OGM

Argomenti generali, suggerimenti sul forum, richiesta consigli tecnici sulla fotografia naturalistica
enrico bocchi
Messaggi: 771
Iscritto il: sab 31 mag 2008, 12:28

Re: OGM

Messaggioda enrico bocchi » dom 7 feb 2010, 12:41

Il Ministro invece si candida per diventare Governatore della sua Regione; troverà il tempo per intervenire? A parole è molto determinato, ma a volte tra il dire e il fare c'è di mezzo il mare....
Il referendum io lo vedo ormai solo come una perdita di tempo oltre che uno spreco di denaro pubblico, anche in conseguenza del fatto che questo governo ha letteralmente ignorato il risultato di quello che fu fatto per il nucleare ( e non solo quello ).
Inoltre nell'era della comunicazione multimediale, lo strumento del referendum a me appare obsoleto, in quanto, volendo, se ne potrebbe fare uno tutti i giorni senza bisogno di allestire tutto quanto il solito baraccone.
E ancora dovrebbero essere per primi i giovani (non la Levi Montalcini) ad avere il diritto di esprimere liberamente il loro parere sulla questione, visto che riguarda il loro futuro.
Non deleghiamo quindi una classe politica vetusta a parlare per noi, e non taciamo, perchè si sa che chi tace acconsente.
nadia ed enrico, www.florautoctona.com

abocchi
Messaggi: 131
Iscritto il: gio 12 mar 2009, 21:10
Località: Carpaneto di Tizzano val Parma

Re: OGM

Messaggioda abocchi » mer 3 mar 2010, 8:55

Questa non ci voleva proprio, sarebbe la fine della nostra agricoltura tipica, Antonio


Ogm: Ue decreta fine dell'embargo
La Commissione ha autorizzato la la coltivazione della patata Amflora, geneticamente modificata

NOTIZIE CORRELATE
«L'Italia deve entrare nel mercato degli Ogm» di R. De Fez, biotecnologo del Cnr
«Decisione sconcertante. Il nostro Paese attivi la clausola di salvaguardia», di F. Ferrario responsabile campagna Ogm di Greenpeace



Le patate Amflora (Ansa)MILANO - È la fine di un embargo durato anni. La Commissione europea ha deciso l’autorizzazione alla coltivazione della patata geneticamente modificata Amflora, prodotta dalla multinazionale Basf. La decisione mette fine all’embargo sulle nuove colture geneticamente modificate, che resisteva nell’Ue dall’ottobre 1998. La Commissione europea ha annunciato il via libera alla coltivazione della patata geneticamente modificata Amflora «per uso industriale», nonché l'utilizzo dei prodotti dell'amido della stessa Amflora come mangime.
CONTROVERSIA - La patata Amflora, modificata in modo da avere un maggior contenuto di amido, è stata a lungo al centro di una controversia fra l’Efsa (autorità Ue di sicurezza alimentare), con sede a Parma, che ha dato il suo via libera tecnico, e le due autorità sanitarie, europea e mondiale, l’Emea (agenzia Ue del farmaco) e l’Oms. La controversia riguardava la presenza nell’organismo geneticamente modificato (ogm) di un gene «marker» che conferisce resistenza a un antibiotico importante per la salute umana. L’Efsa ha dato il suo via libera nonostante il fatto che la direttiva Ue 2001/18, relativa al rilascio deliberato di ogm nell’ambiente, proibisca espressamente l’autorizzazione agli Ogm contenenti geni di resistenza ad antibiotici importanti per la salute umana. A più riprese, negli anni scorsi, la Commissione aveva cercato di ottenere il sostegno degli Stati membri nel comitato di regolamentazione degli ogm e in Consiglio Ue, senza mai ottenere la maggioranza richiesta per l’autorizzazione alla coltura. Le norme Ue, tuttavia, danno all’esecutivo comunitario il potere di assumere da solo la decisione sull’autorizzazione, se non si esprime contro almeno la maggioranza qualificata degli Stati membri. Dopo che il precedente commissario all’Ambiente, Staros Dimas, aveva bloccato la proposta, il suo successore, il maltese John Dalli, ha creduto bene di marcare con questa decisione il suo primo atto pubblico. Oltre alla patata Amflora, sono state approvate anche altri tre nuove varietà di mais ogm, tutte destinate all’importazione e la commercializzazione per l’alimentazione degli animali.

