Escursione No-Fuoristrada sul Fuso

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montali
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Escursione No-Fuoristrada sul Fuso

Messaggioda montali » ven 1 giu 2012, 20:50

Tra le 22 di sabato 2 giugno e la mattinata di domenica 3 si svolgerà tra i comuni di Palanzano, Corniglio, Tizzano e Neviano la 100 miglia quad ride: motocavalcata di 160 km per lo più su carraie e sentieri. Grazie all'impegno del gruppo Lega Ambiente Val Termina vi proponiamo nella serata di sabato 2 un'escursione a piedi, sui sentieri del M. Fuso.
In parte saranno gli stessi percorsi dei quad.
Ci sembra l'unico modo per non chiudere un occhio o addirittura tutti e due.
Consigliata a chi si trovasse d'accordo con noi sul fatto che se ne farebbe volentieri a meno ...
Per chi pensa che le pietre del M. Fuso meritano di essere calpestate con più rispetto ...
Per chi ritiene che usare il carburante e inquinare per queste ???? sia un oltraggio al buon senso ..
Per chi infine pensa che avviare i bambini al quaddismo sia una pessima idea (di seguito l'invito che è stato distribuito alle scuole del nevianese).
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Roberto Montali

Emanuele Fior
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Re: Escursione No-Fuoristrada sul Fuso

Messaggioda Emanuele Fior » dom 3 giu 2012, 11:44

Ciao a tutti!
In una ventina, guidati da Nadia ed Enrico, ci siamo incamminati lungo quei silenziosi sentieri che poco dopo sarebbero stati invasi da centinaia di quad rombanti.
Che ne sarà stato del piacevole e morbido terriccio su cui ci siamo mossi? Delle pietre di vecchie mulattiere che raccontano storie antiche? Che fine avranno fatto le decine di ochidee che abbiamo incontrato lungo il nostro percorso e che facevano bella mostra di sé a pochi centimetri dal sentiero?
Parlando a bassa voce abbiamo assistito alla magica trasformazione del giorno nella notte; da una parte il fuoco del sole che si spegneva, dall'altra una luna sempre più forte a proiettare le ombre dei viaggiatori lungo il cammino.
Che in una sola notte, e così bella, si possa distruggere quanto la natura e l'operosità dell'uomo abbiano creato nell'andare degli anni e delle stagioni mi appare sempre più un sacrilegio inspiegabile. La montagna, ma anche i fiumi, i mari, e qualsiasi contesto naturale, possono e devono essere vissuti dall'uomo, a patto che il suo passaggio lasci tracce leggere, soffiate via da una mattina di vento o da una pioggia estiva. Quale mancanza di rispetto, non solo per la natura, ma per i nostri vecchi, che su questi sentieri e tra i boschi d'Appennino hanno costruito la nostra storia.

Nell'attesa di contributi dagli altri partecipanti, alcune immagini.
Emanuele
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Emanuele Fior
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Re: Escursione No-Fuoristrada sul Fuso

Messaggioda Emanuele Fior » dom 3 giu 2012, 11:46

Dalla sera alla notte.
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enrico bocchi
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Re: Escursione No-Fuoristrada sul Fuso

Messaggioda enrico bocchi » dom 3 giu 2012, 17:54

Oggi sono tornato sul Fuso per capire meglio qual'era il tracciato che i quad hanno seguito stanotte; sono sceso dai pressi di Rusino fino all'Eremo del Querceto passando vicino al M.Faino; al ritorno dal tratto montano che mi rimane quasi completamente sconosciuto, per salire dall'eremo fino al M.Faino, è stata utilizzata una vecchia mulattiera che ricordavo abbandonata molti anni fa, ma che è stata risistemata per accedere a 3 captazioni idriche; poi dal monte Faino si è andati a sbucare sulla comunale nei pressi di Rusino e percorso un tratto di circa mezzo km si è imboccata la stradina che porta a L'Anna; i quad hanno poi compiuto un ampio giro per le carraie all'interno del SIC, passando sopra al Borlino, e tornando verso sud fin sotto Sarignana per poi risalire e tornare a passare sotto Gulghino, da dove ritornavano alla comunale a monte del parco faunistico, e finalmente scendevano all'Ariolla per poi imboccare la Val Termina. Nota bene che all'andata i quad avevano percorso solo un breve tratto da Scurano fino alla Massagna, interessando anche qui un bel tratto di massicciata fatta a mano. Alla fine quindi rimane ancora questo giro di quasi 2 km all'interno del SIC, il quale tra l'altro non comprende la zona del Faino che non è certo meno bella del resto del monte.
Il morbido terriccio si è trasformato in polvere o in terra battuta a secondo del suo tenore idrico, nei tratti ripidi, soprattutto quelli percorsi in salita, il fondo già di per sè sabbioso è ora pronto per essere portato via dalla prima forte pioggia, e anche volendo, nessuno potrebbe evitare l'erosione e il ruscellamento dei tratti in pendenza; alcuni brevi tratti con fondo pietroso sono ulteriormente peggiorati e passarci sia a piedi che in bicicletta non è affatto agevole.
Riusciremo l'anno prossimo ad evitare che il Fuso sia ancora interessato da questa manifestazione?
nadia ed enrico, www.florautoctona.com

montali
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Re: Escursione No-Fuoristrada sul Fuso

Messaggioda montali » dom 3 giu 2012, 23:04

Intanto davvero grazie a Enrico e Nadia per la suggestiva esperienza “al chiar di luna” lungo gli storici sentieri del Monte Fuso.
Emanuele ha ben descritto quello che tutti noi abbiamo provato pensando a come luoghi così belli possano diventare una palestra per mezzi rumorosi e puzzolenti. Tanti motivi in più per continuare con altre iniziative per contrastare l'ormai intollerabile ed incivile diffusione di queste affollate manifestazioni.
Roberto M.
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M_Fuso 02.jpg
Immagine simile a quella di Emanuele ma "ritoccata" con un colpo di flash
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Ecco il tipico effetto di erosione innescata dalle ruote artigliate che hanno scalzato lo strato superficiale più compatto,
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Roberto Montali

Luigi Ghillani
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Re: Escursione No-Fuoristrada sul Fuso

Messaggioda Luigi Ghillani » dom 3 giu 2012, 23:19

Peccato che nessuno abbia FUSO il quad!
Il resoconto così poetico e toccante di Emanuele mi ha fatto sentire lì con voi.
Luigi

daniele ronconi
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Re: Escursione No-Fuoristrada sul Fuso

Messaggioda daniele ronconi » lun 5 ago 2013, 21:01

Grazie anche a te Jamez! Anch'io molto felici per tuo messaggio anch'io esserci no c'ero e allora anch'io bello se essere stato con loro. Tutte quelle curve belle, ma di più se fare tornanti di Piantonia


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