Agrobiodiversità 2 - Pere
Inviato: mar 30 nov 2010, 18:09
da Luigi Ghillani
Tempo di Pere. Continuando sul tema dell'agrobiodiversità metto sul Taccuino alcune immagini che mostrano solo una piccola parte della ricca varietà di pere coltivate nell'azienda dell'agricoltore custode Antonio Bocchi (foto novembre 2010). Purtroppo non possiamo catturarne il sapore!
LG
Re: Agrobiodiversità 2 - Pere
Inviato: sab 4 dic 2010, 14:31
da abocchi
Comincio a descrivere le antiche varietà di frutta fotografate da Luigi nel mio frutteto-collezione (oltre 300 varietà). Stavolta descrivo una pera molto fotogenica di nome “Braghe svizzere”.
Come si deduce dal suo nome, questa caratteristica pera è originaria della Svizzera dove era già presente prima del 1800. Ne ho trovato solo una vecchia pianta messa male(a causa della trascuratezza e dell’età) nel comune di Neviano degli Arduini,precisamente tra Campora e Vezzano, situata in mezzo ad un campo di un anziano contadino che me l’ha segnalata. Ma come sarà finita in quel campo? Probabilmente innestata più di un secolo fa da qualche emigrante che era andato a lavorare in Svizzera. Si usava a quei tempi conficcare in una patata le marze (cioè i rametti utili per l’innesto prelevate dalla pianta madre di cui si voleva moltiplicare la varietà) affinché non si asciugassero durante i lunghi viaggi di trasferimento, persino transoceanici.
La pera “Braghe svizzere” conosciuta anche in Germania col nome “Schweizer Hose”, è di medie dimensioni, 80-100 gr. , con pelle sottile colorata intensamente a strisce alternate verdi,giallo e rosso più o meno carichi a seconda dell’andamento stagionale.
Il sapore è dolce,aromatica e succosa, matura in settembre e in fruttaio non si conserva più di un mese. L’albero ha comportamento assurgente con la corteccia di colore tendente all’arancio,molto caratteristica e diversa da tutte le altre pere. Questa varietà resiste bene al freddo ed è coltivabile anche a quote alte.
Sarebbe molto utile che gli utenti del Taccuino segnalassero eventuali vecchi esemplari in modo da fare una “mappatura” del frutto in questione sia nel territorio provinciale che nelle vicinanze.