Gufo di palude

Luigi Ghillani
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Re: Gufo di palude

Messaggioda Luigi Ghillani » sab 30 mar 2013, 9:25

Emanuele Fior ha scritto:Una cosa è certa: i gufi di palude si sono dimostrati specie tollerante nei confronti della presenza umana....

Sì ormai sono loro (e non solo i gufi) a tollerare noi. Noi che ne facciamo di tutti i colori, distruggiamo ambienti, consumiamo sempre più territorio, costruiamo ponti, strade, pale eoliche sempre più gigantesche, togliamo spazio a tutte le specie per fare spazio solo a noi, ecc. ecc.
E loro (uccelli e animali vari, piante...) ci sopportano, ci compatiscono, cercano di adattarsi, almeno fino a quando non cerchiamo di farli fuori con un fucile. A questo punto cosa vuoi che sia una raffica di foto. Stanno al gioco, forse si divertono a farsi vedere o forse si prendono gioco di noi...fino a mostrarci con malcelata ironia perfino... l'uropigio!
Buona natura a tutti.
Luigi

buccileonardo
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Re: Gufo di palude

Messaggioda buccileonardo » sab 30 mar 2013, 11:32

Luigi, sono parole sacrosante, ci volevano proprio!

renato
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Re: Gufo di palude

Messaggioda renato » sab 30 mar 2013, 12:03

g.gerra ha scritto:
Emanuele Fior ha scritto:Ciao.
troppa gente, a mio modo di vedere (e troppa gente che ci è andata giorni e giorni, e continua ad andare per fotografare...ingordigia da fotografia...). Il mio consiglio è di rimanere in auto, parlando a bassa voce, anche se mi si riferisce (e si vede da una foto pubblicata su questo Forum) che tutti escono, mettono la seggiolina, attrezzature varie, capanni, posatoi...Ciao,Emanuele


Ecco cosa succede e cosa ci preoccupa :evil: :evil: (foto Samuele S. fatta dall'auto).

saluti
Giuliano Gerra


Ecco una scena che a mio parere non si dovrebbe vedere.. lo so che la tentazione di avvicinarsi ad una specie rara è sempre molto forte per tutti gli appassionati, ma come ha scritto Emanuele, perchè l'uomo deve spingersi al limite per scoprire quale è la distanza di fuga? E magari giustificarsi dicendo.. tanto non scappano? E se invece fossero scappati?
Credo che occorra ripensare all'etica di comportamento e al rispetto degli animali selvatici e parlo di rispetto preventivo.. non di quello che viene dopo aver fatto allontanare l'animale.
Ciao
Renato

luciano la grassa
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Re: Gufo di palude

Messaggioda luciano la grassa » sab 30 mar 2013, 22:51

[quote]Ciao.
Mi spiace, Samuele, ma non sono aggiornato sulla presenza dei gufi. Suggerisco, nel caso ci si debba accordare su qualcosa tra poche persone, di utilizzare piuttosto i messaggi privati, in modo che informazioni, località e altro rimanga tra gli interessati. Luciano, da un ormai lontano giorno di dicembre 2012, non torno ad osservare i gufi: troppa gente, a mio modo di vedere (e troppa gente che ci è andata giorni e giorni, e continua ad andare per fotografare...ingordigia da fotografia...). Il mio consiglio è di rimanere in auto, parlando a bassa voce, anche se mi si riferisce (e si vede da una foto pubblicata su questo Forum) che tutti escono, mettono la seggiolina, attrezzature varie, capanni, posatoi...
Nessuno ha mai nascosto la presenza della specie nel parmense, ma semplicemente, non sapendo che utilizzo si possa fare delle informazioni precise, una linea da seguire può essere quella di non dettagliare le località. So bene che il posto è ormai noto, ma, anche solo per una questione etica, scriverlo nero su bianco mi sembra eccessivo. Personalmente sono uno di quei naturalisti (lo faccio di mestiere) che vorrebbe comunicare e diffondere tutto, e così faccio nella gran parte dei casi. Credo che solo conoscendo e osservando si possa amare qualcosa, e quindi spingere verso una conservazione che non sia solo di carattere normativo, ma sentita dalle persone. Detto questo, è pur vero che altri naturalisti di cui ho grande stima ritengono che alcune informazioni andrebbero tenute riservate o comunque gestite. Non so sinceramente quale sia la soluzione; la mia è un'opinione in evoluzione, e forse continuerà ad esserlo.
Una cosa è certa: i gufi di palude si sono dimostrati specie tollerante nei confronti della presenza umana, facendo quasi come gli osservatori/fotografi/curiosi non ci fossero (o almeno così ci è sembrato). Ma una specie più sensibile, come avrebbe reagito alla presenza costante per 4 mesi di 15-20 auto con decine di persone, capanni mobili, posatoi messi appositamente per fotografare e tolti la sera? Me lo chiedo e qualche dubbio mi viene: avremmo forse soltanto detto: "i gufi si son spostati"...e non ne avremmo mai saputo il motivo.
Quindi credo il caso in questione debba essere preso per far riflettere sul corretto approccio e sulla gestione degli avvistamenti, pur consapevole di non avere una soluzione in tasca.

Ciao,
Emanuele/quote]
grazie Emanuele per tutti i consigli che mi ha dato,e concordo al 100x100 ciò che hai scritto.
luciano

Basketsam83
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Re: Gufo di palude

Messaggioda Basketsam83 » mer 3 apr 2013, 19:33

Ciao a tutti,
alla fine sono riuscito a trovare mezza giornata per "disturbare" i vostri gufi!
A parte il fatto che non mi parevano per niente disturbati (almeno fino a quando eravamo solo 3 macchine)...Circa 2 ore di fotografie con voli a distanze davvero brevi
la dicono lunga su quanto siano tolleranti nei confronti dell'uomo, ovviamente se l'uomo si comporta dignitosamente.(Basta stare in silenzio sulla strada, limitando i movimenti...)
Ovvio che dopo 2 ore sono arrivate circa 20 macchine ed i gufi giustamente si sono nascosti, complice anche il forte sole che probabilmente li infastidiva.
Detto questo, eccovi un paio di scatti, anche se dovendo ragionare come parte di voi, forse sarebbe meglio nasconderli...:

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