Heterobasidion annosum

Scambio di informazioni (di carattere botanico, non riguardanti la commestibilità), richiesta di identificazione, segnalazioni relative ai funghi del parmense.
Alessandro Vitale
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Heterobasidion annosum

Messaggioda Alessandro Vitale » sab 19 dic 2009, 10:51

Rinvenuto su Abete bianco sopra Lagdei verso il Braiola, in un piccolo insediamento di Abies alba. Non ne sono certo, perchè non l'ho mai visto prima, ma credo possa trattarsi di Heterobasidion annosum. In tal caso avremmo a che fare con un temibile patogeno, capace di diffondersi per via radicale da una pianta infetta ad una sana. Si insedia nell'alburno determinando la morte della pianta prima della sua caduta. E' ritenuto uno dei più pericolosi agenti di marciume radicale in vivai e foreste di conifere. Dopo la morte della pianta continua a fruttificare come saprofita sui resti e sulle ceppaie. Chiedo eventuale conferma agli esperti micologi.
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tessellatus
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Re: Heterobasidion annosum ?

Messaggioda tessellatus » sab 19 dic 2009, 16:01

ciao Sandro
l'aspetto macroscopico è quasi sicuramente quello di Heterobasidion annosum che io ho già, purtroppo,osservato in altre occasioni nella stessa zona. ciao Enrico Ponzi

Alessandro Vitale
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Re: Heterobasidion annosum ?

Messaggioda Alessandro Vitale » sab 19 dic 2009, 17:24

Ciao Enrico, visto che anche tu lo hai incontrato, forse più volte da quelle parti, ritieni la sua presenza normale oppure un fenomeno nuovo. Forse il sintomo di una progressivo indebolimento delle popolazioni di abete bianco, minacciate, pare, anche dal bostrico.

tessellatus
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Re: Heterobasidion annosum

Messaggioda tessellatus » mer 27 gen 2010, 21:43

scusa Sandro ma non avevo seguito la tua domanda sulla presenza di Heterobasidion annosum in alta Val Parma e solo ora me ne sono accorto. Purtroppo penso che la tua ipotesi su un indebolimento della popolazione di Abete bianco sia molto probabile anche nell'ottica della presenza del bostrico che attacca in prevalenza i Pecci ma i cui danni anche su Abies alba non sono ancora facilmente valutabili. Ciao e scusa ancora per il ritardo

Alessandro Vitale
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Re: Heterobasidion annosum

Messaggioda Alessandro Vitale » gio 28 gen 2010, 10:51

Grazie Enrico. In effetti cercando qui e là ho visto che la presenza di H.annosum nell' Appenino è documentata. La situazione che osserviamo oggi sul nostro Appenino ci dimostra che Abies alba e ancor più Picea excelsa si trovano in condizioni di estrema vulnerabilità. Estati calde siccitose e inverni insolitamente miti che si susseguono di anno in anno, probabilmente, hanno determinato uno stato di sofferenza (da stress idrico ad esempio) con riduzione delle risorse di difesa. In una situazione di vulnerabilità i nemici attaccano. Tuttavia gli organismi patogeni (virus batteri funghi etc.) e i fitofagi ( insetti nematodi acari etc.) rappresentano nei confronti dei boschi dei nemici solo apparenti:in realtà sono importanti fattori evolutivi e di controllo.


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