Report floristico Rocca Pianaccia.
Inviato: dom 13 set 2009, 8:18
Avrei dovuto fare questo report per primo, perchè la Rocca Pianaccia è la mia "dimora spirituale", ma siccome un paio di anni fà un incendio ha devastato tutta la parte sommitale, da allora non me la sento di arrivarci in cima per constatarne le conseguenze.
In compagnia di Nicola Donetti ci siamo inerpicati su per il lastrone settentrionale che tutti coloro che conoscono la zona avranno ben presente; io ci salgo ogni anno e credo sia un posto veramente speciale soprattutto dal punto di vista floristico.
Intorno al lastrone nelle pietraie formate da massi molto grandi di arenaria macigno, allignano esemplari "audaci" di Abies alba, Fagus Sylvatica, Sorbus aucuparia e Sorbus aria, ma è la schiera di specie arbustive ad essere ben rappresentata su questo piano inclinato con pendenze che vanno dall' 80 % al 100 %:
Amelanchier ovalis, con numerosi esemplari anche prostrati sulla roccia,
Daphne mezereum, pochi esemplari,
Genista tinctoria, frequente,
Juniperus nana, molto ben rappresentato, e soprattutto lo era nella parte distrutta dall'incendio,
Laburnum alpinum, frequente,
Rosa pendulina, molto ben rappresentata,
Rosa pimpinellifolia, visti un paio di esemplari soltanto,
Rubus idaeus, molto ben rappresentato,
Sambucus racemosa, pochi esemplari,
Sorbus chamaemespilus, molto ben rappresentato,
Sorbus X Hostii, un paio di esemplari (lo conosco solo qui),
Vaccinium myrtillus, molto ben rappresentato,
Vaccinium uliginosum, idem,
Vaccinium vitis-idaea, una stazione rivista dopo molti anni.
Nello strato erbaceo, oltre alla presenza della Genziana lutea che avevo già segnalato, fa spicco una estesissima stazione di Convallaria majalis; per le altre specie, lascio la parola agli altri esperti.
In compagnia di Nicola Donetti ci siamo inerpicati su per il lastrone settentrionale che tutti coloro che conoscono la zona avranno ben presente; io ci salgo ogni anno e credo sia un posto veramente speciale soprattutto dal punto di vista floristico.
Intorno al lastrone nelle pietraie formate da massi molto grandi di arenaria macigno, allignano esemplari "audaci" di Abies alba, Fagus Sylvatica, Sorbus aucuparia e Sorbus aria, ma è la schiera di specie arbustive ad essere ben rappresentata su questo piano inclinato con pendenze che vanno dall' 80 % al 100 %:
Amelanchier ovalis, con numerosi esemplari anche prostrati sulla roccia,
Daphne mezereum, pochi esemplari,
Genista tinctoria, frequente,
Juniperus nana, molto ben rappresentato, e soprattutto lo era nella parte distrutta dall'incendio,
Laburnum alpinum, frequente,
Rosa pendulina, molto ben rappresentata,
Rosa pimpinellifolia, visti un paio di esemplari soltanto,
Rubus idaeus, molto ben rappresentato,
Sambucus racemosa, pochi esemplari,
Sorbus chamaemespilus, molto ben rappresentato,
Sorbus X Hostii, un paio di esemplari (lo conosco solo qui),
Vaccinium myrtillus, molto ben rappresentato,
Vaccinium uliginosum, idem,
Vaccinium vitis-idaea, una stazione rivista dopo molti anni.
Nello strato erbaceo, oltre alla presenza della Genziana lutea che avevo già segnalato, fa spicco una estesissima stazione di Convallaria majalis; per le altre specie, lascio la parola agli altri esperti.