Posto una sequenza, obbligatoriamente semplificata: formazione della riserva di pappa di polline per le larve, deposizione dell'uovo e chiusura del nido da parte di un'osmia. Dopo 4 deposizioni ed innumerevoli voli il lavoro è stato completato (il tubetto in plastica scelto è un fermo di tapparella avvolgibile esposto a est). Il capo e la base delle antenne sono sporche di polline impastato in quanto l'apide compatta la "pappa" a testate ed ho notato che usa anche l'apice dell'addome per fare qualcosa, oltre che per deporre, forse posa polline non impastato.
Ho fatto anche un esperimento: alzando o abbassando di qualche cm la tapparella l'osmia, dopo qualche titubanza, trovava il "buco", abbassando di 30 cm, l'insetto non è mai riuscito a trovare il nido e volava disorientato attorno alla posizione teorica.
Una volta ripristinata la posizione originaria, il lavoro è ripreso immediatamente ed è stato portato a termine con la solita solerzia chiudendo il nido con un muro di fango simile ai setti interni, forse leggermente più robusto.
C'è a chi piace il calcio e c'è chi invece...
anguis