Mantide asiatica

daniele.giovanelli
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Mantide asiatica

Messaggioda daniele.giovanelli » gio 31 ago 2023, 22:33

Le mantidi asiatiche sono presenti in provincia di Parma da alcuni anni. Avevo visto le foto scattate da amici e colleghi che ritraevano in modo inequivocabile questi insetti alloctoni. Fino a poco fa non ne avevo ancora viste dal vivo. Il 29 agosto scorso ho notato presso Case Messaglia (Santa Lucia, Comune di Medesano) una mantide adulta marrone. Da lontano mi sembrava proprio una Mantis religiosa e mi sono avvicinato per guardare meglio senza troppo entusiasmo. Poi ho notato una cosa che non quadrava. Di mantidi religiose ne ho viste parecchie sia verdi sia marroni. Per quel che ne so, quando una Mantis religiosa è verde lo è completamente e lo stesso vale per gli esemplari marroni. Questa invece era una mantide marrone con occhi verdi. Probabilmente questo non è un carattere diagnostico ma di sicuro è stata la caratteristica che ha messo in discussione la mia sicurezza iniziale. In seguito ho notato i tratti distintivi che caratterizzano le mantidi del genere Hierodula. In queste mantidi asiatiche risulta evidente una piccola zona biancastra leggermente in rilievo (stigma o pterostigma) su ciascuna delle due tegmine (ali coriacee del primo paio, a funzione protettiva). In Mantis religiosa lo stigma è di colore molto simile a quello della tegmina per cui si nota molto poco o non si nota affatto. Ho comunque tentato di rintracciarlo e di indicarlo nelle fotografie. Altri elementi distintivi sono da ricercarsi sulle coxe delle zampe anteriori (quelle utilizzate nella caccia). In Mantis religiosa le facce interne delle coxe presentano una macchia nera, talvolta con parte centrale bianca. Queste macchie sono ben visibili specialmente quando la mantide religiosa si esibisce in una “parata di minaccia”. Inoltre sono presenti dei tubercoli giallastri (o spine) distribuiti in modo abbastanza uniforme su tutto il lato interno di ciascuna coxa. In Hierodula le macchie nere sono assenti e i tubercoli sono allineati. Quando tali tubercoli giallastri presentano placche basali estese si tratta di Hierodula patellifera, quando tali placche sono assenti si tratta di Hierodula tenuidentata (R. Battiston, F. Leandri, W. Di Pietro, S. Andria, 2019). L’altra grande mantide recentemente introdotta in Italia è la mantide gigante africana Sphodromantis viridis. Quest’ultima presenta caratteristiche leggermente differenti a livello di capo e torace ma al momento è stata segnalata solo in Sardegna (Battiston et al. 2017). L’esemplare in questione dovrebbe essere Hierodula tenuidentata. Nelle forme giovanili non credo che tutti i caratteri citati in precedenza siano visibili ma tutte e tre le specie esotiche di cui si è parlato tengono l’addome ripiegato verso l’alto (un po’ come nel genere Empusa) nello stadio di neanide. L’esemplare era su un noce a conferma del fatto che Mantis religiosa predilige la vegetazione erbacea o i cespugli bassi mentre Hierodula è più arboricola. Le mantidi del genere Hierodula vengono anche dette Mantidi giganti asiatiche, tuttavia questo appellativo può trarre in inganno. Abituati come siamo alla comune Mantis religiosa, che è già una specie molto grande, saremmo portati ad immaginare le specie esotiche come mostruose ed enormi (a me è successo così). In realtà Mantis religiosa e Hierodula tenuidentata raggiungono delle misure molto simili (la lunghezza corporea di questo esemplare, ali comprese era di 7,5 cm). Hierodula però ha un aspetto leggermente più “robusto” di Mantis religiosa, specialmente nella metà anteriore (testa, torace, zampe raptatorie). Aggiungo infine che la “nostra” Mantis religiosa, detta anche mantide religiosa o mantide europea non si trova solo in Europa ma è presente anche in Africa e in Asia. Anche questa specie è stata estremamente invasiva in Nord America, dove potrebbe essere stata introdotta accidentalmente agli inizi del 1900.
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Re: Mantide asiatica

Messaggioda daniele.giovanelli » gio 31 ago 2023, 22:47

Inserisco altre tre foto di Mantis religiosa utili per fare una comparazione.
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Re: Mantide asiatica

Messaggioda daniele.giovanelli » gio 31 ago 2023, 22:57

Un'ultima foto di Hierodula tenuidentata nella sua posizione originaria su foglia di noce. Era un po' troppo in alto e ho dovuto spostarla per essere più comodo con la macchina fotografica.
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Re: Mantide asiatica