CLAUSOLA SALVAGUARDIA - I Paesi membri contrari alla coltivazione della patata transgenica o di un altro qualsiasi ogm possono fare appello alla «clausola di salvaguardia» per impedire la coltivazione all'interno del territorio nazionale. Lo si apprende da fonti comunitarie, che hanno ricordato che tale strumento è già stato utilizzato da Francia, Germania, Austria, Lussemburgo, Ungheria e Grecia per impedire la coltivazione del mais ogm Monsanto 810, la cui coltura è stata approvata dall'Ue nel 1998.

ZAIA - Critico contro l'introduzione della nuova coltura il ministro delle Politiche agricole, Luca Zaia: «La decisione della Commissione europea ci vede contrari. Il fatto di rompere una consuetudine prudenziale che veniva rispettata dal 1998 è un atto che rischia di modificare profondamente il settore primario europeo. Non solo non ci riconosciamo in questa decisione - commenta ancora il ministro - ma ci teniamo a ribadire che non permetteremo che questo metta in dubbio la sovranità degli Stati membri in tale materia. Proseguiremo nella politica di difesa e salvaguardia dell'agricoltura tradizionale e della salute dei cittadini. Non consentiremo che un simile provvedimento, calato dall'alto, comprometta la nostra agricoltura. Valuteremo la possibilità di promuovere un fronte comune di tutti i Paesi che vorranno unirsi a noi nella difesa della salute dei cittadini e delle agricolture identitarie europee».

REALACCI - Negativa anche l'opinione di Ermete Realacci, responsabile ambiente del Pd: «Quella dell'Unione Europea sugli ogm è una decisione molto grave. Lo è in assoluto, ma per l'Italia, oltre alle ragioni legate alla sicurezza alimentare, se ne aggiungono molte altre. Il futuro dell'agricoltura del nostro Paese non è certo nelle coltivazioni ogm, ma nell'agricoltura di qualità, legata al territorio e alle produzioni tipiche».

VERDI: DECISIONE GRAVISSIMA - Molto critici anche i Verdi. «La decisione della Commissione europea è gravissima e inaccettabile - sottolineano in una nota -. Siamo pronti a presentare un referendum già dalla prossima settimana per evitare che gli ogm vengano coltivati in Italia. Non solo è stato violato il principio di precauzione nei confronti delle colture geneticamente modificate, ma anche la direttiva Ue 2001/18 che proibisce l’autorizzazione agli ogm che contengono geni di resistenza ad antibiotici importanti per la salute umana. I Verdi si mobiliteranno per difendere la tradizione agroalimentare del nostro Paese e la salute dei cittadini».

AGRONOMI: PRUDENZA - Andrea Sisti, presidente del Conaf (Consiglio dell’ordine nazionale dei dottori agronomi e dottori forestali), invita alla prudenza: «Come ogni cambiamento epocale è necessaria la massima prudenza, anche se bisogna prendere in considerazione che la scienza non può essere fermata. Auspico che la ricerca scientifica in Europa non si appiattisca sulle logiche di solo mercato, della produttività esasperata, e che in Italia la diversità biologica delle nostre produzioni possa ancora rappresentare il presupposto per uno sviluppo economico delle aree rurali dei nostri territori».

VATICANO: OK A OGM CONTRO LA FAME NEL MONDO - Il Vaticano, invece, ribadisce la sua approvazione agli ogm, se servono per combattere la fame nel mondo. Il cancelliere della Pontificia accademia per le scienze, monsignor Marcelo Sanchez Sorondo, a Cuba per un vertice sui problemi dell'economia nella globalizzazione, nel suo intervento ha difeso la trasformazione transgenica in agricoltura purché contribuisca ad alleviare la fame nel mondo e non si trasformi in attività speculativa che colpisce la giustizia. Sanchez Sorondo ha affermato che lo sviluppo di sementi transgeniche per combattere la fame è un «fatto positivo», e può aiutare a far affermare «la giustizia tra i beni e le persone».

