Campo da golf nell'Area Corsi

Argomenti generali, suggerimenti sul forum, richiesta consigli tecnici sulla fotografia naturalistica
Emanuele Fior
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Campo da golf nell'Area Corsi

Messaggioda Emanuele Fior » lun 16 mar 2009, 22:37

Domando scusa se ancora una volta introduco un argomento spinoso, ma il dato di fatto è che perderemo un'altra area verde della nostra città.
E' infatti di pochi giorni fa la notizia che l'amministrazione comunale ha in progetto di trasformare l'area ex Corsi (tra viale Du Tillot, via Montebello e il ponte Stendhal) in un campo da golf; ma non finisce qui, visto che l'idea è anche quella di inserire un campo da calcio, giochi di gomma per bambini e addirittura bar e ristorante!!! Non posso dimenticare che ca. 6 mesi fa la medesima amministrazione proponeva (e tutt'ora propone) le green way, percorsi nel verde, in cui era compresa anche la suddetta area, di cui si progettava anche una valorizzazione naturalistica quale residuo di paesaggio rurale in mezzo al cemento. Che dire? Forse che il nuovo progetto porterà più denaro in cassa? :cry:
Comunque, altre informazioni a questo link di Parma-Repubblica. http://parma.repubblica.it/dettaglio/un ... dRegionale

Saluti
Emanuele Fior

renato
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Iscritto il: gio 29 mag 2008, 6:43

Re: Campo da golf nell'Area Corsi

Messaggioda renato » mer 18 mar 2009, 18:08

Temo che in pianura la conservazione della natura sia una battaglia persa.. Anni fa dissi che rimpiangeremo i campi coltivati, siamo già a questo punto. Altro che green way e corridoi ecologici, l'unica natura possibile per i nostri amministratori è quella che si ricava dopo aver sfruttato l'area economicamente: ripristino di cave, parchi urbani a risarcimento di centri commerciali, campi da golf, ecc.
Che pena... :(
Renato

Luigi Ghillani
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Re: Campo da golf nell'Area Corsi

Messaggioda Luigi Ghillani » mer 18 mar 2009, 21:52

Salvaguardare qualche angolo di natura in città è un optional. Salvaguardare la natura in generale è impensabile. Le alleanze contro-natura sono trasversali. Vedi la sconfitta di Soru in Sardegna. Il vangelo è cementificare, riempire, ampliare, scavare e in questo caso ingolfare.

enrico bocchi
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Re: Campo da golf nell'Area Corsi

Messaggioda enrico bocchi » ven 20 mar 2009, 18:39

Più che conservare ecosistemi naturali in città e dintorni si tratterebbe spesso di ripristinarli di sana pianta; ma attenzione: probabilmente i personaggi che propongono il campo da golf ritengono che questo sia un ottimo esempio di ecosistema: ci sono prati verdi, alberi, pozze, banchi di sabbia e vengono persino tollerati i volatili (le talpe no); peccato insomma che si tratti di un ecosistema un attimino artificiale, stilizzato, a misura di organismi semplificati capaci di muoversi solo su prati dove ogni filo d'erba sta al suo posto; peccato perchè da lontano un campo da golf sembra davvero bello (e spesso ai comuni mortali tocca guardarli da lontano).
nadia ed enrico, www.florautoctona.com

