Uno sguardo sul Torrente Parma: report flora

Luigi Ghillani
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Uno sguardo sul Torrente Parma: report flora

Messaggioda Luigi Ghillani » mer 11 giu 2008, 17:55

UNO SGUARDO SUL TORRENTE PARMA :o
dal versante est e dal Ponte delle Nazioni al Ponte Dattaro
Avete mai pensato quanto può essere ricco il greto del torrente… e i muri di confine? Ecco una lista da implementare ed eventualmente correggere con ulteriori osservazioni.
1 Acer negundo
2 Acer platanoides
3 Acer pseudoplatanus
4 Agropyron repens
5 Amorpha fruticosa
6 Anthemis tintoria
7 Arctium sp.
8 Arrenatherum elatius
9 Arundo donax
10 Avena sterilis
11 Barbarea vulgaris
12 Bromus sterilis
13 Carduus pycnocephalus
14 Catapodium rigidum
15 Celtis australis
16 Cirsium arvense
17 Cirsium vulgare
18 Conyza sp.
19 Coronilla varia (estese fioriture)
20 Cymbalaria muralis
21 Echium vulgare
22 Filipendula vulgaris
23 Foeniculum vulgare
24 Fraxinus oxycarpa (magnifico!)
25 Galega officinalis
26 Galium verum
27 Hedera helix
28 Helianthus tuberosus
29 Hypericum perforatum
30 Juglans nigra
31 Juglans regia
32 Lactuca serriola
33 Leucanthemum vulgare
34 Linaria vulgaris
35 Lotus corniculatus
36 Malus domestica
37 Malva sylvestris
38 Onopordum acanthium
39 Papaver rhoeas
40 Parietaria diffusa
41 Phragmites australis
42 Plantago lanceolata
43 Platanus hybrida
44 Poa annua
45 Populus alba
46 Populus nigra
47 Reseda lutea
48 Reynoutria bohemica
49 Robinia pseudo-acacia
50 Rorippa sp
51 Rosa canina
52 Rubus caesius
53 Salix alba
54 Sambucus ebulus
55 Saponaria officinalis
56 Sinapis arvensis
57 Solidago gigantea
58 Sonchus asper
59 Sorghum halepense
60 Tanacetum vulgare
61 Taraxacum officinale
62 Trifolium campestre
63 Typhoides arundinacea
64 Ulmus minor
65 Urtica dioica
66 Verbascum phlomoides
(Luigi Ghillani)

Enrico Ottolini
Messaggi: 149
Iscritto il: gio 22 mag 2008, 15:12

Re: Uno sguardo sul Torrente Parma

Messaggioda Enrico Ottolini » ven 13 giu 2008, 9:33

Nota storica. Vi ricordate quando il sindaco Lavagetto, su proposta del futuro ministro Lunardi, propose di fare tabula rasa della vegetazione del torrente? Se ricordo bene era il 1996. Grazie alla mobilitazione di tutte le associazioni ambientaliste e di un insperato accordo con il Magistrato del Po (ora AIPO) si optò per un molto meno impattante taglio selettivo. Le GEV (in seguito coop Ideambiente) cominciarono una collaborazione che, se non sbaglio, continua ancora oggi. Prima di ogni taglio indicano all'impresa incaricata quali sono gli esemplari arborei e le parti di vegetazione da non toccare, a beneficio della biodiversità.
Speriamo solo che i progetti (qualcuno li conosce nel dettaglio?) del Comune di Parma per la "valorizzzazione" del greto urbano tengano conto del patrimonio che siamo riusciti a mantenere fino ad oggi e che oggi, grazie anche alle tue osservazioni, conosciamo ancora meglio.


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