fonti d'acqua nel parmense

Argomenti generali, suggerimenti sul forum, richiesta consigli tecnici sulla fotografia naturalistica
ssilvia
Messaggi: 1
Iscritto il: lun 6 apr 2009, 17:41

fonti d'acqua nel parmense

Messaggioda ssilvia » lun 6 apr 2009, 17:53

Mi chiedo se il "taccuino del naturalista" possa ospitare una rubrica dove raccogliere indicazioni sulle sorgenti d'acqua "buona" della provincia; rubrica destinata a chi non vuole consumare l'acqua in commercio ma non si accontenta di quella del rubinetto.
Ciao e grazie
Silvia

guidosardella
Messaggi: 523
Iscritto il: gio 22 mag 2008, 16:53

Re: fonti d'acqua nel parmense

Messaggioda guidosardella » mar 7 apr 2009, 19:36

Forse non è propriamente lo scopo per cui è nato, ma qui in "Varie" potrebbe starci, perchè no?

abocchi
Messaggi: 131
Iscritto il: gio 12 mar 2009, 21:10
Località: Carpaneto di Tizzano val Parma

Re: fonti d'acqua nel parmense

Messaggioda abocchi » lun 13 apr 2009, 13:16

Dovremmo fare segnalazioni non solo delle fontane,ma anche delle minacce d'inquinamento per queste sorgenti.
Come già accaduto a diverse fonti,anche nel Tizzanese, dove per interessi privati(vedi scarichi indiscriminati di liquami di enormi stalle venute in montagna per eludere le multe sulle quote latte) si sta rischiando e compromettendo la qualità dell'acqua di fontane storiche di inizio 1900. Cordiali saluti Antonio

abocchi
Messaggi: 131
Iscritto il: gio 12 mar 2009, 21:10
Località: Carpaneto di Tizzano val Parma

Re: fonti d'acqua nel parmense

Messaggioda abocchi » ven 15 gen 2010, 16:47

Ho letto l'articolo " ECOSISTEMA DEL CENO A RISCHIO NUOVA CENTRALE IDROELETTRICA" dove si arriva anche a parlare degli interventi Enia per migliorare l'acqua piena di nitrati. Io avevo sollevato il problema in una mia risposta del 13/04/2009 dove i grandi allevamenti stanno distruggendo le falde acquifere. Ma siccome nessuno è intervenuto credevo il problema chiuso.
Perché anche noi, dobbiamo recitare il mea culpa,ed essere più vigili sul territorio,guardando un po' meno i caprioli e un po' più gli inquinatori. Ma lo volete capire che le grandi aziende agricole dalla Pedemontana in su(sotto non sono informato) scaricano migliaia di quintali di liquame in spazi esigui. Dove torna più comodo a loro, in barba ai regolamenti sui limiti-nitrati.
Tanto non succede mai niente e nessuno si è mai visto in galera. E vi chiedete dove vanno a finire tutti i nitrati che il suolo saturo non riesce più a trattenere: nelle falde e così nascono i problemi giustamente segnalati da Renato. E andrà sempre peggio con la chiusura delle aziende da parte dei vecchi contadini,le cui aziende più piccole assorbivano in modo più graduale ed efficace i liquami. Ci vuole una forte volontà a combattere questi nuovi mega-industriali che in maggior parte vengono anche da altre regioni e non sono attaccati al territorio (che quindi risulta per loro solo una discarica).
Adesso a Tizzano siamo fortunati perchè il nuovo sindaco ha detto stop alle mega- stalle senza terreni in proporzione,e stop agli scarichi indiscriminati sopra le fonti e anche la Provincia comincia a fare la sua parte.Antonio

Emanuele Fior
Messaggi: 724
Iscritto il: lun 8 set 2008, 15:56

Re: fonti d'acqua nel parmense

Messaggioda Emanuele Fior » ven 15 gen 2010, 18:18

Il problema nitrati ed inquinatori di letame/liquame è tra gli "addetti ai lavori" un aspetto più che noto, molto meno alla pubblica cittadinanza.
Pongo l'attenzione su questo lato della questione perchè credo che il tempo in cui viviamo, fatto di apparenza e sensazionalismi, costringa in parte anche le nostre battaglie su di un terreno che eviteremmo volentieri, cioè quello dello scontro a suon di articoli di giornale o di notizie eclatanti ed urlate.
Per suo stesso carattere il "naturalista" è spesso attento ai particolari, alle piccole sfumature e non presta troppa attenzione a fare grandi scoop. In questo modo si lascia involontariamente spazio a chi fa più rumore, a chi promette alla collettività ma poi guadagna solo per sè, a chi costruisce ma in realtà distrugge; forse, e raccolgo l'appello di Antonio, bisogna davvero cambiare registro ed aprire lo scontro. Scontro che io vedrei fondamentale su 2 fronti: innanzitutto quello, che sopra citavo, della continua diffusione della conoscenza delle reali problematiche presenti sul nostro territorio a chi le ignora completamente, ponendosi sempre in maniera costruttiva, ma senza mollare un metro a chi cerca di zittire. Dall'altro lato credo che serva anche un serio impegno sul campo. A tal proposito porto l'esempio del caro amico Romano Giovati, Guardia Ecologica da una vita, deluso da mille segnalazioni di scarichi in campi e torrenti finite nel dimenticatoio dei burocrati (ne abbiamo una in ballo così da 2 anni!), ma ancora con la forza di credere che una sola azienda che assuma un comportamento corretto valga più delle 100 che continuano a inquinare. Un esempio da seguire.

Saluti
Emanuele

enrico bocchi
Messaggi: 771
Iscritto il: sab 31 mag 2008, 12:28

Re: fonti d'acqua nel parmense

Messaggioda enrico bocchi » sab 16 gen 2010, 11:58

Quand'ero piccino piccino, in ogni paese o paesino, c'era una pubblica fonte alla quale chiunque poteva attingere gratuitamente; erano però arrivati ovunque bar e locali pubblici nei quali si vendevano bibite, acque minerali, gelati ecc. ecc.; è lampante che furono i commercianti a fare in modo che le fontane venissero chiuse o "marchiate" con la scritta "acqua non potabile".
Alle prime tracce d'inquinamento delle sorgenti non si diede molta importanza e molto probabilmente queste furono anche captate dagli acquedotti tornando miracolosamente potabili;
ricostruire i fatti adesso dopo decenni è un'impresa impossibile, ma questo non toglie che la mia ricostruzione sintetica dei fatti è molto veritiera.
Non so se è noto a tutti che adesso la legge stabilisce che i responsabili dell'uso che si fa delle acque sono gli utenti e non i fornitori dell'acqua: bizzarro no?
nadia ed enrico, www.florautoctona.com

abocchi
Messaggi: 131
Iscritto il: gio 12 mar 2009, 21:10
Località: Carpaneto di Tizzano val Parma

Re: fonti d'acqua nel parmense

Messaggioda abocchi » lun 18 gen 2010, 23:11

Comunque tornando allo spirito iniziale del messaggio inoltrato da Silvia posso dire che qualche tempo fa avevo letto una classifica, credo nella Gazzetta, in cui si ponevano al primo posto in provincia (e a pari merito) la fontana di Riana e la fonte dei Bacchieri di Pianadetto (Monchio delle Corti) recentemente ristrutturata. Sono un po' scomode per chi viene dalla città,ma bisogna abbinarle ad una visita storica ai paesi limitrofi o come faccio io naturalistica.
Saluti Antonio


Torna a “Varie”

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 10 ospiti