IL TACCUINO DEL NATURALISTA

Seconda parte, sempre sul sentiero di Maria Longa, per precisione su Pietra Corva, da identificare...
Raffaele

Non è una risposta, ma un'ulteriore domanda sull'identificazione di un bruco.
Sempre la stessa Longa escursione!
Daniela

Chiedo agli eventuali brucologi a riposo, data la stagione, se avessero tempo di identificare gli esemplari di queste vecchie foto (2012!).
E' triste lasciare due richieste senza risposta!!
Grazie,
Daniela

Tutti a brucare sul sentiero di Maria Longa vedo. E in un sentiero brulicante di bruchi ci ho brucato anch'io.
Taccuino cerca disperatamente chi sappia riconoscere un bruco* così come un padre riconosce un figlio: tu quoque Bruco fili mi!
Luigi

* prima che si trasformi e metta le ali

Per il "mio" bruco butto lì un'ipotesi: Lymantria dispar, che però dovrebbe essere una falena.
Pure bruttina, poverina, mentre il bruco non è male: così, per smentire il luogo comune che dal ripugnante bruco nasce la bella farfalla ...
Se è lei l'unica cosa che ha di bello da grande sono le antenne, invece il bruco è un defogliatore spietato!!
Ciao! Daniela

Il primo bruco potrebbe essere di una Zygaenidae, forse Zygaena loti come potete confrontare qui
http://www.lepiforum.de/lepiwiki_vgl.pl?Zygaena_Loti
anche se l'Eryngium su cui si trova non è la sua pianta nutrice.

Il secondo potrebbe essere Eriogaster lanestris.

Sul terzo non mi pronuncio perchè si vedono troppo pochi particolari.

Grazie. Credo proprio che il mio bruco sia Eriogaster, le foto in Internet sono identiche.
Inoltre ho visto che la Lymantria ha i cuscinetti blu e rossi, non arancio mattone.
https://altopianisti.files.wordpress.com/2011/10/lymantria-dispar-torrealfina_museo-del-fiore-2009_06_03-6.jpg?w=640
Daniela