Orchidea invernale

Luigi Ghillani
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Re: Orchidea invernale

Messaggioda Luigi Ghillani » sab 3 gen 2015, 18:43

Fior di primizie! Comunque molto interessante anche la foritura del Narciso a tazzetta (Narcissus tazetta) di Iggio fotografato da Anguis. Nuova stazione per il Parmense direi!
Luigi

riccardo de vivo
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Re: Orchidea invernale

Messaggioda riccardo de vivo » lun 5 gen 2015, 0:24

Dopo i fiori fuori stagione, torniamo a quelli di stagione, anche se comunque anticipati. A Costamezzana sono fioriti i bucaneve (Galanthus nivalis) e visti anche i primi piè di gallo (Eranthis hyemalis). Ciao Riccardo
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riccardo de vivo
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Re: Orchidea invernale

Messaggioda riccardo de vivo » dom 11 gen 2015, 12:05

E' interessante rilevare come le specie rispondano diversamente a questo tempo anomalo. Ieri sono andato a vedere una grossa stazione di Crochi posta a lato del Parco dello Stirone, pensando di trovarla in estesa fioritura. Infatti di norma il Croco fiorisce ben prima delle Barlie. Invece ho incontrato solo cinque fiori aperti e si vedono pure poche foglie spuntate. Quindi sostanzialmente il Crocus vernus in questa annata non anticipa particolarmente, visto che dopo il 15 di gennaio è normale trovarlo fiorito qui in collina. Metto un paio di foto di ciò che ho visto. Ciao Riccardo
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riccardo de vivo
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Re: Orchidea invernale

Messaggioda riccardo de vivo » mar 20 gen 2015, 22:27

Questo inverno ormai mi ha predisposto ad aspettarmi di tutto, ma riesce comunque a sorprendermi egualmente. Domenica, con Silvana, abbiamo fatto un po' di sgambata in montagna, nella zona del Lama, sul confine tra Parma e Piacenza. Al seguito attrezzatura fotografica da paesaggio, ma non specificamente da macro, perché al 18 di gennaio, tra 1100 e 1300 metri di altitudine, ci sarebbe da farsi ridere dietro. E infatti...
Subito, sui 1100 m, il bosco era letteralmente illuminato dalle primule al massimo di fioritura, Va bene, quest'anno è così e quindi niente stupore anche se in questa zona, che conosciamo bene, difficile incontrare le primule prima del 10 marzo. Ma le sorprese floreali maggiori sono state sui 1300 m, in crinale roccioso. Sinceramente avevamo curiosità di vedere se le molte piante di Gentiana campestris, viste in pieno fiore il 28 ottobre, fossero riuscite ad andare in seme. Qualcuna in effetti c'è riuscita, ma soprattutto sette piantine un po' sbrindellate, presentano ancora adesso dei fiori freschi: al 18 di gennaio! Ma non è finita, perché sempre sui 1300 m abbiamo trovato in fiore Iberis sempervirens, un Sedum rupestre !, un gruppo di Potentilla pedata, Polygala chamaebuxus parecchia in fiore e in bocciolo. Inoltre le margheritine (Bellis perennis) sono ovunque. Quest'anno la va così. Ciao Riccardo
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anguis
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Re: Orchidea invernale

Messaggioda anguis » gio 4 giu 2015, 15:30

2 giu 2015 non solo era proprio un H.adriaticum ma ne è spuntata accanto una più piccola. Questa non è una stazione di Barlia.
per dovere di cronaca, ciao
anguis
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riccardo de vivo
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Re: Orchidea invernale

