incontro Emergenza Parchi 1/2/2010

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carolina
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Iscritto il: gio 29 mag 2008, 15:33

Re: incontro Emergenza Parchi 1/2/2010

Messaggioda carolina » lun 22 feb 2010, 21:53

Cari amici,
ho letto con costernazione il messaggio di Giuliano Gerra !
La situazione mi sembra gravissima!

Prego Giuliano di tenerci informati e di far circolare al massimo le notizie

un saluto

CarlaP

enrico bocchi
Messaggi: 771
Iscritto il: sab 31 mag 2008, 12:28

Re: incontro Emergenza Parchi 1/2/2010

Messaggioda enrico bocchi » ven 5 mar 2010, 14:38

Scusate se m'intrometto, e se facendolo ritorno al tempo in cui furono istituiti i parchi regionali, sinceramente non ricordo gli anni esatti, ma ricordo bene che la legge che li istituiva non mi piacque e non mi convinse: si divideva il territorio, e così facendo si creava malcontento tra la gente, e nella maggioranza dei casi si dislocarono le superfici protette laddove ormai non si poteva fare nient'altro come nelle nostre montagne spopolate; i parchi fluviali come quello del Taro invece sono stati fatti in territori molto popolati, e popolati da gente che con i fiumi ci ha lottato storicamente per sottrarre oltremisura più suolo possibile ad uso agricolo, e che adesso questo suolo defraudato intende sciuparlo malamente con altre destinazioni che ben conosciamo.
Tra i malcontenti allora c'ero anch'io che risiedo in una zona non protetta e vorrei invece stare in un parco; perchè quindi anzichè dividere il territorio non lo si è protetto in toto? E' ovvio, per consentire a tutti quanti di continuare a fare i propri comodi a scapito di quella minoranza della quale faccio parte che amerebbe vivere in un territorio naturale rispettato da tutti.
Per me i parchi regionali sono stati un compromesso del quale noi ambientalisti ci siamo accontentati, abbiamo sperato che potessero diventare un esempio da far crescere, e che questa crescita coinvolgesse tutta la popolazione e tutto il territorio, ma quello che sta succedendo ora e la conferma che il progetto è fallito.
Le stesse istituzioni che li hanno costituiti e che dovrebbero tutelarli li stanno in qualche modo rinnegando, lasciandoli morire piano piano nell'indifferenza o storpiando quelli che erano i fini per i quali furono costituiti: è veramente una pena.
Io comunque la mia utopia nel cassetto ce l'ho: tutto il territorio dal Po al crinale, con tutte le valli, tutti i monti, i fiumi e i laghi, protetto e rispettato da tutti senza che nessuno ci si senta costretto, e visto che si sente vociferare sul fatto che la Provincia voglia assumersi la gestione di tutti i parchi esistenti, io lancio l'idea che alla fine ne gestisca uno solo ( o meglio che lo faccia gestire a chi di competenza ).
Scusate ancora per l'intromissione, Enrico.
nadia ed enrico, www.florautoctona.com


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