Dario Botti
Messaggi: 15
Iscritto il: ven 30 mag 2008, 8:36

Re: Campo da golf nell'Area Corsi

Messaggioda Dario Botti » mer 25 mar 2009, 13:03

Grazie Emanuele! Non sapevo di questa ennesimo progetto di uso di un prezioso spazio verde nella nostra città a uso di pochi...
Non sono d'accordo con questo progetto, ecco perchè:
1) uno spazio verde incuneato nella città e a ridosso del fiume, una volta privatizzato ad uso di pochi, resterà irreversibilmente precluso alla collettività;
2) una volta riempito di impianti sportivi, ristoranti e chissà cos'altro, perderà la sua capacità microclimatica e depurativa dell'aria;
3) dal punto di vista ecologico e naturalistico, per la fauna, i praticelli inglesi e le specie ornamentali dei golf sono simili ad un deserto;
4) le falde acquifere sono sempre più povere, e i campi da golf hanno bisogno di un sacco d'acqua (abbiamo un clima un tantino caldo da noi per il prato "inglese");
5) i campi da golf impiegano, per avere l'erbetta sempre verde, un sacco di concimi e PESTICIDI, e l'area in questione è di fianco ad un fiume, per cui i pericoli di inquinamento attraverso il terreno si moltiplicano;
6) a quanti parmigiani serve un golf club? a quanti parmigiani invece piacerebbe avere un parco pubblico in più in cui passeggiare, andare in bici, leggere o semplicemente godersi la natura in città?
7) il Piano regolatore comunale (ora PSC e POC) destina grandi aree verdi ad uso pubblico lontano dalla città(costringendo la gente a usare la macchina), e invece un campo da golf praticamente all'interno dell'area urbana: ha senso tutto ciò?

FACCIAMO QUALCOSA! Perdere ulteriore suolo in pianura vuol dire far scendere ancora di più la qualità della vita della maggioranza dei cittadini di questa provincia! Queste opere migliorano la qualità della vita?

Che voi sappiate, qualcuno (ambientalista o altro) si sta muovendo?
Se la risposta è si, uniamoci, se la risposta è no, possiamo unirci per fare qualcosa!
Buona giornata e grazie a tutti!

Enrico Ottolini
Messaggi: 149
Iscritto il: gio 22 mag 2008, 15:12

Re: Campo da golf nell'Area Corsi

Messaggioda Enrico Ottolini » gio 26 mar 2009, 9:34

A nome di Legambiente, LIPU e WWF il 20 marzo è stato inviato un comunicato stampa sul torrente Parma, che riprende le posizioni già emerse sul forum e cita anche l'area Corsi. Non so se e come è uscito sulla stampa. On-line lo trovate al sito di Repubblica http://parma.repubblica.it/dettaglio/pa ... dRegionale.

Emanuele Fior
Messaggi: 724
Iscritto il: lun 8 set 2008, 15:56

Re: Campo da golf nell'Area Corsi

Messaggioda Emanuele Fior » lun 1 mar 2010, 10:52

Bene! Ci risiamo! E stavolta con una progettazione in fase più avanzata.
E' risorta la proposta del campo da golf, per la serie: "quando le Associazioni ed i cittadini non sono d'accordo, metti a tacere per un pò, nascondile, e tira fuori tutto quando è gia pronto!" Evviva la democrazia!

Scusate la lunghezza del testo, ma non potendo allegare file .pdf ho dovuto utilizzare un .txt. Ho anche dovuto togliere tutta parte che riguarda le modalità di partecipazione e aggiudicazione della gara in quanto troppo lunga per il post. Quello che segue è comunque un documento pubblico ufficiale del Comune di Parma.
Alcune parti del progetto sono AGGHIACCIANTI, altre addirittura ESILARANTI! Mi sono permesso di evidenziare gli aspetti più "belli"... :shock:
Buona lettura!


COMUNE DI PARMA


PROJECT FINANCING PER L’AFFIDAMENTO DELLA CONCESSIONE DI
COSTRUZIONE E GESTIONE DI UN CAMPO PER LA PRATICA DEL GOLF.


DISCIPLINARE DI GARA

Art. 1 Contenuto generale della concessione e dell’offerta

Il presente disciplinare si riferisce alla procedura aperta indetta, ai sensi dell’art. 153, commi 1-14,
del D.Lgs. n. 163/2006 e ss.mm.ii, per l’affidamento della concessione dei lavori pubblici avente ad
oggetto la progettazione definitiva ed esecutiva, la costruzione e la successiva gestione
dell’intervento costituito dalla realizzazione di un campo per la pratica del golf (Cpv n. 452122008).
La caratteristiche dell’intervento e della relativa gestione sono specificate nello studio di fattibilità,
approvato con deliberazione di Giunta Comunale n. 1634 del 10 dicembre 2009, esecutiva ai sensi
di legge.
Sono di seguito riportati alcuni elementi tecnici della concessione, desunti dallo studio di fattibilità:


A. UBICAZIONE E DESCRIZIONE DELL’INTERVENTO
L’area oggetto di intervento, situata lungo il torrente Parma, è delimitata ad ovest dal
prolungamento di Viale Rustici, ad est dall’Argine del Parma e da Via Argini, a sud dalla viabilità
di accesso al Ponte Stendhal e a nord da un proprietà privata, comprendente un fabbricato oggetto di
recupero edilizio.
L’estensione dell’area è di circa 103.600 mq.
L’area è individuata dai seguenti dati catastali: Foglio n. 24 del Comune di Parma, particelle n. 26,
474, 468, 471, 395, 97, 93, 391, 393.


L’amministrazione Comunale intende procedere alla concretizzazione di un primo stralcio del
“Parco Urbano”, come identificato nel PSC, realizzando un parco didattico a corredo del campo
pratica golf e di altre attrezzature ludico sportive e di ristoro.
In particolare lo studio di fattibilità posto a base di gara prevede nella porzione dell’area più a sud
l’insediamento di un campo pratica per il golf, di dimensioni regolamentari, con annessi putting
green, pitching green, chipping green, di quattro campi da calcetto in erba sintetica, di due campi da
beach volley, corredati dai relativi spogliatoi, magazzini, uffici, ecc., oltre ad un’area attrezzata a
percorso vita ed un’area adibita a parco giochi per bambini.
L’offerta di attrezzature pubbliche è completata da locali di ristoro, quali un bar ed un ristorante.
L’area sarà poi servita da un ampio parcheggio con accesso da Via Argini.
Nella parte nord dell’area individuata per l’intervento è stato posizionato il parco didattico.

L’accesso alla zona è inoltre possibile da una pista ciclabile esistente che costeggia tutto il
prolungamento di viale Rustici.
L’area oggetto del’intervento dovrà essere collegata ed integrata con il sistema delle piste ciclabili e
con il progetto della “Green Ways”.



B. DESTINAZIONE URBANISTICA
L’area è classificata dal PSC vigente come “parco urbano e sub urbano di progetto” (art. 24 PSC)
L’area è inoltre destinata dal POC vigente in parte a “verde pubblico attrezzato” (art. 54 RUE) , per
quanto riguarda la zona più a nord, e, per la parte a sud, a “zona agricola urbana di tutela ambientale

(ZET)” – art. 31 PSC-RUE.

C. CONSISTENZA

Campo pratica per il golf:
dovrà avere dimensioni regolamentari e dovrà essere dotato di idonea recinzione opportunamente
mitigata. Su uno dei lati corti (in questo caso quello a sud) è collocata la zona battitori, che può
essere inerbita e dotata di impianto di irrigazione oppure non inerbita ma provvista di adeguati
tappetini in materiale sintetico. Questa zona è coperta da una tettoia a protezione delle postazioni di
tiro (larghe circa 5 metri) suddivise da pannelli verticali.
Il campo pratica dovrà essere corredato da spazi dedicati all’ approccio alle buche, denominati
putting green, pitching green, chipping green e da un bunker, in modo da offrire al golfista, anche
neofita, la possibilità di cimentarsi con il gioco vero e proprio.
Le zone di green dovranno essere realizzate in conformità alla normativa della F.I.G..
Campi per calcetto:
ne sono stati previsti, nello studio di fattibilità di gara, 4 di dimensioni regolamentari,
opportunamente recintati e dotati di impianto di illuminazione con fondo in erba sintetica con
sottostante pacchetto in materiale drenante. L’area coperta in totale è di circa 5600 mq

Campi beach volley:
si prevedono 2 campi di dimensioni regolamentari, con fondo in sabbia ed impianto di
illuminazione;