Messaggioda riccardo de vivo » ven 5 giu 2015, 20:49

Ciao Anguis, ti propongo alcuni elementi di riflessione. Tu hai mostrato una pianta con il bocciolo già formato ed uscito prima di Natale. Lasciamo stare per un momento che si trattasse di Himantoglossum robertianum come penso io, oppure di Himantoglossum adriaticum come sei convinto tu. Resta il fatto che mi pare del tutto inverosimile che quella pianta si sia cristallizzata in boccio per addirittura cinque mesi e poi sia andata pacificamente in fiore all’epoca normale, cioè a fine maggio. Tra tutte le Orchidee europee quella che offre il lasso di tempo maggiore tra uscita del bocciolo e inizio antesi è proprio H. robertianum, in ragione della sua precocità e del freddo che spesso deve affrontare. Comunque tra fuoriuscita del bocciolo e fioritura intercorre di norma un periodo tra i quindici giorni e il mese: infatti quest’anno tutte le numerose piante di robertianum con bocciolo apparse tra fine dicembre e inizio gennaio erano con fiori aperti al 25 di gennaio. Quand’anche la tua pianta fosse stata di un adriaticum impazzito, e non lo credo proprio, sarebbe comunque fiorita sicuramente a gennaio, massimo inizio febbraio, non certo a maggio inoltrato. Formulo un’ipotesi di quanto possa essere successo: la tua pianta di dicembre ha fatto la fine di tanti H. robertianum quest’anno, che non hanno resistito al freddo e sono stati “cotti” e atterrati dal gelo. Ne ho visti parecchi così in questa stagione e in capo a tre settimane non rimaneva niente di visibile della loro presenza. Tu nei giorni passati hai incontrato nella stessa zona degli H. adriaticum di fioritura assolutamente normale nei tempi: quest’anno se ne trovano in quantità dappertutto e i primi boccioli sono apparsi a fine aprile- inizio maggio, non ho visto né avuto notizia di un solo adriaticum con fioritura particolarmente anticipata, come invece è successo in tutto il norditalia per robertianum, morio e sphegodes (ma per quest’ultima non nelle nostre zone). Ti allego un paio di foto di H. adriaticum in bocciolo da confrontare con la tua immagine di dicembre: caratteristica di adriaticum è la montata dello stelo inguainato dalle foglie e solo dopo questa salita fuoriesce il bocciolo, notevolmente più stretto e slanciato di quello di H. robertianum. Se ti fa piacere sarei felice di fare un’uscita insieme a dicembre, per valutare in compagnia la presenza delle rosette foliari nella zona da te conosciuta. Ciao Riccardo
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anguis
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Re: Orchidea invernale

Messaggioda anguis » sab 6 giu 2015, 3:34

a sostegno della mia tesi c'è il fatto che ho marcato con un legnetto infisso a 1 cm dalla piantina ed ho seguito e fotografato dall'inverno, tutte le fasi di sfioritura e successiva rifioritura. Quindi la posizione è ESATTAMENTE quella, ci saranno allora 3 bulbi appressati 1 di barlia e 2 di H. adriaticum? Ma non ho mai visto barlie in quella stazione e tantomeno in quella posizione esatta. Grazie della fiducia Riccardo
anguis

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Re: Orchidea invernale

Messaggioda riccardo de vivo » lun 8 giu 2015, 21:11

Anguis, per l'amor del Cielo, l'ultimo dei miei pensieri era ed è di poter esprimere sfiducia a un amico del Taccuino. Stavo solo cercando una spiegazione per un fenomeno che a me appare poco probabile: che cioè un'orchidea non precoce emetta il bocciolo a dicembre e superi gelate non indifferenti. Ma fin qui sarebbe anomalo, ma teoricamente possibile. Quello che per me è invece totalmente inaudito è che un'orchidea, una qualsiasi orchidea, emetta un bocciolo, poi per cinque mesi stia ferma per andare quindi in antesi tranquillamente all'epoca normale. Se sei certo che sia avvenuto questo, pubblica i dati, perché non penso esista in letteratura un altro fenomeno simile registrato in precedenza. Il mio era semplicemente un confronto di idee su un aspetto che mi pareva controverso: se tu hai invece la possibilità di avere certezze, le accetto e mi fermo qui. Ciao Riccardo

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Re: Orchidea invernale

Messaggioda Raffaeletrek » dom 6 nov 2016, 12:15

Basetta trovata il 04 novembre 2016 colline di Felino è possibile identificarla?
Saluti
Raffaele
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Re: Orchidea invernale

Messaggioda riccardo de vivo » mar 8 nov 2016, 22:41

Mah, le rosette così piccole a volte fregano. Ad occhio direi Orchis, nel qual caso potrebbe trattarsi di O. purpurea oppure O. simia. Dalla forma propenderei per O. purpurea. Sono però titubante perché, l'altra settimana, ho girato sui 400 metri di altitudine e ho visto parecchie rosette di Ophrys ben formate e di Himantoglossum, ma nessuna di Orchis, che pure sono abbondanti in zona. La rosetta trovata da Raffaele Ophrys non la è sicuro e penso nemmeno Himantoglossum adriaticum. Salvo svista clamorosa direi nemmeno Barlia, quindi la scelta si restringe a ciò che ho detto prima. A proposito di Barlie, se qui non arriva il freddo alla svelta, quest'anno le troviamo in fiore prima di Natale: le ho viste sviluppatissime, con già strutturate le foglie centrali in cui monterà poi il bocciolo. Un saluto Riccardo


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