IL TACCUINO DEL NATURALISTA

Mentre stavamo rientrando da una breve escursione nei boschi intorno a Contile, io e Luigi siamo incappati in questo bellissimo carabide che sembra aver dipinto le sue elitre con i colori dell'arcobaleno. Purtroppo avevamo poco tempo e l'insetto era piuttosto irrequieto (si vede dalla terra che ha "sporcato" la sua brillante livrea) ma qualche scatto siamo riusciti a farlo. Io non lo avevo mai incontrato e sono rimasto incantato dalla meraviglia dei suoi colori.

Oltre che dai colori del carabide io sono incantata dalla meravigliosa e misteriosa fantasia dei naturalisti che battezzano questi esseri:
Calosoma significa "bel corpo", quindi di bell'aspetto, e siamo tutti d'accordo;
ma qualcuno mi sa spiegare perché "sicofante"? non è certo un complimento, visto che letteralmente significa (vedi Devoto-Oli) "denunciatore (dei ladri) di fichi", poi diventato "delatore, calunniatore" in genere.
Che c'entra con il povero scarabeo arcobaleno?
Daniela

Wikipedia.fr opportunamente tradotta dice questo:

Il nome di "sicofante" (dal greco "sukophantês") è stato assegnato dal
Linneo, può essere dovuta alla sua capacità di localizzare la preda.

Grazie al mago di Wikipedia International.
Però io dico che anche Linneo qualche volta aveva digerito male ed era di cattivo umore.
Daniela

Dopo tanti anni che non lo incontravo (ed iniziavo pure a preoccuparmi...) oggi finalmente eccolo, nei boschi di Pellegrino

Anch'io ne ho trovati un paio nelle ultime settimane. Mi sorprende sempre la velocità di questo predatore. I miei avvistamenti sono della media Valtaro e ai Boschi di Carrega: in questo secondo caso il nostro si stava beatamente divorando un grosso bruco peloso appena predato.
Ciao,
Emanuele