Cerrosughera bardigiana

[cariofillaceo]

Segnalo che un paio di mesi fa (27.01.16) ho avuto modo di osservare un esemplare di Cerrosughera (Quercus crenata Lam.) che, secondo i dati a mia disposizione, non risultava ancora segnalato; la località è Grezzo, pochi km a W di Bardi, q. 750 m c., ai margini di un bosco a latifoglie decidue (soprattutto Cerri e Roverelle) con esposizione S-SE. L’albero è di discrete dimensioni (h 8-10 m) e apparentemente in buone condizioni vegetative; nonostante sia ben visibile, almeno nella stagione invernale, perfino dalla strada provinciale che sale verso il P.so Linguadà, probabilmente in passato non è stato notato – almeno nella stagione vegetativa - per la vicinanza di altre querce nonché, forse, per le minori dimensioni. In riferimento al territorio studiato nel nostro recente volume “Gioielli della flora delle alte valli Taro e Ceno” (a monte di Borgotaro e Bardi) si tratterebbe del 30° esemplare conosciuto, posto in un nuovo quadrante di Cartografia Floristica (1324-3). Secondo il locale Sig. Rabaiotti che abita nei pressi, accanto all’esemplare esistente ve ne era un altro, maggiore, ma tagliato (!) c. 15-20 anni fa dopo un cambio di proprietà dei terreni interessati; lo stesso cortese Signore mi riferiva che “forse” aveva visto in passato un altro esemplare poco a monte, sempre in loc. Grezzo, ma ad una pur sommaria osservazione non ho individuato altre Cerrosughere.
Un saluto a tutti
Andrea Saccani