Spogliatoi campo pratica, beach volley e calcetto, club house:
in base a quanto stabilito dalla normativa, occorre prevedere circa 60 mq netti per il golf e 90 mq
per il calcetto. Gli spogliatoi dovranno essere dotati di servizi igienici e docce, dovranno essere
divisi per sesso ed essere accessibili alle persone con ridotta capacità motoria.
Occorre inoltre prevedere la club house del golf, dove ubicare anche la macchina per l’erogazione
delle palline;
Ristorante:
si è previsto nello studio di fattibilità posto a base di gara un ristorante da 150 coperti, dotato di
cucina, dispensa, spogliatoi per gli addetti e servizi per i clienti, realizzati in osservanza alle norme
vigenti e alla indicazioni dell’AUSL e del Regolamento Edilizio Comunale.
Bar:
si è anche previsto un bar, dotato di dispensa, spogliatoi per gli addetti e servizi per i clienti,
realizzati in osservanza alle norme vigenti e alla indicazioni dell’AUSL e del Regolamento Edilizio
Comunale.
Uffici e magazzini:
si è previsto una superficie di circa 50 mq per gli uffici e di 60 mq per i depositi.
Percorso vita:
Sarà arredato con attrezzi in legno e cartelli esplicativi delle attività da svolgere e ubicato in
adiacenza alle altre attività.
Parco giochi:
sarà arredato con vari giochi di movimento (altalene, scivoli, torrette, giochi a molla, ecc.),
panchine, tavolini. Dovranno essere previsti arredi adatti a varie fasce d’età e conformi con le
vigenti norme di sicurezza.
Parcheggio:
dovrà essere previsto un idoneo parcheggio:
Parco didattico:
nello studio di fattibilità posto a base di gara è stato ubicato nella parte nord dell’area interessata
dall’intervento e dovrà avere una estensione minima di 30.000,00 mq. E’ prevista l’integrazione
della dotazione arborea, la realizzazione di percorsi in terra stabilizzata, l’impianto di cartelli e punti
di osservazione dove sviluppare l’attività didattica.
Indicativamente la dotazione potrà permettere di:



Introdurre nozioni di botanica, zoologia ed ecologia ed educare a comprendere
caratteristiche e peculiarità generali di vegetali ed animali;


Sviluppare capacità di utilizzo di una bussola e individuare i punti cardinali
attraverso la posizione del sole;

Far comprendere argomenti complessi attraverso attività ludiche, stimolare
riflessioni sull’importanza della tutela ambientale ed educare alla fruizione e al rispetto
dell’ambiente naturale;

Stimolare l’interesse verso l’ambiente naturale attraverso attività di orientamento;

Intraprendere esperienze sensoriali (tatto, vista ed olfatto) al fine di esplorare
l'ecosistema;

Comprendere la morfologia ed anatomia degli insetti.
Si precisa che la dotazione minima infrastrutturale richiesta è il Campo Pratica da golf, il gioco
bimbi e il parco didattico mentre tutte le altre strutture sopra indicate debbono essere
considerate indicative e passibili di modifiche e/o integrazioni nel solo rispetto della
compatibilità urbanistica del luogo.

D.
TIPOLOGIA DEL SERVIZIO DA GESTIRE
I servizi oggetto di gestione e le relative modalità di gestione dovranno essere definiti ed
esplicitati nel Capitolato Speciale Prestazionale, proposto dal Concessionario in sede di offerta,
ed eventualmente integrato dal Concedente.

Il Concessionario, relativamente alla fase gestionale, dovrà provvedere:


alla gestione di tutte le attività inerenti il golf, il parco didattico e tutte le altre attività
proposte dal Proponente;

alla gestione di tutte le attività che interessano gli spazi comuni interni ed esterni;

alla funzionalità e alla manutenzione straordinaria dell’intero complesso compreso gli spazi
esterni;

alla manutenzione ordinaria e straordinaria di tutta la parte impiantistica;

alla manutenzione ordinaria e straordinaria degli spazi comuni, di tutta l’area esterna e degli
edifici;

alla proposizione, alla progettazione, all’esecuzione, alla gestione, alla manutenzione
ordinaria e straordinaria di nuovi investimenti da realizzarsi nell’area.
Il Concessionario provvederà alla gestione degli spazi comuni e alla guardiania dell’intero
complesso.

