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distruzione praterie in Zps Basso Taro

Inviato: mar 17 mag 2011, 10:23
da sergio mantovani
Durante un sopralluogo effettuato ieri nella golena di Isola Pescaroli, di fronte a Roccabianca, ho purtroppo constatato che la più bella prateria incolta che permane in riva sinistra è stata ancora una volta (non è il primo anno che succede) rasa al suolo da un gregge, tuttora presente nelle vicinanze.
Là dove in questo periodo dovrebbe esserci una prateria rigogliosa, rimane un po' di erbetta brucata.

L'area, anche se in riva sinistra e dunque cremonese sotto il profilo geografico-fisico, ricade sotto l'amministrazione di Parma, per i noti "sconfinamenti" che le due province dirimpettaie continuamente fanno in barba al confine demarcato dal Po.

Si tratta di un'area di grande interesse, per la "storica" presenza di 2-3 coppie di albanella minore, ma anche di falco di palude, beccamoschino (ieri uno era miracolosamente presente), strillozzo (raro, di qua), averla piccola, sterpazzola, cannaiola verdognola. E' inclusa nella Zps Basso Taro, come evidenziano i cartelli.
Ieri non c'era pressochè nulla (se non nelle aree di margine che si sono salvate), e soprattutto nessuna traccia delle albanelle.

Occorre allora domandarsi come sia possibile che in un periodo come questo, fondamentale per l'avifauna nidificante, si permetta la presenza di un gregge che fa tabula rasa di tutto, per giunta all'interno di una Zps.
Ho chiesto lumi in provincia, a Parma, ma non sarebbe male se anche qualcuno di voi si prendesse a cuore la cosa.

ciao,
sergio

Re: distruzione praterie in Zps Basso Taro

Inviato: mar 17 mag 2011, 16:11
da Emanuele Fior
Ciao Sergio

Dopo ParmaBW, ti rispondo anche qua, confermandoti che insisterò in Provincia perché la questione sia approfondita e, speriamo bene, risolta.
Intanto, grazie per la segnalazione.

Ti terrò aggiornato sugli sviluppi.

Emanuele