IL TACCUINO DEL NATURALISTA

Con la piega che ha preso il clima negli ultimi anni, la Natura si deve per forza mostrare pazzerellona. In genere il ruolo di primo fiore del nuovo anno se lo sono sempre conteso gli Ellebori, nella nostra terra Helleborus viridis e Helleborus foetidus. Solo che con questi autunni incredibilmente miti, dallo scorso anno la fioritura precoce riguarda ormai l'anno vecchio e non più quello nuovo. Nel 2014 arrivò primo H. viridis alla fine di dicembre. Quest'anno, già ai primi di novembre abbiamo incontrato parecchi H. foetidus con fiori formati, persino sui 1200 metri di altitudine. Domenica scorsa poi,sui 250 m, nella zona di S.Andrea Bagni, con Silvana abbiamo visto il primo fiore aperto. I tempi in cui si provava emozione nell'incontrare a gennaio il primo timido fiore della nuova stagione sono decisamente lontani!

Ieri invece, nella zona di Rocca Lanzona, abbiamo incontrato in fiore la Ginestra ( Junceum spartium ) e la Sanguinella ( Cornus sanguinea ). Solo che la fioritura normale di queste specie è a circa fine maggio quindi, a sei mesi esatti di distanza, siamo proprio agli antipodi stagionali: resta un dubbio, fioritura anticipata o fioritura tardiva ? Un caro saluto Silvana e Riccardo