Redazione online
02 marzo 2010(ultima modifica: 03 marzo 2010)

Luigi Ghillani
Messaggi: 1221
Iscritto il: dom 25 mag 2008, 21:01

Re: OGM

Messaggioda Luigi Ghillani » mer 3 mar 2010, 10:27

ZAIA - Critico contro l'introduzione della nuova coltura il ministro delle Politiche agricole, Luca Zaia: «La decisione della Commissione europea ci vede contrari. Il fatto di rompere una consuetudine prudenziale che veniva rispettata dal 1998 è un atto che rischia di modificare profondamente il settore primario europeo. Non solo non ci riconosciamo in questa decisione - commenta ancora il ministro - ma ci teniamo a ribadire che non permetteremo che questo metta in dubbio la sovranità degli Stati membri in tale materia. Proseguiremo nella politica di difesa e salvaguardia dell'agricoltura tradizionale e della salute dei cittadini. Non consentiremo che un simile provvedimento, calato dall'alto, comprometta la nostra agricoltura. Valuteremo la possibilità di promuovere un fronte comune di tutti i Paesi che vorranno unirsi a noi nella difesa della salute dei cittadini e delle agricolture identitarie europee».


Siamo nelle mani di Zaia! Che però sarà, pare, certamente eletto governatore del Veneto. E poi? In Vaticano intanto credono ancora che gli OGM potranno alleviare la fame nel mondo. Sarebbe come credere che Cristo è morto di freddo sulla croce!

enrico bocchi
Messaggi: 771
Iscritto il: sab 31 mag 2008, 12:28

Re: OGM

Messaggioda enrico bocchi » mer 3 mar 2010, 18:44

Ringrazio molto Antonio per la rassegna stampa; avevo sentito la notizia ieri sera al Tg ma ovviamente li non si sono dilungati molto sull'argomento.
Vedo che è la Basf a prodigarsi per produrre questa varietà di patata per uso industriale; correggetemi se sbaglio ma non fu la Basf ( se non ricordo male al tempo del secondo conflitto mondiale si chiamava Gmbh Farbe), a produrre i gas letali coi quali si attuò lo sterminio nei campi di concentramento?
Figuriamoci se questi si sottilizzano per un gene resistente agli antibiotici utili all'uomo!!
Non c'è proprio niente da stare allegri, siamo all'ennesimo capitolo dell'eterna lotta tra il bene e il male, ed è sempre il bene che sembra soccombere.
nadia ed enrico, www.florautoctona.com

enrico bocchi
Messaggi: 771
Iscritto il: sab 31 mag 2008, 12:28

Re: OGM

Messaggioda enrico bocchi » dom 21 mar 2010, 17:22

Sul settimanale online www.teatronaturale.it, è uscita ieri la notizia che il ministro Zaia ha firmato il decreto che vieta la coltivazione del mais OGM oggetto di questa discussione; nel medesimo articolo però si specifica che colui che volesse andare contro questo divieto coltivando comunque il mais OGM non rischia nessuna sanzione.
nadia ed enrico, www.florautoctona.com

abocchi
Messaggi: 131
Iscritto il: gio 12 mar 2009, 21:10
Località: Carpaneto di Tizzano val Parma

Re: OGM

Messaggioda abocchi » dom 21 mar 2010, 20:20

Comunque è sempre una bella notizia, meglio questo che niente, ciao Antonio Bocchi

carolina
Messaggi: 88
Iscritto il: gio 29 mag 2008, 15:33

Re: OGM

Messaggioda carolina » lun 19 apr 2010, 8:13

Purtroppo ,notizia di oggi su Radio3 rassegna stampa (non posso precisare la Testata Giornalistica),
il Neo ministro Galan dichiara la sua intenzione di riaprire agli OGM!!!!!!!!!!!
vediamo cosa succede! Prepariamoci!

CP

enrico bocchi
Messaggi: 771
Iscritto il: sab 31 mag 2008, 12:28

Re: OGM

Messaggioda enrico bocchi » mar 20 apr 2010, 6:23

Pur manifestandosi apertamente favorevole alla ricerca sugli OGM, per il momento mantiene la linea adottata dal precedente ministro e avvallata dall'attuale governo; però dice anche che in futuro ha intenzione di prendere decisioni importanti in merito per rilanciare l'agricoltura italiana.
nadia ed enrico, www.florautoctona.com

abocchi
Messaggi: 131
Iscritto il: gio 12 mar 2009, 21:10
Località: Carpaneto di Tizzano val Parma

Re: OGM

Messaggioda abocchi » lun 9 ago 2010, 21:04

Probabili semine di mais OGM in Friuli. Io sono d'accordo con Zaia, gli ambientalisti hanno fatto bene a distruggere il mais incriminato e anche Coldiretti è contro queste semine vietate in Italia. Purtroppo Galan non è dello stesso parere.

