rondini

[ligus]

PREGHIERA (1997)
Le abbiamo sorprese, in un mattino
di questo aprile nebbioso,
e forte fu il nostro grido di gioia
come il loro garrire festoso.
Sulla bianca cuffia di nebbia
trapuntavano le reduci rondini
un nero merletto di trina
sul biondo slavato della vecchia
signora della città
alquanto corrosa dal tempo,
la Pilotta un po’ obesa, ma desta
per la prima messa del Duomo.
Torniamo a visitarle ogni sera
(ti tengo serrata la mano
nel tiepido nido della mia)
che sfiorano il filo opaco del fiume
irridenti al goffo annaspare
del pipistrello che chiama la notte.
Veniamo a pregare per loro:
che il nostro sguardo amoroso
le salvi dalle tempeste tardive
di questa stagione insidiosa;
che per molti anni a venire,
sorpresi da improvvisa primavera
riscoprire possiamo il nero merletto
prezioso allargarsi sulla Pilotta,
di Parma antica sonnolenta signora.
Più forte allora si farà la stretta
delle nostre mani intrecciate.

LIGUS (1997)

[Luigi Ghillani]

Finalmente anche la poesia vola, con le rondini, sul sito.

[giordano gattara]

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