Orchis x dietrichiana?

[Centurio Garbasi]

Sabato scorso, lungo il sentiero denominato “Sentiero della croce”, nel Comune di Neviano degli Arduini, ho fotografato alcune orchidee sulla cui identificazione non sono certo. Quella che assomiglia di più all’orchis (neotinea) ustulata, a mio parere, è la numero 900, anche se gli apici appuntiti e divergenti del casco ricordano vagamente quello dell’orchis (neotinea) tridentata. Le altre due, una delle quali l’ho fotografata lo scorso anno nello stesso posto, mi sembrano ibridi tra orchis ustulata e Orchis tridentata (Orchis x dietrichiana). Faccio notare che in quella zona, è dall’anno 2000 che trovo sia l’orchis ustulata, che l’orchis tridentata. L’anno più ricco di O.ustulata è stato il 2004 con la fioritura di 7 piantine. Quello più povero è il corrente anno con una sola piantina fiorita. Mi scuso per la scarsa qualità delle foto, ma a volte, forse per una questione di luce, la messa a fuoco è molto difficoltosa. Cosa ne pensate?
Un saluto
Centurio

[riccardo de vivo]

Ciao, gli ibridi delle Orchidaceae a volte sono molto palesi, mentre in altre occasioni i caratteri possono diventare parecchio sfumati. Il fatto poi che gli incroci possano talora risultare fertili e consentire ulteriori rimescolamenti con l'una o l'altra delle piante genitrici, complica ulteriormente il problema.
Le tre piante che hai fotografato a me paiono tutte ibridi di Orchis ustulata x Orchis tridentata. Sicuramente le ultime due mostrano caratteri intermedi più vistosi, mentre la prima pare presentare un labello da ustulata pura. Però sia il cappuccio, sia lo sperone non sono da ustulata, ma mostrano legami con la tridentata.
Per quanto concerne Orchis ustulata e i suoi problemi di fluttuazione di densità nelle stazioni conosciute, temo purtroppo che anche le piante che tu segui da anni, possano risentire di una progressiva rarefazione di questa specie, che è confermata da tempo non solo in Italia, ma addirittura in tutta Europa.
Le ragioni non sono state definite, ma progressivamente Orchis ustulata sta tendendo a indebolirsi, ridursi nelle dimensioni e poi scomparire un po' dappertutto.
Insomma già attualmente può essere definita una specie rara e non ci resta che sperare in una inversione spontanea di tendenza, di cui però, al momento, proprio mancano i segni. Ciao Riccardo

[Centurio Garbasi]

Grazie per le conferme che ho avuto dalla tua esauriente risposta.
Ciao
Centurio