Messaggioda picollo » ven 1 set 2023, 10:13

Grazie Daniele per le interessanti informazioni così particolareggiate.
Non conoscevo queste mantidi orientali ed essendo la mantide religiosa uno dei soggetti che ho fotografato abbondantemente in passato sono andato a verificare se per caso l'avessi già ripresa a mia insaputa. Direi che tutti i soggetti verdi e marroni che ho ripreso sono relativi alla specie nostrana ma ora che so della presenza di questo nuovo alieno farò più attenzione agli esemplari che incontro, cosa che ultimamente non faccio viste le tante foto che già ho di Mantis religiosa.
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Re: Mantide asiatica

Messaggioda frahome » ven 1 set 2023, 22:01

Grazie Daniele per le foto dettagliate! Avevo fotografato la mia prima Hierodula alla Picasso Food Forest a Luglio 2018 (una ninfa) e poi un adulto nel 2019, tra le prime segnalazioni in Italia. La prima segnalazione in Italia pare sia stata fatta a Cremona nel 2016. Ormai sono diventate molto comuni.
Vedo che le identificazioni continuano a ondeggiare tra H. tenuidentata e H. transcaucasica (le avevano prima sinonimizzate e poi le hanno nuovamente separate?).
Qui le foto che avevo scattato.
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Re: Mantide asiatica

Messaggioda picollo » sab 2 set 2023, 16:52

Dato che non l'avevo ancora vista, ha pensato bene di farsi vedere lei venendomi a trovare. Stamattina rientrando da una passeggiata me la sono trovata davanti la porta di casa e quindi ho dovuto fotografarla... :D
Penso si tratti sempre di Hierodula tenuidentata.

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Hierodula tenuidentata
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Re: Mantide asiatica

Messaggioda daniele.giovanelli » dom 3 set 2023, 12:54

Fantastico! Ci sono tante foto e pure quelle di forme immature. Sembra che questa specie alloctona sia diventata veramente molto comune. Infatti una delle prime foto che ho visto mi era stata mandata da una amico che abita a Cremona. Io per il momento ho visto solo quella ma gente che abita in centri abitati più grandi ne ha già viste parecchie. Anche a me sembrava che avessero proposto la sinonimia fra Hierodula tenuidentata e Hierodula transcaucasica ma non ricordo più dove ho letto quella cosa e noto che in iNaturalist le due specie continuano ad essere tenute separate. Nella pubblicazione Taxonomic revision of the praying mantis subfamily Hierodulinae of China (Mantodea: Mantidae) si afferma che la distinzione fra Hierodula tenuidentata Saussure, 1869 e Hierodula transcaucasica Brunner von Wattenwyl, 1878 non è molto chiara ma Hierodula trascaucasica dovrebbe avere le spine dei femori anteriori completamente nere (viste dal lato interno) mentre in H. tenuidentata le spine sono nere soltanto all'apice. Anche in BATTISTON e MASSA, The Mantids of Caucasus, 2008 si afferma proprio questo e c'è una chiave dicotmica che riporta anche altre differenze a pagina 26. Mi sembra che nelle mie e anche nelle vostre foto (anche se non sempre si vede bene il lato interno) le spine dei femori anteriori siano giallastre con punta nera, questa caratteristica porterebbe a H. tenuidentata. Inoltre, anche in caso di sinonimia, H. tenuidentata è stata descritta prima di H. transcaucasica. Però la maggior parte delle registrazioni riportate su iNaturalist portano il nome di Hierodula transcaucasica in Europa.

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Re: Mantide asiatica

Messaggioda frahome » dom 3 set 2023, 21:51

Ti confermo che su iNaturalist le avevano ad un certo punto anche li sinonimizzate e messe tutte H. tenuidentata per poi risepararle. Qui trovi la discussione sull'argomento:
https://www.inaturalist.org/taxon_changes/61280
Se ho capito qual è il femore anteriore di una mantide :D , a me le spine lato interno dei vostri esemplari sembrano effettivamente tutte nere (a differenza del lato esterno) in linea con H. transcaucasica riportata per l'Europa.

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Re: Mantide asiatica

Messaggioda daniele.giovanelli » mar 5 set 2023, 16:59

Non so cosa dire . . Ho letto la discussione e anche una delle pubblicazioni a cui si fa riferimento (Van der Heyden & Schwarz, 2021). Se non ho capito male si dice che al momento non ci sarebbero elementi sufficienti per risolvere la questione e che la sinonimia non sia mai stata dichiarata in modo ufficiale e sicuro. In attesa di ulteriori dati Torsten Van der Heyden (autore delle pubblicazioni e partecipante alla discussione) consiglia altresì di utilizzare la denominazione di Hierodula transcaucasica per tutte le segnalazioni europee. Al contrario alcuni autori italiani continuano ad utilizzare il termine Hierodula tenuidentata per indicare nelle loro pubblicazioni gli esemplari ritrovati in Italia. Non è per campanilismo ovviamente ma il fatto è che mi risulta difficile accettare un criterio diagnostico esclusivamente geografico, senza elementi oggettivi osservabili, a meno che non siano state fatte analisi genetiche come nel caso di rettili e anfibi. In questa foto le spine interne si dovrebbero vedere meglio (freccia bianca).

Ciao
Daniele
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