IL TACCUINO DEL NATURALISTA

Anche questa l'ho fotografata oggi nei Boschi Carrega. Subito mi sembrava una mazza di tamburo, ma poi la forma, l'umbone così evidente, la dimensione piuttosto ridotta (circa 15 cm), il tipo di squamosità del cappello, mi hanno fatto venire parecchi dubbi: le Lepiote sono talmente tante... Era così bella che l'ho lasciata dov'era e com'era e ho portato a casa solo la foto di questo bell'incontro. Spero che gli esperti riusciranno comunque a darle un nome

Infatti dovrebbe trattarsi di Macrolepiota mastoidea, dotata di un evidente umbone e minutissime squame e di anello semplice, gambo finemente decorato da squame.
Si potrebbe confondere con M.rhacodes che però ha il gambo liscio e la carne arrossante allo sfregamento, in quanto alla "mazza di tamburo" ovvero M.procera a parte
la taglia ha un anello doppio, gambo "tigrato" e squame ben diverse.
ciao
renato

Grazie Renato per l'identificazione e le indicazioni per distinguerla dalle altre congeneri. Il nome specifico in questo caso è veramente azzeccato.