L’importo complessivo dell’intervento, come determinato dallo studio di fattibilità, è pari a €
3.058.250,00, IVA esclusa. L’importo dei lavori, desunto dallo studio di fattibilità, è di €
2.775.000,00, comprensivo degli oneri per la sicurezza e al netto dell’iva.

L’intervento, come meglio specificato nello studio di fattibilità, appartiene alle seguenti categorie
generali e specializzate di lavori, con i seguenti importi:

1) OG1; importo € 1.490.000,00;
2) OS24; importo € 1.285.000,00;


In base agli studi economici e finanziari svolti in sede di redazione dello studio di fattibilità la
concessione prevede :

1)
la realizzazione dell’intervento con risorse totalmente a carico del concessionario
aggiudicatario;


2)
una durata della concessione non superiore a 50 anni (cinquant’anni) di cui un tempo di
costruzione non superiore a 365 (trecentosessantacinque) giorni naturale e consecutivi;

3)
un valore residuo non ammortizzato al termine della concessione pari a € 0 (zero).

Art. 2 Soggetti ammessi alla gara

Sono ammessi alla gara i soggetti costituiti da:

a)
imprese con idoneità individuale di cui alle lettere a) (imprenditori individuali anche
artigiani, società commerciali, società cooperative), b) ( consorzi fra società cooperative e
consorzi fra imprese artigiane), e c) (consorzi stabili), dell’art. 34, comma 1, del D.Lgs. n.
163/2006;

b)
imprese con idoneità plurisoggettiva di cui alle lettere d) (raggruppamenti temporanei di
concorrenti), e) (consorzi ordinari di concorrenti) ed f) (gruppo europeo di interesse
economico), dell’art 34, comma 1, del del D.Lgs. n. 163/2006 oppure che intendano riunirsi

o consorziarsi ai sensi dell’art. 37, comma 8, del D.Lgs. n. 163/2006.
Sono altresì ammessi i concorrenti stabiliti in Stati diversi dall’Italia alle condizioni di cui all’art. 47
del D.Lgs. n. 163/2006 e di cui all’art. 3, comma 7, del D.P.R. 25 gennaio 2000, n. 34 e ss.mm.ii,
nonché alle condizioni del presente disciplinare di gara.
Ai predetti soggetti si applicano le disposizioni di cui all’art. 37 del D.Lgs. n. 163/2006, nonché
quelle dell’art. 95 del D.P.R. 21 dicembre 1999, n. 554 e ss.mm.ii.


Art. 3 Condizioni di partecipazione

Non è ammessa la partecipazione alla gara di concorrenti per i quali sussistono:

a)
le cause di esclusione di cui all’art. 38, lettere a), b), c), d), e), f), g), h), i), l), m), m-bis), mter)
ed m-quater) del D. Lgs. n. 163/2006;

b)
la contemporanea partecipazione alla gara come autonomo concorrente e come consorziato
indicato, ai sensi dell’art. 37, comma 7, del D.Lgs. n. 163/2006, dal consorzio di cui all’art.
art. 34, comma 1, lettera b) (consorzi fra società cooperative e consorzi fra imprese
artigiane) del D.Lgs. n. 163/2006, partecipante alla gara;

c)
la contemporanea partecipazione alla gara come autonomo concorrente e come consorziato
indicato, ai sensi dell’art. 36, comma 5, del D.Lgs. n. 163/2006, dal consorzio di cui all’art.
art. 34, comma 1, lettera c) (consorzio stabile) del D.Lgs. n. 163/2006, partecipante alla
gara.

Art. 4 Prescrizioni contrattuali e informazioni complementari

Si specifica:

a)
che la durata della concessione, determinata in sede di gara, decorre dalla data di stipula del
contratto;

b)
che l’intervento realizzato al termine della concessione dovrà essere consegnato in perfetto
stato di manutenzione e funzionalità nella materiale disponibilità della amministrazione
aggiudicatrice senza alcun onere per la stessa;

c)
che il concessionario aggiudicatario non ha l’obbligo di affidare a terzi appalti;

d)
che il concessionario aggiudicatario ha la facoltà dopo l’aggiudicazione definitiva di
costituire una società di progetto ai sensi dell’art. 156 del D.Lgs. n. 163/2006 con un
capitale minimo non inferiore ai limiti di legge;


