IL TACCUINO DEL NATURALISTA

Non so se in questo caso il legno su cui si sviluppa sia indicativo o meno.
Di fatto questi funghi li ho trovati alla base della povera sequoia che si trova sotto il terrapieno del Lago della Grotta nei Boschi Carrega. La particolarità della sequoia è di avere una corteccia molto spessa e fibrosa tanto che si può facilmente penetrare con un dito.
Spero che Enrico riesca a riconoscerlo.

Ciao
Ho seguito pure io l'agonia della Sequoia del lago della Grotta e mercoledì scorso ho visto i funghi che hai postato. Sono rimasto perplesso dal colore dei pori poi ho raccolto un campione e quando a casa si é asciugato i pori hanno assunto una colorazione ocracea più consona a questo tipo di Polyporaceae. Ho fatto un pò di ricerca sulla letteratura specializzata ma non ho trovato nessun riferimento a Polyporaceae crescenti su Sequoie. L'aspetto e la microscopia mi portano al genere Phellinus ma per la specie, se non si tratta di un banale Phellinus igniarius, non so per adesso fare ipotesi. Devo consultare letteratura americana poi se scopro qualcosa lo posto
Ciao
Enrico