IL TACCUINO DEL NATURALISTA

Messaggio rivolto in particolare ad Emanuele: ieri Nadia ha notato i primi scavi degli istrici nel campo di patate che abbiamo a M.Chiodolo; noi stasera monteremo li la tenda e ci andremo a dormire, ma non so se saremo un valido deterrente anche perchè l'appezzamento è di 4000 mq; ad ogni modo non potremo dormire sempre lì, quindi attrezzati e tieniti pronto; se qualcun altro vuol approfittare nella speranza di vedere l'istrice, c'è spazio a volontà!

Ciao, Enrico.

Grazie mille del pensiero e dell'invito! Questa sera non riesco di certo, però magari ci sentiamo per i prossimi giorni.
Intanto vi auguro di vederlo e...attenti! In questi tempi di vacche magre anche gli istrici potrebbero diventare carnivori! Così poi magari ci fanno un bell'articolo sensazionalistico sui giornali, da cui subito si potrebbe proporre un bel piano di contenimento!

A presto,
Emanuele

Oh bene! Qui la cosa si fa seria: stanotte e ieri notte abbiamo montato la tenda e abbiamo riposato malamente nel campo col solo risultato che gli istrici si sono spostati dalla parte opposta del campo e procedono tranquilli nel cavare le nostre patate; inoltre hanno già visitato altri due appezzamenti più piccoli che abbiamo sempre sul Chiodolo. Stamattina alle 5:30 poi è transitato in mezzo al campo di patate un rumoroso branco di 8-10 cinghiali: che soddisfazione!
Noi al momento non sappiamo che fare, sarebbe praticabile l'ipotesi di cattura che avevi fatto alcuni post fa?

Ciao.
In alcune province romagnole (da Bologna verso est) le catture ed il trasferimento degli istrici sono la prassi, essendo specie protetta e dunque essendone vietato l'abbattimento (fino a quando?! ). Non ho mai assistito personalmente all'operazione e credo che a Parma la Provincia non se ne occupi. Bisognerebbe informarsi presso il Servizio Agricoltura e Risorse Naturali (Dott. Paolo Zanza oppure Dott.ssa Alessia Spaggiari) e sentire come si comporta l'ente in queste circostanze.

In bocca al lupo!...anzi, in groppa all'istrice!
Emanuele

Ci siamo già informati stamane presso la Spaggiari: in effetti ci hanno detto che loro non prevedono catture avendo riscontrato un solo caso di danni da istrice in provincia; ci danno una rete che monteremo lunedì per toglierla quando leveremo le patate, tra un mese o poco più; intanto stasera si torna in campo e si cambia tecnica; saremo di pattuglia tra un pisolino e l'altro: cosa ci tocca fare!
Ah dimenticavo di dire che il fatto che l'istrice sia una specie protetta mi lascia molto perplesso per almeno due motivi: è alloctono ed è un roditore in grado di aumentare rapidamente di numero in condizioni favorevoli.

Forza e coraggio!!!


Emanuele

Avvistata istrice ieri sera a Salsomaggiore Terme, nel boschetto a fianco del cimitero. Ha attraversato la strada di notte.