e)
che, al fine della formulazione dell’offerta è possibile prendere visione dello studio di
fattibilità presso l’ufficio del responsabile del procedimento, Ing. Albino Carpi, sito in
Parma, Direzionale Uffici Comunali, Largo Torello de Strada, n. 11/A, nei giorni di lunedì e
giovedì, dalle ore 9,00 alle ore 12,00, previo appuntamento telefonico al numero
0521/218370;

f)
che in considerazione della natura dell’intervento e della complessità delle attività
necessarie per la predisposizione dell’offerta, la presa visione dello studio di fattibilità è
ammessa non oltre il giorno 12 marzo 2010;

g)
che dello studio di fattibilità potrà essere ritirata copia, anche in formato cd-room, previo
versamento del relativo costo, presso la copisteria denominata Eliofototecnica Barbieri snc,
con sede in Parma, Via Reggio n. 45/A, tel. 0521/944911 -fax 0521/944846 (possono essere
ordinate copie a domicilio tramite fax);

h)
che è possibile da parte dei soggetti che intendono concorrere alla procedura, ottenere
chiarimenti in ordine alla presente procedura mediante la proposizione di quesiti scritti da
inoltrare al responsabile del procedimento, al fax n. 0521/218675, entro e non oltre il giorno
22 marzo 2010; a tali quesiti si provvederà, a mezzo fax, a dare risposta scritta al
richiedente; i quesiti e le relative risposte saranno pubblicate sul sito internet
http://www.comune.parma.it, alla voce gare di appalto; non saranno fornite risposte ai quesiti
pervenuti successivamente al termine sopra indicato.

i)
che il bando di gara, il disciplinare di gara, i modelli di dichiarazione allegati “A”, “A-bis” e
“A-ter”, sono a disposizione degli interessati presso il Servizio Contratti Gare Economato,
Largo Torello de Strada n. 11/A, oppure possono essere scaricati dal sito internet
http://www.comune.parma.it, alla voce gare di appalto.

Si precisa altresì che si applicheranno le seguenti disposizioni:

a)
costituisce condizione di partecipazione alla gara l’effettuazione, ai sensi dell’art. 71,
comma 2, del D.P.R. n. 554/1999, del sopralluogo sulle aree ed immobili interessati dai
lavori; il sopralluogo deve essere effettuato e dimostrato secondo quanto previsto nel
presente disciplinare;

b)
l’offerta è valida per 240 giorni dal termine indicato bando per la scadenza della

presentazione della offerta;
c) si applicano le disposizioni previste dall’art. 40, comma 7, del D.Lgs. n. 163/2006;
d) le autocertificazioni, le certificazioni, i documenti e l’offerta devono essere redatti in lingua

italiana o corredati di traduzione giurata;
e) gli importi dichiarati da imprese stabilite in altro Stato membro dell’Unione Europea,
devono essere espressi in Euro;
f) la stipulazione del contrato è, comunque, subordinata al positivo esito della procedure
previste dalla normativa vigente in materia di lotta alla mafia;
g) è esclusa la competenza arbitrale; l’organo competente per le procedure di ricorso è il TAR
dell’Emilia Romagna, sezione staccata di Parma;
h) i dati raccolti saranno trattati, ai sensi del D.Lgs. n. 196/2003 e ss.mm.ii., esclusivamente
nell’ambito della gara cui si riferisce il presente disciplinare di gara;
i) la nomina del promotore avrà luogo anche in presenza di una solo offerta valida, sempre che
sia ritenuta congrua e conveniente.

(...)

Parma, 28/01/2010

Il Dirigente del Servizio Contratti Gare ed Economato




Lara Lori
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Iscritto il: mer 10 feb 2010, 16:27

Re: Campo da golf nell'Area Corsi

Messaggioda Lara Lori » lun 1 mar 2010, 16:23

Buongiorno a tutti,
è il primo commento che scrivo, la motivazione è forte: l'ennesima delusione nell'apprendere che ancora una volta sia stata sprecata l'occasione, da parte dell'Amministrazione Comunale di Parma, per gestire il territorio in modo sapiente. Era questo il caso, a mio parere, di fare un tentativo nel migliorare la funzionalità ecologica dell’intera zona, e di dare continuità (anziché alle tanto celebrate Green Ways) all’“area di riequilibrio ecologico” del torrente Parma poco distante.

