nido di gazza

g.gerra
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Re: nido di gazza

Messaggioda g.gerra » gio 10 giu 2010, 7:04

Emanuele Fior ha scritto:Mi spiego: e se le rondini avessero sempre nidificato in cavità degli alberi e avessero modificato il loro comportamento solo con l'avvento delle stalle? La mia è una provocazione e non penso che ciò sia avvenuto davvero...


Assolutamente si, esistono in varie parti del mondo e oggi si chiamano "tree swallow" ed i rondoni (salangane) del sud est asiatico nidificano per lo più in grotte o come le nostre rondini montane, che non hanno sfruttato il cambiamento ambientale porposto dall'uomo.

Tornando all'argomento gazze vorrei dire che mi infastidisce l'utilizzo del temine "nocivo" in un forum di naturalisti.

Non esistono animali o piante nocive, esistono animali o piante che che il loro modo di vivere vanno in conflitto con i nostri interessi, le nostre abitudini, stili di vita, ecc. perchè invadono i nostri spazi vitali, intaccano la nostra economia o la nostra salute.

Anzi se ci penso bene una specie nociva c'è ma è l'uomo, per se stesso e per l'intero pianeta. cosa penseranno di noi pesci, uccelli e mammiferi del golfo del Messico?

E l'uomo invece per difendere il proprio status pretende di avere il controllo totale della situazione in base a usanze, costumi locali, mode del momento, ecc. ecc.

E chi ne fa le spese? ad esempio altri esseri viventi messi in gabbia (che tanto sono nati in cattività e quindi possono starci per tutta la vita) per attirare loro simili perchè fanno danno alla nostra economia.

Sono perplesso.

Giuliano

carolina
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Re: nido di gazza

Messaggioda carolina » gio 10 giu 2010, 8:22

Caro Giuliano fai molto bene ad essere perplesso!

Da tempo ritengo che il dibattito su questo forum e soprattutto fuori dovrebbe cominciare ad aprirsi a tempi e riflessioni più generali

Discutiamo di cosa SIGNIFICA NOCIVO, Nocivo PER CHI?
IN QUALE PROSPETTIVA.

Più che il caso singolo ,questa tua sottolineatura andrebbe letta come un segnale della necessità di occuparsi in termini più ampi della questione natura.
Non è mia intenzione essere polemica ma questa osservazione potrebbe essere un invito per andare oltre la dimensione puramente tassonomica, assolutamente indispensabile in tutte le scienze ma primo gradino nella scala della conoscenza
Ricordando anche che l'approccio alla natura non è solo di tipo biologico ma anche filosofico
laddove il termine va inteso in senso etimologico ovvero “amore per la conoscenza “

un saluto a tutti

Carla Pinfari

r.b.shrike
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Re: nido di gazza

Messaggioda r.b.shrike » gio 10 giu 2010, 12:24

Sasso nello stagno....
E' forse nocivo il Cuculo (Cuculus canorus) che parassitizza oltre 140 specie di piccoli passeriformi?
Ciao Maurizio

Emanuele Fior
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Re: nido di gazza

Messaggioda Emanuele Fior » gio 10 giu 2010, 15:54

Un'altra precisazione. La normativa nazionale sulla caccia ha ormai abolito da un pezzo la definizione di "animale nocivo". Che poi il termine (ed anche il significato) venga impropriamente e largamente ancora utilizzato è tutta un'altra storia...

Ciao, Emanuele

g.gerra
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Re: nido di gazza

Messaggioda g.gerra » gio 10 giu 2010, 19:25

Silvana Fori ha scritto: Poi l'osservazione, la conoscenza e l'evolvere delle situazioni mi hanno portato a altre considerazioni. Se certe specie hanno avuto uno sviluppo abnorme e altre sono a rischio estinzione è sempre colpa di noi umani. E siamo noi, ora, deputati a dare una certa regolamentazione a questo squilibrio sia tutelando sia riducendo alcune specie animali.


Non ho capito da chi siamo stati deputati a regolamentare lo squilibrio?

E chi decide quali sono le specie che devono essere ridotte e quali aumentate?

Certamente ci sono delle situazioni in cui l'uomo (che ha portato ad esempio i ratti alle Galapagos), secondo il mio parere, è giusto che intervenga per evitare che gli alieni da lui introdotti portino all'estinzione una o più specie magari endemiche.

Non sono d'accordo invece quando l'uomo vuole controllare ad esempio i cormorani negli allevamenti di pesca perchè "rubano" i cefali o gli storni perchè mangiano l'uva. L'uomo fa queste attività per trarne un beneficio economico che gli permette di vivere e comprarsi da mangiare, ma non solo, magari (giustamente) anche qualcuna dellle comodità che offre oggi la nostra economia.

Gli animali invece lo fanno esclusivamente per sopravvivere e noi, perchè intaccano le nostre risorse economiche, li condanniamo a morte o la galera a vita nelle gabbia; mi sembra una pena spropositata.

