IL TACCUINO DEL NATURALISTA

Scusate il titolo irriverente ma direi che era d'obbligo. Nella campagna diciamo non lontano da Fontevivo qualche giorno fa mi sono imbattuto in questo bel gruppetto di caprioli; spaventati dalla mia sgradita presenza li ho osservati correre e fermarsi poco non lontano. Visti da dietro ecco in tutta evidenza le macchie bianche perianali. Leggo sul web che la differente forma è indicativa del sesso, a rene-fagiolo per i maschi, a forma di cuore per le femmine. Qualche esperto ce ne potrà forse parlare più diffusamente. Daniele Ronconi

Giusto Daniele, hai detto bene.
Quelle che chiami "macchie bianche perianali" sono più comunemente dette "specchio anale", e le differenze tra maschio e femmina sono quelle che hai già descritto: a fagiolo o rene nel maschio, a cuore rovesciato nella femmina; in quest'ultima è pure presente un ciuffetto vulvare, ben visibile da dietro, detto "falsa coda". Nel maschio è osservabile, ma soltanto di profilo, un ciuffetto di peli penieno, detto "pennello". E' da precisare che tutte queste caratteristiche sono osservabili soltanto quando il Capriolo indossa il mantello invernale, all'incirca tra ottobre e aprile, mentre durante l'estate lo specchio anale risulta assai meno evidente e non è utilizzabile per la distinzione tra i sessi. Però in estate, oltre a tanti piccoli particolari che richiedono un po' di pratica (portamento, dimensioni, forme di parti del corpo), la distinzione tra i sessi è favorita dalla presenza del palco nei maschi, che lo gettano in autunno e lo ricostituiscono entro marzo (i più anziani) e sino a giugno (i soggetti di un anno).

Nelle foto di Daniele sono presenti 4 maschi, riconoscibili sia dallo specchio anale che dal palco (in velluto): due sono adulti, con il palco ad uno stadio di ricrescita più avanzato, 2 sono giovani, con stanghe ad uno stadio di crescita ritardato. Questo periodo è dunque utile per stabilire le età relative dei maschi di Capriolo, dato che a crescita del palco ultimata le dimensioni dello stesso sono solo indicative e non rappresentano comunque un metro affidabile, essendo legate alla salute individuale, alla genetica e all'alimentazione di ciascun individuo.

Alcune immagini che riprendono la descrizione appena fatta.

Ciao,
Emanuele

daniele ronconi ha scritto:Scusate il titolo irriverente ma direi che era d'obbligo.

Completamente d'accordo Daniele! Del resto li hai proprio presi per i fondelli.
Fior impeccabile!
Luigi