Pagina 1 di 1

Parco Taro - Stazione storica - Spiranthes spiralis

Inviato: mer 27 set 2017, 21:05
da Raffaeletrek
Oggi nel Parco del Taro nella stazione storica di questa orchidea autunnale ho trovato un solo esemplare.
Il prato era tutto falciato.
Un saluto.
Raffaele.

Re: Parco Taro - Stazione storica - Spiranthes spiralis

Inviato: mer 27 set 2017, 21:07
da Raffaeletrek
Questa è in un prato attiguo non sfalciato.
Allego foto prato sfalciato.

Re: Parco Taro - Stazione storica - Spiranthes spiralis

Inviato: gio 28 set 2017, 20:05
da riccardo de vivo
Ciao Raffaele, vorrei capire, perché è davvero la prima volta che sento parlare di taglio in un ambiente di crescita di Spiranthes spiralis. Non ho mai visto questa specie nel Parco del Taro, ma immagino che si sviluppi in quegli incolti magri del greto assodato. Se è così, a quest'epoca, dovrebbero essere erbe e sterpi di nessun valore per l'alimentazione del bestiame. Quindi, salvo situazioni per me al momento imprevedibili, non dovrebbe trattarsi di taglio agricolo, ma dovuto ad altre valutazioni. Hai idea o notizia del perché la tua foto ci mostri una sorta di tavolo da biliardo liscio e pelato? Grazie Riccardo

Re: Parco Taro - Stazione storica - Spiranthes spiralis

Inviato: gio 28 set 2017, 20:45
da Raffaeletrek
Personalmente sono al corrente della sua presenza da diversi anni, anche Luigi Ghillani ne è a conoscenza come della presenza di tantissime altre orchidee nel sentiero che parte da dietro lo stabilimento della Rodolfi, credo che nel censimento delle speci presenti nel parco si trovi.
Il campo si trova all'interno del Parco e l'erba e tutta sul posto.
Non ho idea del perché sia stato fatto lo sfalcio, infatti me lo stavo chiedendo.
Le orchidee sono presenti anche in altri sentieri.
Un saluto.
Raffaele Bucci

Re: Parco Taro - Stazione storica - Spiranthes spiralis

Inviato: gio 28 set 2017, 21:42
da riccardo de vivo
Quello che mi dici mi rafforza nell'idea iniziale che il taglio possa essere stato fatto in un programma di gestione dell'ambiente. Il che, come principio, è sicuramente giusto, poichè l'azzeramento autunnale degli sterpi ormai secchi favorisce la biodiversità nella stagione successiva. Evidentemente però, chi ha operato non era a conoscenza di trovarsi in zona di crescita di una specie molto tardiva come S. spiralis, che è pure protetta nella flora regionale. Sarebbe bene informare il Parco della cosa, in modo che il prossimo anno il taglio in zona venga programmato a novembre, quando anche l'ultima delle Orchidaceae abbia completato il suo ciclo riproduttivo. Ciao Riccardo

Re: Parco Taro - Stazione storica - Spiranthes spiralis

Inviato: ven 29 set 2017, 9:24
da Raffaeletrek
Grazie Riccardo è anche il mio pensiero ma ho lasciato che qualcuno esperto lo esprimesse.
Nel fare le operazioni citate forse va anche evitato che si formi uno strato di "erba" falciata che faccia da pacciamatura resistendo alla decomposizione.
Lunga vita al Parco e ai Parchi.
Un saluto.
Raffaele.

Re: Parco Taro - Stazione storica - Spiranthes spiralis

Inviato: sab 30 set 2017, 10:55
da Luigi Ghillani
Non sono stato quest'anno a fare una verifica delle Spiranthes. Se lo sfalcio è stato fatto in luglio-agosto non dovrebbe pregiudicare la crescita della piccola orchidea. Io l'ho trovata spesso anche in ottobre.
L.

Re: Parco Taro - Stazione storica - Spiranthes spiralis

Inviato: dom 1 ott 2017, 19:55
da Raffaeletrek
Grazie Luigi per la notizia.
Un saluto.
Raffaele.

Re: Parco Taro - Stazione storica - Spiranthes spiralis

Inviato: mer 4 ott 2017, 9:04
da picollo
Il 30 settembre ho fatto un giro anch'io in quel di Ozzano e ho dato un'occhiata anche alla zona in questione. Ero ormai a fine giornata e non ho cercato più di tanto, anche perchè non avevo letto i messaggi sul Taccuino.
Ho visto anch'io lo sfalcio che sembra più una trinciatura e penso sia stata fatta per cercare di mantenere una situazione prativa. Tuttavia nella zona dove anni fa con Luigi avevamo contato più di una cinquantina di esemplari ne ho ritrovato almeno una dozzina in perfetto sviluppo. Pensavo che la siccità di quest'anno le avesse tarpate è invece ho trovato esemplari anche più rigogliosi di altri anni. In quella zona comunque il numero degli esemplari è calato già da alcuni anni, forse dovuto alle arature dei cinghiali veramente disastrose. Ma forse su questo Riccardo può essere più preciso. Vero è anche che senza sfalcio l'ambiente si trasforma abbastanza rapidamente con la crescita di arbusti e questo credo che influenzi negativamente la presenza di Spiranthes. Ripeto che ho dato un'occhiata molto superficiale e questa specie è veramente difficile da individuare tra le erbe. Solo dopo averne individuato una mi sono accorto di averne altre 3 o 4 intorno che rischiavo di calpestare...
Comunque eccovi una coppietta fatta dopo il tramonto.
IMG_9792-JGf.jpg
IMG_9792-JGf.jpg (226.54 KiB) Visto 6241 volte