Saluti
Giuliano

g.gerra
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Re: nido di gazza

Messaggioda g.gerra » gio 10 giu 2010, 19:33

r.b.shrike ha scritto:Sasso nello stagno....
E' forse nocivo il Cuculo (Cuculus canorus) che parassitizza oltre 140 specie di piccoli passeriformi?
Ciao Maurizio


Certo che no, visto che da migliaia di anni il cuculo ha adottato questa strategia riproduttiva e, per quanto ne sappiamo (tempi storici), non ha portato all'estinzione nessuna delle specie da lui parassitata.

Stessa cosa non possiamo dire dell'uomo che nei tempi storici è riuscito a far fuori, per restare in tema uccelli, diverse centinaia di specie e sottospecie in tutto il mondo.

Ciao
Giuliano

giordano gattara
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Re: nido di gazza

Messaggioda giordano gattara » gio 10 giu 2010, 21:22

g.gerra ha scritto:
r.b.shrike ha scritto:Sasso nello stagno....
E' forse nocivo il Cuculo (Cuculus canorus) che parassitizza oltre 140 specie di piccoli passeriformi?
Ciao Maurizio


Certo che no, visto che da migliaia di anni il cuculo ha adottato questa strategia riproduttiva e, per quanto ne sappiamo (tempi storici), non ha portato all'estinzione nessuna delle specie da lui parassitata.

Stessa cosa non possiamo dire dell'uomo che nei tempi storici è riuscito a far fuori, per restare in tema uccelli, diverse centinaia di specie e sottospecie in tutto il mondo.

Ciao
Giuliano


Pur essendo del parere che lo sviluppo demografico sul nostro pianeta è la vera bomba ad orologeria sulla quale tutti noi siamo tranquillamente seduti sopra; prendendo alla lettera il concetto di cui sopra si finirebbe per dover eliminare la razza umana :D .

Personalmente ritengo "dannosa" ( o se preferite pericolosa) una razza animale, quando questa a seguito di variazioni ambientali, introdotte purtroppo dalla razza umana, prenda di troppo il soppravvento rispetto ad altri organismi viventi.

Mi piace comunque la piega che stà prendendo la discussione, ritengo che un confronto pacifico e plurilaterale sia l'unico modo per risolvere i problemi.

Saluti.

Emanuele Fior
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Re: nido di gazza

Messaggioda Emanuele Fior » gio 10 giu 2010, 23:21

g.gerra ha scritto:
r.b.shrike ha scritto:Sasso nello stagno....
E' forse nocivo il Cuculo (Cuculus canorus) che parassitizza oltre 140 specie di piccoli passeriformi?
Ciao Maurizio


Certo che no, visto che da migliaia di anni il cuculo ha adottato questa strategia riproduttiva e, per quanto ne sappiamo (tempi storici), non ha portato all'estinzione nessuna delle specie da lui parassitata.

Stessa cosa non possiamo dire dell'uomo che nei tempi storici è riuscito a far fuori, per restare in tema uccelli, diverse centinaia di specie e sottospecie in tutto il mondo.

Ciao
Giuliano


Infatti l'uomo, più che da parassita, si comporta verso le altre specie da predatore o da competitore.
Per definizione un parassita ha bisogno di un ospite. Quindi un parassita che estinguesse il proprio ospite sarebbe a sua volta destinato a sparire. La questione è però più sottile di quel che sembra; nel senso che ciascun cuculo tenta comunque di ingannare il maggior numero possibile di ospiti, ma se ciò gli riuscisse al 100% egli stesso non ne trarrebbe più vantaggio evolutivo, perdendo la propria specie bersaglio ed estinguendosi; ecco che ha risolto la questione parassitando un gran numero di specie (distribuendo quindi la pressione), facendo sì che si raggiungesse, ovviamente in modo casuale o, meglio, naturale, un equilibrio dinamico tra parassita ed ospite.

Ciao, Emanuele

r.b.shrike
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Re: nido di gazza

Messaggioda r.b.shrike » ven 11 giu 2010, 0:42

Allora premesso che il termine " nocivo,dannoso,parassita" non mi piace.Penso però che altri esseri viventi potrebbero attribuirlo giustamente all'uomo,creatura eletta del creato così bravo da nuocere con le sue azioni anche a se stesso.
Per quanto riguarda la mia piccola provocazione sul Cuculo (Cuculus canorus) volevo inoltre aggiungere a quanto è già stato spiegato da Giuliano ed Emanuele
oltre al controllo demografico -cosa che fa benissimo anche il Cuculo dal ciuffo(Clamator glandarius) sopratutto sui corvidi- è una delle poche specie che si ciba di processionarie ed altri "simpatici" insetti.
Ciao Maurizio

guidosardella
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Re: nido di gazza

Messaggioda guidosardella » ven 11 giu 2010, 6:38

g.gerra ha scritto:Anzi se ci penso bene una specie nociva c'è ma è l'uomo, per se stesso e per l'intero pianeta. cosa penseranno di noi pesci, uccelli e mammiferi del golfo del Messico?

Beh, i batteri mangia-petrolio sono i nostri fan più sfegatati!.

Anche conigli, ratti, topi, zanzare tigri, cornacchie...

È sempre solo questione di punti di vista e di valore che NOI attribuiamo alle varie specie.


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