Graminacea perenne (la vedo nella stessa posizione da almeno quattro anni) che raggiunge quasi un metro di altezza con le spighe più estreme e altrettanto in larghezza. Si trova nel comune di Medesano ai margini di in un bosco degradato termo-mesofilo con carpino nero, roverella, castagno, cerro, olmo minore, acero italico, orniello ecc; ultimamente sono comparsi vari semenzali di carpino bianco. Il suolo in quella posizione precisa sembra piuttosto sabbioso e ben drenato. L'infiorescenza è a pannocchia e molto esile. Dopo vari tentativi che ho fatto per identificarla (all'inizio pensavo ad una Festuca) mi sono orientato sulla specie Molinia caerulea, di cui non so nulla. In seguito penso di avere visto più esemplari molto simili vicino alla cappella della Fosa tra Specchio e Contile. Le ultime due foto si riferiscono all'esemplare di Medesano, la prima a una pannocchia raccolta da un esemplare presso la Fosa, tra Specchio di Solignano e Contile Varsi. È corretta l'identificazione? Sapete dirmi qualcosa sull'habitat?
Daniele
Graminacea da identificare
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Re: Graminacea da identificare
Identificazione corretta. Probabilmente la subsp. arundinacea più alta della subsp. nominale, con pannocchie più ampie e spighette verdastre. Spesso si trova in formazioni anche estese (Molinion) in pratelli umidi, nei pressi di luoghi con scorrimento d'acqua o in situazioni boschive su suoli più o meno drenati.
Luigi
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Re: Graminacea da identificare
Si, è proprio la forma arundinacea, l'altra ha pannocchie più compatte, colorate e visibili. In effetti la specie è indicata come frequente successore ai cariceti, negli stadi evolutivi finali di laghi e torbiere appena prima dell'arrivo del bosco. Può anche darsi che riesca a raggiungere l'acqua di falda in ambienti apparentemente aridi solo in superficie. Nei dintorni sono abbondanti boschi ripariali di ontano nero. Oppure ha uno spettro ecologico più ampio. Grazie per le informazioni.
Daniele
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