IL TACCUINO DEL NATURALISTA

Stasera mi sono trovato a camminare sul Lungoparma tre le 20.30 e le 21.00. Che il greto della Parma fosse visitato da molte specie di animali è cosa nota, ma vedere la quantità strabiliante di uccelli che si radunano attorne alle poche pozze d'acqua all'ora del crepiscolo è comunque spettacolare.
Arrivavano decine di ardeidi che, provenienti da monte, planavano con eleganze all'interno del letto del torrente. Parecchi aironi cinerini e tantissime nitticore. Oltre a germani reali e qualche gallinella. Poi c'erano un paio di gheppi e un altro rapace, più grande, che volava alto in direzione sud, infine anche una civetta che è andata a posarsi tra i rami dei tigli.

Poi dulcis in fundo arrivato in casa sono uscito sul balcone e mi sono visto volare davanti un'altra civetta.

Visto che abito vicino, uno di questi giorni, andrò giù nella Parma con macchina fotografica e cavalletto. Spero che Maurizio Ravasini non si offenda, ma è quasi meglio dell'Oasi di Torrile!

Infine una domanda, visto che il torrente è completamente in secca non sarebbe possibile fare uscire un po' d'acqua dalla cassa d'espansione? (sempre che non sia secca anche quella).

Saluti
Stefano

Sì, anche la cassa d'espansione è vuota, eccetto che per alcuni specchi d'acqua residui in sponda destra. Un paio d'anni fa, in occasione di un incontro che abbiamo avuto come WWF con AIPO, ci era stato detto che tecnicamente sarebbe possibile invasare nel bacino una quantità d'acqua sufficiente a mantenere un deflusso minimo vitale a valle per tutto il periodo estivo.
Enrico Ottolini

Peccato. Prima che torni l'acqua a scorrere ci vorranno almeno tre mesi.
Forse si potrebbe fare emergere la falda a monte della città (tipo fontanile), ma non credo che nessuno voglia assumersi l'onere del lavoro.
Grazie e saluti,
Stefano.

Questa sera dopo le 19 ho rivisto, dopo tanto tempo, una gallinella d'acqua (Gallinula chloropus) sotto il Ponte Caprazucca.
Purtroppo la mia Kodakina mi ha tradito sul più bello.
Io trovo che l'avifauna nel torrente sia in continuo calo sia di varietà che di quantità di individui fin dal 1996-97, quando ho cominciato ad osservarla. Allora ogni passeggiata mi dava qualche emozione, adesso mi capita raramente di osservare garzette, nitticore, cenerini, gallinelle. Persino i paperi sono pochi!
Gradirei essere smentita.
Daniela

Cara Daniela,
Purtroppo non posso smentire, nè confermare. Osservo da pochi anni la fauna alata del torrente e non sistematicamente, dunque fornirei solo impressioni di nessun valore scientifico. Di certo potrebbe aiutare chiedere un parere al Prof. Parisi che da molti anni annota le sue osservazioni quotidiane sul TACCUINO DEL NATURALISTA, versione originale cartacea.
Comunque, per rincuorarti un po', sotto il Ponte Caprazucca vive una famigliola di Gallinelle con 3 piccoli nuovi nati (avrai visto uno dei genitori?), oltre alla frequente apparizione serale, in questi giorni, di un paio di Nitticore ed una Garzetta.

Ciao,
Emanuele