IL TACCUINO DEL NATURALISTA

Dai primi di giugno canta un usignolo tutte le notti in un giardino vicino a casa mia, come succede tutti gli anni. Diversamente dagli altri anni (quando ha cantato fino alla fine di maggio al massimo) quest'usignolo canta ancora, e siamo a metà giugno. Avevo letto che i maschi che cantano di giorno lo fanno per difendere il loro territorio mentre di notte cantano per attrarre una compagna. E quindi mi viene da pensare che forse quest'usignolo rischia di non trovare moglie quest'anno! Canta così bene! A questo proposito mi è venuta una domanda - succede che a volte gli usignoli e comunque tutti gli uccelli - non trovano il 'partner' per riprodurrsi? E possibile che qualche uccello - dopo tutta la fatica della migrazione - si trova in questa situazione? Oppure il freddo insolito di questa primavera avrà scombusolato il compartamento degli animali e alcuni uccelli nidificheranno più tardi, come forse l'usignolo in questione?
Grazie per l'interesse e saluti a tutti,
Antonia H.

Ciao Antonia
L'apparente ritardo della nidificazione di alcune specie (da dimostrare con dati scientifici) sicuramente è dovuto alle temperature fredde che si sono prolungate fino a qualche giorno fa; mi risulta ad esempio che in qualche parte d'Italia le Rondini abbiano abbandonato i nidi con i piccoli per mancanza di insetti. Per quanto riguarda il tuo Usignolo in bibliografia non risulta che i canti notturni siano mirati alla ricerca di una compagna; l'Usignolo canta sia durante il periodo riproduttivo che durante lo svernamento, più raramente durante la migrazione.
Saluti
Giuliano