Piante da identificare zona Viarolo/Torrile

frahome
Messaggi: 350
Iscritto il: ven 30 ott 2015, 8:21

Piante da identificare zona Viarolo/Torrile

Messaggioda frahome » dom 3 gen 2016, 23:25

Sapreste dirmi di che pianta si tratta?
Tutte e tre fotografate a Dicembre zona fontanili di Viarolo/Oasi di Torrile. Grazie!
Saluti
Francesca

IMG_1887-2.jpg
Pianta 1 dettaglio
IMG_1887-2.jpg (572.43 KiB) Visto 6292 volte
IMG_1887.jpg
Pianta 1
IMG_1887.jpg (635.38 KiB) Visto 6292 volte

frahome
Messaggi: 350
Iscritto il: ven 30 ott 2015, 8:21

Re: Piante da identificare zona Viarolo/Torrile

Messaggioda frahome » dom 3 gen 2016, 23:27

IMG_1891.jpg
Pianta 2
IMG_1891.jpg (383.36 KiB) Visto 6290 volte
IMG_1892.jpg
Pianta 2 dettaglio
IMG_1892.jpg (415.03 KiB) Visto 6290 volte
IMG_1896.jpg
Pianta 3
IMG_1896.jpg (602.9 KiB) Visto 6290 volte

Luigi Ghillani
Messaggi: 1221
Iscritto il: dom 25 mag 2008, 21:01

Re: Piante da identificare zona Viarolo/Torrile

Messaggioda Luigi Ghillani » lun 4 gen 2016, 12:38

Da quello che riesco a capire dalle foto:
Pianta 1: Biancospino (Crataegus monogyna)
Pianta 2: Palla di neve (Viburnum opulus)
Pianta 3: Ligustro ( Ligustrum ovalifolium - probabilmente)
Una bella mensa colorata per gli uccelli a caccia di cibo!
Luigi

Luigi Ghillani
Messaggi: 1221
Iscritto il: dom 25 mag 2008, 21:01

Re: Piante da identificare zona Viarolo/Torrile

Messaggioda Luigi Ghillani » lun 4 gen 2016, 18:15

Preciso che le bacche del Ligustro e della Palla di neve sono tossiche per l'uomo ma non credo per gli uccelli...salvo smentite!
Luigi

frahome
Messaggi: 350
Iscritto il: ven 30 ott 2015, 8:21

Re: Piante da identificare zona Viarolo/Torrile

Messaggioda frahome » lun 4 gen 2016, 22:17

Grazie mille! Effettivamente sto proprio prestando attenzione a quelle piante che offrono cibo agli uccelli per l'inverno .

Mi chiedo quale specie potrebbero rappresentare una fonte di nutrimento in inverno anche per l'uomo (da raccogliere direttamente dalla pianta). Assumo il biancospino sia una di queste. La Rosa canina un'altra ma un pò ostica. Altre che hanno bacche/frutti persistenti durante la stagione fredda?

Per quanto concerne il Viburnum opulus, su alcune fonti leggo che le bacche sono tossiche solo se consumate in grandi quantità, ad ogni modo il loro consumo pare essere a proprio rischio e pericolo!

Saluti
Francesca

enrico bocchi
Messaggi: 771
Iscritto il: sab 31 mag 2008, 12:28

Re: Piante da identificare zona Viarolo/Torrile

Messaggioda enrico bocchi » mar 5 gen 2016, 8:16

In tempi antecedenti la scoperta dell'america i frutti di alcune caprifoliacee come Lantana e Sambuco rosso venivano consumati previa cottura/fermentazione; non ho mai letto che anche quelli del viburnum opulus venissero in qualche modo consumati, e credo che non valga nemmeno la pena provare a farlo, in quanto pulendone i semi mi sono accorto delle spiccate qualità detergenti della polpa; non posso nemmeno confermare o smentire che siano nutrimento per l'avifauna.
Per quanto riguarda le specie che mantengono i loro frutti sui rami durante l'inverno, segnalo invece la bontà delle drupe dei bagolari, che forse non è nota a tutti, ed in particolare di quelle del Celtis tournefortii, presente ad esempio in un alberatura della provinciale di Mulazzano.
nadia ed enrico, www.florautoctona.com

renato
Messaggi: 323
Iscritto il: gio 29 mag 2008, 6:43

Re: Piante da identificare zona Viarolo/Torrile

Messaggioda renato » mar 5 gen 2016, 8:21

enrico bocchi ha scritto:In tempi antecedenti la scoperta dell'america i frutti di alcune caprifoliacee come Lantana e Sambuco rosso venivano consumati previa cottura/fermentazione; non ho mai letto che anche quelli del viburnum opulus venissero in qualche modo consumati, e credo che non valga nemmeno la pena provare a farlo, in quanto pulendone i semi mi sono accorto delle spiccate qualità detergenti della polpa; non posso nemmeno confermare o smentire che siano nutrimento per l'avifauna.
Per quanto riguarda le specie che mantengono i loro frutti sui rami durante l'inverno, segnalo invece la bontà delle drupe dei bagolari, che forse non è nota a tutti, ed in particolare di quelle del Celtis tournefortii, presente ad esempio in un alberatura della provinciale di Mulazzano.


Vale anche per Celtis australis, molto apprezzato dagli storni.


Torna a “Specie da identificare”

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 6 ospiti