Approfitto di aver scoperto questo sito/forum per togliermi qualche dubbio.
E' una foto di 2 anni fa, Agosto , zona Villora/Galosi 700 Metri .
E' una vipera quella nella Foto .
Grazie
Vipera aspis
Vipera aspis
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- Iscritto il: sab 31 mag 2008, 12:28
Re: Vipera?
Vipera senza dubbio; ho dubbi invece su quale delle due specie nostre sia; ha un disegno dorsale pallido e non si vede la narice, che nel marasso si trova al centro della squama nasale. Dalle nostre parti in genere l'aspide ha un disegno del genere ma una tonalità color cenere.
Ciao, Enrico.
Ciao, Enrico.
nadia ed enrico, www.florautoctona.com
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- Iscritto il: gio 22 mag 2008, 16:53
Re: Vipera?
Enrico, non ci sono due specie di vipere "da noi".
In tutto l'Appennino settentrionale c'è la sola Vipera aspis, e bisogna arrivare fino alle cime più alte dell'Abruzzo per trovare anche la Vipera di Orsini. Il marasso, Vipera berus, è presente solo a nord del Po, e credo ormai praticamente solo sulle Alpi.
In tutto l'Appennino settentrionale c'è la sola Vipera aspis, e bisogna arrivare fino alle cime più alte dell'Abruzzo per trovare anche la Vipera di Orsini. Il marasso, Vipera berus, è presente solo a nord del Po, e credo ormai praticamente solo sulle Alpi.
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- Iscritto il: sab 31 mag 2008, 12:28
Re: Vipera?
Sempre premesso che non sono un esperto, gli anziani dalle mie parti hanno sempre menzionato il marasso che si può trovare nei posti più umidi e paludosi, arriva a diametri corporei più importanti nelle femmine, è più aggressivo e ha una diversa colorazione; una vipera diversa insomma, e poi siamo al limite del suo areale; tu dove hai letto che si trova solo a nord del Po?
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- Iscritto il: sab 16 gen 2010, 23:17
Re: Vipera?
Trattasi di Vipera aspis sottospecie francisciredi la più diffusa in Italia.Il Marasso (Vipera berus spp berus)in pianura padana è estinto l'ultima segnalazione certa risale al 1914.La diffusione della specie non ha mai interessato gli appennini.
Ciao Maurizio
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- Iscritto il: sab 31 mag 2008, 12:28
Re: Vipera aspis
Ringrazio Maurizio per l'esatta determinazione; ora però mi chiedo come si possa essere certi che il marasso in appennino non c'è mai stato; non potrebbe esserci stato ed essersi estinto, oppure in qualche angolo sperduto esserci ancora? Su wikipedia è specificata una enclave a sud del Po in corrispondenza dell'Appennino occidentale; le vipere non sono per niente facili da osservare; io comunque non l'ho mai visto se non inconsapevolmente quand'ero piccino e ogni volta che si entrava nel bosco ci si imbatteva in una vipera (che normalmente finiva male.....).
nadia ed enrico, www.florautoctona.com
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- Iscritto il: sab 16 gen 2010, 23:17
Re: Vipera aspis
Su wikipedia è scritto anche: Il suo morso può essere molto doloroso...
Tralasciando che la tossicità del suo veleno è superiore a quello delle altre specie.
Per cui...
Ciao Maurizio
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- Iscritto il: sab 31 mag 2008, 12:28
Re: Vipera aspis
Grazie ancora a Voi di Albareto, ma se Wikipedia è poco attendibile, quali sarebbero le fonti più autoritarie in materia di erpetologia?
Ciao, Enrico.
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Re: Vipera aspis
Atlante degli anfibi e dei rettili d'italia -2006 ed.Polistampa
oppure il vecchio ma sempre valido -Rettili di Italia- S.Bruno ed. Giunti Martello
Ciao Maurizio
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- Iscritto il: gio 22 mag 2008, 16:53
Re: Vipera aspis
L'atlante dei Rettili e Anffibi d'italia menzionato da Maurizio è la Bibbia, e poi ci sono le due edizioni dell'atlante erpetologico dell'Emilia Romagna, che poi sono la fonte principale dell'Atlante Italiano.
Proprio sull'Atlante italiano c'è un bel capitolo dedicato alla storia della ricerca erpetologica in italia, in cui un ampio spazio è dedicato a Silvio Bruno, da cui si evince che sarebbe stato, almeno in parte, un mitomane che come minimo ha dato credito a tanti dati non supportati da prove concrete. La presenza del marasso nell'appennino settentrionale, con delle osservazioni negli anni '80 alle Salse di Nirano a Modena, sarebbe una di queste. Al momento attuale la "voce della scienza" è proprio che il marasso non sarebbe mai stato presente a sud del Po, ed oggi sarebbe comunque scomparso da tutta la pianura lombardo-veneta.
Ovviamente non si può escludere a priori la presenza di una popolazione in qual modo relitta di marasso in Appennino, ma ad oggi non esiste esemplare conservato, scheletro o foto proveniente da località a sud del Po, per cui la voce degli anziani non si può prendere come prova. Del resto io più volte ho sentito anziani locali che spergiurano di avere visto l'aspero surdu, un serpentone peloso che ipnotizza, a cui credo si possa dare scarso credito. Così come ai paracadute per vipere, orsi visti nel retrovisore dell'auto, cuccioli di lince nella trappola per la faina, procioni che attraversano la strada...
Proprio sull'Atlante italiano c'è un bel capitolo dedicato alla storia della ricerca erpetologica in italia, in cui un ampio spazio è dedicato a Silvio Bruno, da cui si evince che sarebbe stato, almeno in parte, un mitomane che come minimo ha dato credito a tanti dati non supportati da prove concrete. La presenza del marasso nell'appennino settentrionale, con delle osservazioni negli anni '80 alle Salse di Nirano a Modena, sarebbe una di queste. Al momento attuale la "voce della scienza" è proprio che il marasso non sarebbe mai stato presente a sud del Po, ed oggi sarebbe comunque scomparso da tutta la pianura lombardo-veneta.
Ovviamente non si può escludere a priori la presenza di una popolazione in qual modo relitta di marasso in Appennino, ma ad oggi non esiste esemplare conservato, scheletro o foto proveniente da località a sud del Po, per cui la voce degli anziani non si può prendere come prova. Del resto io più volte ho sentito anziani locali che spergiurano di avere visto l'aspero surdu, un serpentone peloso che ipnotizza, a cui credo si possa dare scarso credito. Così come ai paracadute per vipere, orsi visti nel retrovisore dell'auto, cuccioli di lince nella trappola per la faina, procioni che attraversano la strada...
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