Dal Corriere:

BLITZ DEI GRUPPI «NO BLOBAL» A VIVARO CON IL PLAUSO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE VENETO
Friuli: distrutto un campo di mais Ogm. Zaia: «Ristabilita la legalità»
Per il ministro delle Politiche agricole Galan si tratta di «squadristi». Il proprietario del campo: «Nazicomunisti»



Manifestazione anti-Ogm di Greenpeace a Vivaro il 30 luglio (Ansa)PORDENONE - Un campo piantato con mais geneticamente modificato (Ogm) è stato distrutto poco dopo mezzogiorno da una settantina di aderenti ai gruppi «no blobal» del Friuli-Venezia Giulia e del Veneto a Vivaro (Pordenone). I giovani in tuta bianca sono entrati nel campo e hanno calpestato le piantine radendole al suolo. Carabinieri e polizia stanno identificando i partecipanti all'azione dimostrativa. Luca Tornatore, un ricercatore veneziano che lavora all'universitá di Trieste e portavoce dei Centri sociali del Nord Est e dell'Associazione Ya Basta, i cui aderenti hanno calpestato il campo di mais Ogm: ha specificato che «l'azione è rivolta contro la violenza che gli Ogm portano sull'ambiente e per gli esseri umani. La vita viene così messa a disposizione del mercato e del profitto».
ZAIA: «BENE» - Opposti i commenti da parte di esponenti del centrodestra. «È stata ripristinata la legalità», ha detto il presidente della Regione Veneto ed ex ministro delle Politiche agricole, Luca Zaia. «Non è possibile pensare di introdurre arbitrariamente organismi geneticamente modificati in Italia senza che questo non inneschi le proteste, sacrosante, di tutti coloro che hanno a cuore la nostra agricoltura e la biodiversità, che ne è cardine fondamentale», ha detto l'esponente leghista. «Ci sono regole che vanno rispettate, e bisogna far capire alle multinazionali che nel nostro Paese non si possono introdurre coltivazioni Frankenstein senza autorizzazione».

GALAN: «SQUADRISTI» - Opposto il parere di Giancarlo Galan, che con Zaia si è scambiato la poltrona: «Si è trattato di un'azione squadristica della peggior specie, da condannare in ogni senso. Ogni cittadino italiano, soprattutto in casi del genere, è tenuto a rispettare leggi e regole proprie di ogni civile convivenza».

«BLITZ DA NAZICOMUNISTI» - «Sono nazicomunisti e i compagni di strada della Coldiretti», ha commentato Giorgio Fidenato, presidente dell'Associazione agricoltori federati della provincia di Pordenone e membro del Movimento libertario, l'imprenditore agricolo che nei mesi scorsi aveva annunciato di seminare mais Ogm nonostante in Italia sia proibito. «Ufficialmente quel campo non è seminato con Ogm, ma con una varietà perfettamente legale. Se poi le analisi che sono state eseguite diranno che è Ogm, amen. Presenteremo una denuncia di apologia di reato nei confronti di Zaia e di chi ha esaltato queste azioni. Zaia ha dimostrato la sua natura di nazicomunista. È ora che le forze democratiche si rendano conto chi è questa gente».


COLDIRETTI: «RISPETTARE LA LEGGE» - «La legge va rispettata sempre», ha detto Dario Ermacora, presidente della Coldiretti del Friuli-Venezia Giuli. «Siamo contrari ai blitz, ma questi atti avvengono perché non si è intervenuti prima. «Dopo 40 giorni non sono ancora disponibili i dati ufficiali della procura sul mais di Vivaro e questo non è accettabile». La Coldiretti insieme ad altre associazioni sindacali e ambientaliste ha organizzato un presidio permanente a Pordenone per protestare contro la semina di due campi di mais transgenico nel pordenonese.

Redazione online
09 agosto 2010


Torna a “Varie”

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 9 ospiti