SIC Monte Fuso.

Segnalazioni di luoghi di particolare pregio naturalistico, o minacciati. Report floristici e faunistici.
enrico bocchi
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SIC Monte Fuso.

Messaggioda enrico bocchi » dom 5 giu 2011, 5:07

Stamattina mi sono svegliato con la luna di traverso.
Non era infatti solo una zanzara che disturbava il mio sonno, ma un ronzio continuo proveniente da fuori e ben udibile nonostante i doppi vetri: anche quest'anno a Bazzano hanno organizzato il raduno dei quad...." porta pazienza è solo per una notte all'anno, e si svolge tutto su un tracciato autorizzato dalla Comunità Montana" mi sono detto; ma poi siccome ormai non riuscivo più a riprender sonno, mi sono alzato e sono uscito per constatare da dove provenisse tutto quel rombare di motori e differenziali per niente silenziati, e per niente economici dal punto di vista dei consumi: ebbene un serpentone di fari (decine e decine) scende giù dalla dorsale del Fuso e riappare alla mia vista alla Sella di Lodrignano, probabilmente percorrendo anche il sentiero della Croce. Ricordo che lo scorso anno s'era sentito dire che l'autorizzazione a passare per il Fuso era stata negata, e non so se ciò corrisponde a verità, ma mi ero fidato della notizia; ora, se l'anno scorso era stata negata, perchè quest'anno sono tornati a passare sul Fuso, per giunta dopo tre giorni di forti temporali? Chi li ha autorizzati? E a che cosa serve istituire un Sito d'Importanza Comunitaria se poi chiunque ci fa i suoi comodi?
nadia ed enrico, www.florautoctona.com

renato
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Re: SIC Monte Fuso.

Messaggioda renato » dom 5 giu 2011, 15:46

I tuoi dubbi e le domande sono lecite, ma vanno indirizzate all'Ente gestore del SIC, ovvero la Provincia di parma Ass.to Parchi., magari anche una copia alla Forestale non sarebbe male. ;)
Ciao
Renato

enrico bocchi
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Iscritto il: sab 31 mag 2008, 12:28

Re: SIC Monte Fuso.

Messaggioda enrico bocchi » mer 8 giu 2011, 18:39

Ok, sono disposto a farlo, ma non da solo; c'è qualche altro firmatario su questo forum?
nadia ed enrico, www.florautoctona.com

Alessandro Vitale
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Re: SIC Monte Fuso.

Messaggioda Alessandro Vitale » ven 10 giu 2011, 7:16

Mi pare che le tue domande siano legittime e condivisibili: ho già la penna in mano.
AV

Emanuele Fior
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Iscritto il: lun 8 set 2008, 15:56

Re: SIC Monte Fuso.

Messaggioda Emanuele Fior » sab 11 giu 2011, 9:38

Ciao.
Credo che potresti coinvolgere le associazioni ambientaliste; se non servono a questo...

Saluti,
Emanuele

g.gerra
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Re: SIC Monte Fuso.

Messaggioda g.gerra » sab 11 giu 2011, 17:36

Anch'io ci sto a firmare

Emanuele Fior ha scritto: Credo che potresti coinvolgere le associazioni ambientaliste; se non servono a questo...


credo che le associazioni ambientaliste siano ampiamente rappresentate nel forum, non dovrebbe esserci bisogno di coinvolgerle, lo sono già state secondo me.
saluti

Giuliano Gerra

Emanuele Fior
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Iscritto il: lun 8 set 2008, 15:56

Re: SIC Monte Fuso.

Messaggioda Emanuele Fior » dom 12 giu 2011, 8:46

credo che le associazioni ambientaliste siano ampiamente rappresentate nel forum, non dovrebbe esserci bisogno di coinvolgerle, lo sono già state secondo me.


Hai ragione, Giuli.
Legambiente c'è.

Ciao,
Emanuele

Daniela Monteverdi
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Re: SIC Monte Fuso.

Messaggioda Daniela Monteverdi » dom 12 giu 2011, 15:10

Ovviamente anche il wwf.
Può firmare Enrico, che è tra gli amministratori del sito.
Daniela

enrico bocchi
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Re: SIC Monte Fuso.

Messaggioda enrico bocchi » mer 15 giu 2011, 11:56

Intanto grazie per la disponibilità a firmare; io però non sono ancora riuscito a trovare una mappa del tracciato di questa manifestazione, anche se ho il recapito telefonico di uno degli organizzatori ora anche consigliere comunale; potete trovare informazioni su questa manifestazione sul sito www.43020bazzano.it : si tratta della più grande in Italia in questo genere e quest'anno contava 470 iscritti provenienti da tutta la penisola. Mi devo già confrontare coi soliti luoghi comuni: "eh ma sennò cosa fanno i giovani", "ma è solo una volta all'anno", "ma guarda che alla fine hanno raccolto una grossa somma da devolvere in beneficienza", "è una grossa opportunità per il territorio" ecc ecc.
Io però la vedo da un'altra angolazione, appen posso raccolgo le mie idee e poi ve le sottopongo.
nadia ed enrico, www.florautoctona.com

WWF Parma
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Iscritto il: sab 24 mag 2008, 13:35

Re: SIC Monte Fuso.

Messaggioda WWF Parma » ven 15 lug 2011, 20:53

Ecco qua il testo della lettera che come WWF avremmo intenzione di inviare all'assessore ai Parchi, insieme alle altre associazioni interessate:

In relazione alla tutela della biodiversità e al corretto uso degli ecosistemi del nostro appennino, desideriamo segnalare un problema che, stando alle segnalazioni pervenute alla nostra Associazione, si verifica negli ultimi anni con crescente frequenza. Potremmo definirlo “mototurismo”, cioè lo svolgimento di gare, traversate, raduni che coinvolgono grandi numeri di mezzi motorizzati: motociclette, quad o fuoristrada.

Alcune di queste manifestazioni si svolgono all'interno di siti di importanza comunitaria, altri all'interno di parchi, altri ancora in aree non tutelate, dove comunque la presenza di specie ed habitat o lo stato della viabilità rendono inopportuno l'attraversamento con mezzi di forte impatto.
Negli ultimi due anni, ad esempio, abbiamo assistito a traversate con quad, gare motociclistiche diurne e notturne, raduni di fuoristrada, in aree come il Monte Fuso o il Mote Sant'Antonio.

Ci auguriamo che i Comuni abbiano svolto i propri compiti di verifica, di valutazione e di autorizzazione con eventuali prescrizioni. Tuttavia, nell'ambito di una pianificazione di area vasta, ci sembrerebbe più corretto individuare alcuni (pochi) ambiti dove consentire le manifestazioni a più forte impatto, salvaguardando quindi tutte le altre aree ed evitando di lasciare ai Comuni una valutazione che richiede competenze naturalistiche non sempre presenti negli uffici tecnici.

Dal momento che la Provincia, nei prossimi mesi, sarà impegnata nell'elaborazione ed approvazione di strumenti importanti per la conservazione e la gestione della biodiversità (i piani di gestione e le misure di conservazione dei siti di importanza comunitaria, la rete ecologica, il PT del Parco delle valli del Parma e del Cedra), chiediamo che l'argomento venga affrontato e risolto nell'ambito di tali strumenti.
Per conoscere meglio le intenzioni della Provincia ed eventualmente contribuire on alcune proposte alla possibile soluzione del problema, ci rendiamo fin d'ora disponibili ad un incontro.


Riservato alle associazioni: chi aderisce?

Ciao


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