Se non mi sbaglio sul taccuino si è sempre parlato poco di pesci, cosicché ho pensato di avviare una discussione sul tema e condividere alcune delle mie foto scattate negli ultimi anni, sotto il pelo dell'acqua a questo gruppo di animali, retaggio del mio trascorso marino. Foto scattate in Alta/Media Val Taro e Ceno.
Iniziamo con uno dei miei preferiti, forse perché si fa avvicinare con più facilità degli altri, il Padogobius bonelli. La foto inganna sulle sue reali dimensioni, ogni volta devo riportarmi sulla scala corretta quando lo cerco sul campo:
Pesci
Re: Pesci
E poi due giovani trote Salmo trutta fario (se mai i sistematici si metteranno d'accordo sulla classificazione delle trote). A fotografare le trote ci si rinfresca bene direi.
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Re: Pesci
Brava Francesca, post che ho molto apprezzato. Effettivamente, nella scala di valori dell'Homo sapiens, i pesci sembrano considerati solo quando finiscono in tavola. Ancora quarantacinque anni fa i nostri fiumi, dal Po sino alle sorgenti dei torrenti, pullulavano di vita ittica in quantità che oggi nemmeno si riesce a immaginare. In tre decenni vi è stato il tracollo, fiumi distrutti morfologicamente e per inquinamento dell'acqua, gli invasi creati, l' asporto di ghiaia depredatorio, canalizzazioni, centraline idroelettriche, sovrappopolazione di cormorani, introduzione di devastanti pesci alloctoni hanno quasi annientato la vita ittica autoctona. Tu giustamente, per documentare, sei andata in montagna, ma un tempo vairòn, botùl (Padogobius) e cagnòla (Cobitis) vivevano tranquillamente nei canali della pianura padana, insieme al gambero di fiume. A loro basta acqua pulita, non necessariamente fredda. A Fidenza il cavo Venzuola ora è tombato ed è la fogna ufficiale del mio Paese. Ma mi raccontava mio padre che, prima della costruzione delle case periferiche, era un canaletto ricchissimo soprattutto di vaironi, ma naturalmente cagnole, botul e gamberi coabitavano. E da bambino, anni cinquanta, conoscevo un signore che, pescando con l'illegale sburlòn, in un pomeriggio aveva catturato sei chili di botul nel Riglio, un rio pedemontano del piacentino! Ecco, il tuo intervento mi ha fatto tornare alla mente tutto questo, un mondo che a raccontarlo nella situazione di oggi pare più remoto delle guerre puniche. Ciao, Riccardo
Re: Pesci
Grazie Riccardo per aver condiviso i tuoi preziosi ricordi. La maggior parte delle persone non sa cosa abbiamo perso ed il temibile fenomeno delle "shifting baseline" dilaga nelle menti e nelle politiche di gestione ambientale. Lo stesso è accaduto ai nostri mari ormai spogli di vita. Sul tema consiglio la lettura del libro "Song for the blue ocean" di Carl Safina . Il capitolo dedicato alla descrizione della distruzione degli habitat di riproduzione dei salmoni è tra quelli che mi è rimasto più tristemente impresso.
Re: Pesci
Proseguo la mia carrellata questa volta con dei barbi. In questo specifico incontro quando avevo visto i due barbi in basso avevo pensato " Wow come sono grandi!" finché non è sbucato dalla cavità quello che vedete sopra che mi ha lasciata proprio a bocca aperta. Credo raggiungesse gli 80 cm.
Qualcuno mi aiuta ad identificarne la specie? Si tratta dell'alloctona Barbus barbus o dell'autoctono Barbus plebejus? Quali sono i caratteri distintivi? Grazie!
Qualcuno mi aiuta ad identificarne la specie? Si tratta dell'alloctona Barbus barbus o dell'autoctono Barbus plebejus? Quali sono i caratteri distintivi? Grazie!
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Re: Pesci
frahome ha scritto:Grazie Riccardo per aver condiviso i tuoi preziosi ricordi. La maggior parte delle persone non sa cosa abbiamo perso ed il temibile fenomeno delle "shifting baseline" dilaga nelle menti e nelle politiche di gestione ambientale. Lo stesso è accaduto ai nostri mari ormai spogli di vita. Sul tema consiglio la lettura del libro "Song for the blue ocean" di Carl Safina . Il capitolo dedicato alla descrizione della distruzione degli habitat di riproduzione dei salmoni è tra quelli che mi è rimasto più tristemente impresso.
A proposito di Carl Safina stupendo "Al di là delle parole" su elefanti, lupi e cetacei.
Luigi
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Re: Pesci
Foto davvero bellissime!
E poi anche per me gli animali acquatici sono attraenti e affascinanti (da vivi). Ovviamente condivido il rimpianto per i numerosi habitat che sono andati persi ma provo preoccupazione ancora maggiore per il futuro che dovranno fronteggiare i pochi ambienti d'acqua dolce sopravvissuti alle stragi del passato.
E poi anche per me gli animali acquatici sono attraenti e affascinanti (da vivi). Ovviamente condivido il rimpianto per i numerosi habitat che sono andati persi ma provo preoccupazione ancora maggiore per il futuro che dovranno fronteggiare i pochi ambienti d'acqua dolce sopravvissuti alle stragi del passato.
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