IL TACCUINO DEL NATURALISTA

Cari iscritti al "taccuino del naturalista" e soprattutto conoscitori di funghi,
preso dallo sconforto per il modo in cui i cercatori di funghi svolgono la loro attività, e che non voglio ulteriormente commentare, vorrei lanciare un'idea che mi è venuta.
Considerando che i funghi più che raccoglierli a scopo provviste culinarie, mi è sempre piaciuto vederli intatti nel loro ambiente, ho notato che piuttosto di doverli pulire, affettare, seccare ecc. ecc. preferisco rivivere attraverso le loro immagini il momento in cui li ho visti; mi sono quindi chiesto:- "perchè raccoglierli ? Non è meglio fotografarli soltanto?"-
Certo che è meglio, e al contrario del cercatore raccoglitore avido e schivo, il cercatore fotografo lo può fare assieme a tanti altri condividendo le immagini e le emozioni magari sul taccuino.
Sono certo di non essere il primo ad aver avuto quest'idea, ma per rendere la cosa più interessante e ricreativa, la abbinerei ad un gioco molto semplice e istruttivo: i partecipanti a questo gioco scattano una serie di foto dei funghi che trovano in un area delimitata e in un tempo limite, attribuendo ad ogni specie il nome che suppongono; al termine una giuria di esperti controlla la lista attribuendo punti per le specie giustamente identificate e sottraendone invece per quelle errate; nessun conteggio per le specie rimaste col punto interrogativo.
Al di là del gioco che alla fine serve solo a rallegrare la compagnia, può venir fuori un censimento delle specie presenti in una zona e, in tempi lunghi, di tutta la provincia, considerato che questa attività si può praticare in tutti gli ambienti boschivi dalla pianura al crinale.
In attesa del vostro parere, saluto tutti.

Proposta (o provocazione?) che denota una grande sensibilità e amore per la natura. Tuttavia... mia nonna mi ha insegnato a raccogliere i funghi fin da bambino, in realtà solo pochissime specie (Porcini, Ovuli e Galletti), una passione che mi è rimasta anche se non mi considero un raccoglitore assatanato. Anzi da alcuni anni, soprattutto dopo l'avvento della digitale, mi piace fotografare i funghi e non solo quelli che raccolgo. Tutto sommato sono più i funghi che porto a casa in foto che quelli che raccolgo. Insomma una via di mezzo fra l'avido raccoglitore e il puro fotografo. Ma vedo che la sezione funghi del Taccuino si sta espandendo. Ma chi, se non Enrico Bocchi, poteva gettare un seme anche in fatto di funghi?

rispondo come Micologo e non come cercatore di funghi. Certamente si rimane sconcertati andando per boschi in questo periodo nel vedere a quale trattamento sono sottoposti i nostri amati miceti, i nostri corsi annuali di riconoscimento funghi puntano principalmente sul comportamento da tenere dentro i boschi durante la ricerca di funghi e voglio sperare che i nostri allievi si comportino di conseguenza ma di contro esiste una massa enorme di cercatori poco educati che lascia evidenti segni del proprio passaggio nel bosco di cui, voglio ricordare, siamo ospiti e non padroni. La proposta di Enrico Bocchi mi sembra interessante se non altro per dare un segno tangibile, da parte degli iscritti e visitatori del forum, che esistono altri modi di fruire dei prodotti del sottobosco anche compatibili con una raccolta discreta e selezionata di funghi mangerecci. Siamo comunque a disposizione per approfondire questo argomento

Enrico Ponzi

Grazie per aver preso in considerazione la mia proposta a Luigi Ghillani e ad Enrico Ponzi e a chiunque altro si aggiungerà; a questo punto vorrei proporre di fare una prova pratica di questo modo di cercar funghi, e chiedo a voi se vi và di farla la seconda domenica di novembre in un bosco da concordare possibilmente situato nella fascia collinare o basso montana.
Attendo adesioni e proposte.

Io ci sto, anche se sono totalmente ignorante in materia.
Ma mi divertirò e imparerò qualcosa.
E poi a me viene un gran nervoso quando vedo il sottobosco arato dai fungaioli, neanche fossero cinghiali, e tutti i funghi che non siano porcini falciati a bastonate o a calci. E non ripetetemi che i funghi stanno sottoterra, perciò non è un reale danno ... è pur sempre mancanza di rispetto.
Daniela

Io do la mia adesione, attendo conferma e luogo di ritrovo
Enrico Ponzi

Allora: propongo il ritrovo presso il parcheggio del "Cavagnari" alle 8:30 di domenica 8 novembre, (dove i convenuti potranno compattarsi sul minor numero possibile di veicoli) con destinazione Monte Pelato, nei pressi di Montesalso comune di Varano Melegari; un secondo ritrovo avrà luogo alla stazione di Fornovo alle 9:00 per chi, come me, viene da est. L'intenzione è quella di impegnare solo la mattinata. Attrezzatura indispensabile: vestiario adeguato e soprattutto macchina fotografica, carta e penna; chi ce l'ha può portare la guida al riconoscimento dei funghi.
L'uscita sarà effettuata solo in caso di tempo buono.
Confermate la vostra adesione sul Taccuino entro sabato sera.
A risentirci.

Io riconfermo e ho bisogno di un passaggio.
A domenica,
Daniela

Ci sarò anch'io al Cavagnari alle 8,30 (con manuale naturalmente!)

Purtroppo per domenica non c'è alcuna speranza di avere tempo buono, quindi annulliamo fin d'ora l'uscita; io però non mi dò per vinto e la ripropongo per il sabato o la domenica successivi; fatemi sapere se ci siete anche voi !
Ciao a tutti, Enrico.