l'ambiente circostante ( a piedi, a cavallo, in bicicletta), grazie anche al meritori interventi di segnatura dei percorsi e la stampa di cartine escursionistiche. Senza parlare poi dei danni causati alla viabilità utilizzata anche dagli agricoltori del posto per svolgere il loro legittimo lavoro, alla fauna selvatica e, più in generale, a territori caratterizzati da un buon valore naturalistico (ma fino a quando?). Tali mezzi hanno, tra l'altro, l'abitudine di transitare anche ad alta velocità, rappresentando quindi anche un pericolo per coloro che hanno la sventura di trovarsi nei luoghi da loro abitualmente percorsi.
A tutto questo contribuiscono, per l’appunto, manifestazioni motoristiche che enfatizzano i problemi sopra descritti e danno inoltre un senso di impunità a coloro che continuano a considerare questi percorsi come il "loro" terreno ideale. Ci sembra inoltre perlomeno contraddittorio proporre questo tipo di manifestazioni nell'ambito di un festival che dovrebbe mettere in evidenza le caratteristiche di un territorio che fa della qualità e del rispetto ambientale il presupposto per un prodotto agro-alimentare d'eccellenza, come per l'appunto il prosciutto di Langhirano.
Ci auguriamo pertanto che sia possibile ripensare all'opportunità di svolgere questa ed altre manifestazioni simili e che gli organi competenti (soprattutto Corpo Forestale dello Stato e Vigili Provinciali) siano messi in condizione di vigilare affinché, soprattutto nei fine settimana, vengano adeguatamente salvaguardati questi percorsi da attività così poco rispettose delle più elementari norme di tutela ambientale.
Le Sezioni di Parma di:
Club Alpino Italiano
Legaambiente Parma
WWF
Lipu
- Allegati
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-
- Articolo Gazzetta x Langhirano.jpg (101.54 KiB) Visto 5666 volte
Roberto Montali
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- Messaggi: 771
- Iscritto il: sab 31 mag 2008, 12:28
Re: Prosciutto e ... fuoristrada
Ottimo lavoro! E grazie!
Ciao, Enrico.
Ciao, Enrico.
nadia ed enrico, www.florautoctona.com
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- Messaggi: 724
- Iscritto il: lun 8 set 2008, 15:56
Re: Prosciutto e ... fuoristrada
Oltre a complimentarmi con Roberto per aver fatto seguire i fatti alle parole, volevo evidenziare quel che Enrico Ottolini mi segnalava qualche tempo fa, ovvero come la Provincia di Reggio Emilia abbia chiesto ai propri comuni di individuare, all'interno dei territori di competenza, le strade non percorribili da quad e fuoristrada, dunque su cui non sarebbe nemmeno possibile disputare gare o indire raduni.
E' pur vero che sarebbe molto più efficace la definizione di zone dove sia possibile transitare con mezzi motorizzati piuttosto che dove non lo sia: ribaltando in tal modo la questione sarebbe forse più semplice avviare un meccanismo virtuoso, escludendo di conseguenza tutti gli altri siti non menzionati.
In ogni caso è meglio di niente.
Ritengo che fare richiesta alla Provincia di muoversi verso i comuni, promuovendo una procedura come quella sopra menzionata, possa essere una direzione da seguire per contenere il fenomeno e far sì che sia il meno impattante possibile sul territorio, dato che la sua eradicazione mi pare al momento impossibile e forse nemmeno il vero obiettivo da porsi.
Ciao,
Emanuele
E' pur vero che sarebbe molto più efficace la definizione di zone dove sia possibile transitare con mezzi motorizzati piuttosto che dove non lo sia: ribaltando in tal modo la questione sarebbe forse più semplice avviare un meccanismo virtuoso, escludendo di conseguenza tutti gli altri siti non menzionati.
In ogni caso è meglio di niente.
Ritengo che fare richiesta alla Provincia di muoversi verso i comuni, promuovendo una procedura come quella sopra menzionata, possa essere una direzione da seguire per contenere il fenomeno e far sì che sia il meno impattante possibile sul territorio, dato che la sua eradicazione mi pare al momento impossibile e forse nemmeno il vero obiettivo da porsi.
Ciao,
Emanuele
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