r.b.shrike ha scritto:Lodevoli intenzioni le Tue,in caso di avvistamenti di specie particolarmente sensibili
Riprendo questa frase di Maurizio per esprimere la mia opinione: Stefano è certamente libero di non divulgare i dati delle proprie segnalazioni che ritiene "sensibili" ma così facendo priva tutti gli iscritti al Taccuino della possibilità di condividere la gioia di una osservazione così interessante. Le foto di Stefano sono molto belle ma non mi sembra che nelle intenzioni degli ideatori ci fosse quella di fare una semplice esposizione di fotografie. Le foto, secondo me, servono a "condire", documentare, verificare l'osservazione e poi a dare la possibilità ad altri di vedere. Lo so che la discussione su questo tema è molto vecchia e anche di recente ho visto che la Gazzetta di Parma (03/10/2010) ha fatto un articolo sulla presenza di una famiglia di 5 cicogne nere (quando ormai erano già partite) senza che ne la lista Parma BW e nemmeno il Taccuino ne indicasse la presenza. Quindi solo chi ha segnalato alla Gazzetta questo lieto evento a potuto vederle (o magari qualche conoscente a cui è stato comunicato di persona). A chi giova questa "segretezza"? Si può dire agli animali selvatici "per evitare che malintenzionati ...." e probabilmente per certe specie in determinate situazioni e/o zone è vero (luoghi di nidificazione, ecc.). Io credo invece nella divulgazione, nella conoscenza, per dare alle possibilità a tutte le persone di entrare in contatto con animali che altrimenti vedrebbero sono in TV o peggio negli zoo. Lo scorso anno il Parco del Taro ha preferito divulgare la notizia della presenza dell'Aquila di mare, ben più rara del Falco pescatore, e così facendo centinaia di persone anno potuto ammirarla. Non credo che i bracconieri aspettino la pubblicazione di avvistamenti su forum e liste, loro sono già attivi quando ancora noi dormiamo; ma se crescerà il numero di persone che se ne vanno in giro per osservare la natura sicuramente i malenitenzionati saranno meno liberi di compiere le proprie porcherie.
un saluto a tutti
Giuliano Gerra