Vi sottopongo alcune delle domande che il documento mi ha suscitato, citando direttamente:

L’amministrazione Comunale intende procedere alla concretizzazione di un primo stralcio del “Parco Urbano”, come identificato nel PSC, realizzando un parco didattico a corredo del campo pratica golf e di altre attrezzature ludico sportive e di ristoro.

1. come si fa anche solo a pensare ad un "parco didattico" a corredo di un campo da golf? forse il tipo di "didattica" sottintesa è quella per il gioco del golf? magari!!! prosegue:

E’ prevista l’integrazione della dotazione arborea, la realizzazione di percorsi in terra stabilizzata, l’impianto di cartelli e punti di osservazione dove sviluppare l’attività didattica. Indicativamente la dotazione potrà permettere di:
- Introdurre nozioni di botanica, zoologia ed ecologia ed educare a comprendere caratteristiche e peculiarità generali di vegetali ed animali;
- ... stimolare riflessioni sull’importanza della tutela ambientale ed educare alla fruizione e al rispetto dell’ambiente naturale;
- Stimolare l’interesse verso l’ambiente naturale attraverso attività di orientamento;
- Intraprendere esperienze sensoriali (tatto, vista ed olfatto) al fine di esplorare l'ecosistema;
- Comprendere la morfologia ed anatomia degli insetti.


vien da chiedersi di nuovo: a corredo di un campo da golf? peculiarità vegetali e animali? ecosistema? in un'area in cui l'erba va tagliata a misura standard e irrorata di fitofarmaci, giornalmente o settimanalmente, che fauna pensano di osservare? mi sembra si parli a sproposito!

2. Nozioni di ecologia? in un ambiente completamente artificiale? stimolare l’interesse verso l’ambiente naturale quando gli amministratori stessi non dimostrano alcuna attenzione seria o minima nozione di rispetto degli ecosistemi!

(la zona battitori, che può essere inerbita e dotata di impianto di irrigazione oppure non inerbita ma provvista di adeguati tappetini in materiale sintetico. Questa zona è coperta da una tettoia a protezione delle postazioni di tiro (larghe circa 5 metri) suddivise da pannelli verticali.)

3. non sottovalutiamo che la manutenzione e l’irrigazione per questi campi dal colore “verde perfetto” in ogni stagione comporterebbe costi esagerati, andando inoltre a gravare sulle già scarse risorse idriche estive!

Scusate se mi sono dilungata ma l'argomento mi sta a cuore! Cerchiamo di farci sentire!
Lara

Luigi Ghillani
Messaggi: 1221
Iscritto il: dom 25 mag 2008, 21:01

Re: Campo da golf nell'Area Corsi

Messaggioda Luigi Ghillani » gio 4 mar 2010, 15:38

Ma che delusione! Possibile che quando c'è un'area verde residua in città si debba per forza riempire con attrezzature e impianti costosi e annessi "punti di ristoro"? Mi sembra una scelta molto sbagliata.

carolina
Messaggi: 88
Iscritto il: gio 29 mag 2008, 15:33

Re: Campo da golf nell'Area Corsi

Messaggioda carolina » ven 5 mar 2010, 15:09

Caro Luigi,
non posso fare a meno di pensare a quanto precorse i tempi la lettera Pastorale di Don Franzoni allora Abate di S. Paolo Fuori le Mura.
Fu una denuncia spietata che sollevò molto scandalo nelle gerarchie ecclesiastiche .
Rendeva esplicite le collusioni tra chiesa e mattoni, esplicitando quelle operazioni commerciali che senza alcun rispetto per i viventi cementificavano il territorio sottraendolo ai legittimi abitanti.
Era l'anno 1973!!!!!!!!!
Fu tristemente profetico!
Un saluto

Carla


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